#Milanofabene: azioni, notizie solidali e iniziative in città dal mondo del Terzo Settore

Su Mianews, uno speciale settimanale dedicato alla comunicazione e all’informazione sul terzo settore a Milano e Lombardia, realizzato in collaborazione con l’agenzia ‘Le Acrobate – Idee parole comunicazione’. Tra gli argomenti, le campagne, gli incontri, i progetti e gli appuntamenti di grandi e piccole associazioni, fondazioni, gruppi organizzati al servizio della promozione sociale e della solidarietà per raccontare un settore tra i più importanti e dinamici del territorio.

La scherma insegnata ai ragazzi del carcere Beccaria

Compie in questi giorni due anni dalla sua fondazione l’Accademia Scherma Milano ASD, che non smette di proporre nuove idee e nuove attività nell’ambito della sua mission: insegnare, senza limiti di pregiudizi sociali, la pratica di diverse attività sportive e prima fra tutte la scherma, ad adulti e bambini con un’attenzione particolare agli atleti con disabilità.
In partenza ora un nuovo progetto sociale che coinvolge l’Istituto Penitenziario Minorile Beccaria di Milano: la pratica schermistica sarà insegnata ai ragazzi all’interno del carcere.
Il presidente di Accademia Scherma Milano, Lorenzo Radice: “Il progetto deve la sua realizzazione a tutto il personale dell’IPM Beccaria e in particolare alla dott.ssa Cosima Buccoliero (direttore dell’Istituto) e alla dott.ssa Elvira Narducci (responsabile dell’Area Pedagogica) che hanno fortemente creduto nella nostra proposta e nei suoi obiettivi. Un grazie particolare va anche al Consigliere del Comune di Milano Alessandro Giungi, che ha sposato e sostenuto la realizzazione del progetto, e alla Fondazione Costruiamo il Futuro, che ha contribuito sostanzialmente alla copertura dei nostri costi”.

Mission Bambini: sostegno allo studio per 300 alunni in difficoltà

Parte da Milano il progetto che dà il via ufficiale alla partnership tra la Fondazione Mission Bambini, che da 20 anni opera per sostenere l’infanzia in difficoltà, e il Gruppo Mediobanca sul tema dell’educazione: potenziamento della strumentazione informatica, miglioramento dello stato manutentivo degli edifici scolastici grazie al volontariato aziendale ed educazione allo sviluppo sostenibile. I beneficiari sono 300 bambini e ragazzi di 12 classi elementari e medie di due scuole in contesti svantaggiati della periferia nord della città, nei quartieri di Affori e Niguarda.
Sono stati consegnati nei giorni scorsi 12 LIM (lavagne interattive multimediali) e 2 Kit interattivi portatili (speciali proiettori che usano le pareti come supporto interattivo, in assenza della LIM), che permettono una “alfabetizzazione digitale” degli studenti e forniscono la scuola della strumentazione necessaria a renderla all’avanguardia dal punto di vista tecnologico ed eventualmente preparata in caso di nuovi periodi di DAD.
La pandemia ha amplificato problematiche preesistenti e gli studenti più fragili, provenienti dalle fasce più deboli della società o con Bisogni Educativi Speciali, sono stati particolarmente penalizzati da questa situazione. “L’emergenza sanitaria ha colto tutti impreparati mettendo a nudo le difficoltà delle strutture scolastiche, di insegnanti e studenti ad adeguarsi a un nuovo modo di vivere la scuola: una situazione che ha ampliato le differenze sociali delle nostre città, colpendo maggiormente quegli studenti che vivono in contesti già difficili. Ora abbiamo compreso la necessità di ridefinire un nuovo modello di scuola che sia innovativa, tecnologica e inclusiva. Con questo progetto la Fondazione lavora in questa direzione, per garantire a tutti il diritto allo studio” commenta Sara Modena, direttore generale di Mission Bambini.
Al potenziamento dell’attrezzatura digitale, si aggiungono le giornate di volontariato aziendale, che vedranno i dipendenti di Mediobanca impegnati in attività di riqualificazione presso un edificio scolastico di Milano e dei relativi spazi esterni: tinteggiatura, piccola manutenzione, riordino degli spazi. Negli istituti coinvolti prende il via anche “PiantaLÀ”: laboratori di educazione ambientale per gli studenti, che vedranno la conclusione a novembre quando studenti e volontari di Mediobanca si impegneranno nella piantumazione di 1.000 alberi per riforestare le aree ex industriali di 4 comuni alle porte di Milano (Monza, Trezzano sul Naviglio, Osnago e Gaggiano). In collaborazione con l’associazione Selva Urbana.

