“Inversione a E”, Mazzoncini (A2A) racconta a Bookcity il percorso per un futuro sostenibile

L'ad di A2A, Renato Mazzoncini

Nell’ambito degli eventi di Milano Bookcity 2021, l’amministratore delegato di A2A Renato Mazzoncini ha presentato il suo nuovo libro, “Inversione a E. Comportamenti individuali e sviluppo tecnologico per la mobilità sostenibile”. La presentazione è avvenuta all’auditorium “Stefano Cerri” alla presenza dell’assessore regionale all’ambiente Raffaele Cattaneo, dell’attivista ambientale Federica Gasbarro e del direttore del centro di economia e politica dell’energia e dell’ambiente dell’Università Bocconi, Edoardo Croci.
“Il libro affronta il tema della decarbonizzazione del settore della mobilità da qua al 2050. Quindi come faremo ad arrivare in neutralità carbonica in un settore che oggi complessivamente dagli aerei alle navi, dalle automobili alle biciclette elettriche emette il 25% della CO2 del pianeta”, ha spiegato Mazzoncini che ha ribadito come l’obiettivo del libro sia “alimentare il dibattito per poter parlare e trovare soluzioni”.
Commentando il titolo del volume, l’Ad di A2A non ha mancato di ribadire l’importanza del superare la dipendenza dal carbone. “Il 40% della decarbonizzazione si farà con l’elettrificazione dei veicoli, però i comportamenti individuali e lo sviluppo della digitalizzazione sono importantissimi perché un bel 30% lo farà la mobility as a service quindi lo sharing, l’uso del tpl, lo sviluppo delle infrastrutture, l’intermodalità che è abilitata dalle piattaforme di mobilties service – spiega – Quello che non si può elettrificare come aerei, grandi navi o camion richiede uno sviluppo tecnologico su biocarburante, idrogeno, carburanti sintetici. Tutto questa concorrerà in una misura che ancora non possiamo conoscere nel dettaglio”.
“A2A sulla transizione energetica ha un ruolo chiave sulla decarbonizzazione e la produzione di energia. C’è un capitolo nel libro “L’alba del nuovo mondo energetico” in cui affronto il tema della transizione dalla produzione di energia da fonti fossili alle energie rinnovabili. E poi c’è tutto il tema della distribuzione di energia: non potremmo avere auto elettriche, piani induzione e pompe di calore se non investiamo in maniera molto importante nella distribuzione di energia elettrica sia a livello nazionale con Terna sia a livello locale, per esempio con Unareti a Milano”, ha aggiunto Mazzoncini.
Rispondendo poi alla domanda sulla necessità del coinvolgimento di tutti gli attori possibili, Mazzoncini ha sottolineato che “non è possibile raggiungere nessun obiettivo di sostenibilità lavorando solo a livello di istituzioni e di servizi pubblici. I cittadini hanno un ruolo chiave per quanto riguarda la mobilità, l’uso dell’acqua, la produzione di rifiuti. Noi possiamo ottimizzare tutti i servizi, ma i cittadini devono essere ingaggiati in questo. Quindi è molto importante comunicare ed è l’obiettivo per me di scrivere un libro per far capire alle persone perché bisogna andare in una certa direzione”.
Interpellato, infine, sulle priorità per l’Italia e non solo, l’amministratore delegato ne ha elencate tre: per l’Italia aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili, per l’Europa fissare degli obiettivi chiari sull’endotermico entro il 2035, e per il mondo disinnescare la “bomba Africa” per impedire una crescita demografica esponenziale del continente senza un parallelo sviluppo delle infrastrutture.