Pakinson: fa tappa a Bergamo la mostra “Non chiamatemi morbo”

Non chiamatemi morbo. Storie di resistenza al Parkinson” fa tappa a Bergamo: dopo le esposizioni di Milano e Genova, la mostra fotografica itinerante organizzata dalla Confederazione Parkinson Italia, arriva in Accademia Carrara (piazza Giacomo Carrara 82) e sarà visitabile fino al 6 giugno.
Raccontando storie vere di persone con Parkinson, che fanno commuovere, riflettere e anche sorridere, la mostra è un’occasione per sensibilizzare il pubblico sottolineando l’importanza della diagnosi precoce e l’urgenza di combattere lo stigma e l’isolamento sociale che riguarda malati e famiglie. Le immagini di Giovanni Diffidenti, insieme ai testi di Roberto Caselli interpretati da “Mr. o Mrs. Parkinson” (Lella Costa e Claudio Bisio), rispondono all’esigenza di mostrare come il benessere e una buona qualità della vita siano necessari e possibili per le persone colpite da Parkinson. I due attori, le cui voci si ascoltano tramite una APP gratuita, danno vita a una narrazione in cui è la malattia in prima persona a guidare il visitatore alla scoperta della vita dei protagonisti. Tra di loro c’è per esempio il giornalista Vincenzo Mollica e il divulgatore scientifico Edoardo Boncinelli: delle loro vite si raccontano i momenti difficili e le personali strategie di resilienza che hanno saputo applicare nella propria quotidianità.
Nel periodo di apertura della mostra, sono organizzati anche due approfondimenti aperti a tutti: domenica 23 maggio (ore 10) appuntamento con Dance Well, pratica artistica a cura di Orlando con Accademia Carrara e Festival Danza Estate che promuove l’espressione libera del corpo; sabato 29 maggio (dalle ore 9 alle 12.30) è in diretta streaming il convegno gratuito“L’inguaribile voglia di vivere. Malattie croniche e disabilità: riflessioni ed esperienze”, promosso dall’Associazione Italiana Parkinsoniani. Attraverso le testimonianze dirette di persone affette da Parkinson o con disabilità, un focus sui temi dell’accessibilità, dell’inclusione e del benessere; la diretta è su www.aipbergamo.it, nonchiamatemimorbo.info e il canale YouTube di Accademia Carrara.
L’ingresso alla mostra è compreso nel costo del biglietto per la visita all’Accademia. L’accesso è gratuito per le persone con Parkinson e caregiver. Prenotazione obbligatoria nel fine settimana (con un giorno d’anticipo): prenotazioni@lacarrara.it. https://www.lacarrara.it/
https://www.parkinson-italia.it/

La web serie girata a Baggio contro l’islamofobia

“Let’s meet in Milan”: si apre così l’episodio italiano della web serie europea promossa dalla Fondazione L’Albero della Vita all’interno del progetto contro l’islamofobia “MEET – More Equal Europe Together. Preventing Islamophobia against women & girls”. Ogni episodio ha come protagoniste due donne vittime di discriminazione.
Girato nel quartiere di Baggio, l’episodio italiano racconta la quotidianità di Soumya e Fatima, donne che hanno scelto di indossare il velo, e che ogni giorno affrontano gli sguardi di disapprovazione ma anche di paura alla fermata dell’autobus, e hanno vissuto la discriminazione nel trovare un lavoro. Il video va a comporre la web serie che vede coinvolti altri 5 paesi oltre all’Italia (Francia, Belgio, Polonia, Ungheria e Bulgaria) per raccontare la vita e le scelte delle donne musulmane decostruendo gli stereotipi di genere.
In tutti 6 gli Stati sono stati realizzati laboratori di videomaking ed educazione al dibattito rivolti a giovani tra 12 e 18 anni con background diversi, musulmani e non. L’episodio italiano è stato realizzato grazie alla collaborazione di LAB80, associazione culturale con sede a Bergamo che si occupa di formazione cinematografica teorica e pratica. I laboratori hanno avuto il duplice obiettivo di fornire ai ragazzi gli strumenti tecnici per poter realizzare gli episodi, con lezioni di riprese, montaggio e post-produzione, ma anche contenuti educativi sul tema islamofobia, discriminazione e stereotipi legati alle scelte religiose.
Oltre alla web serie, sul canale YouTube del progetto MEET è possibile vedere il video cartoon “Look beyond prejudice” realizzato con le illustrazioni della graphic journalist Takoua Ben Mohamed che racconta con ironia la quotidianità di una ragazza che sceglie di portare il velo.