Governo, Sala: “Basta parlamentari senza competenze”. Fontana: “Non c’erano più le condizioni, crisi causata da Pd e M5S”

“Proviamo ad astrarci (difficile, lo so) dal risultato della bagarre di ieri e riflettiamo sulla qualità del dibattito parlamentare delle ultime settimane. Nel mondo ci sono cambiamenti climatici spaventosi, differenze sociali che si allargano, una pandemia che ci ha messo in ginocchio, guerre che ci coinvolgono direttamente e di cosa si dibatte in Parlamento? Di concessioni balneari? Di taxi, con i partiti che si dividono per calcolo elettorale? Abbiamo ancora bisogno in questo difficilissimo XXI secolo di Camere così, di deputati e senatori senza alcuna competenza e storia professionale che sono rimasti attaccati alla sedia fino a che hanno maturato l’indennità di pensione, alcuni dei quali farfugliano in un italiano incerto? No, di tutto ciò non abbiamo più bisogno. Sono sindaco di Milano da 6 anni e ho visto passare e morire 5 Governi. A tutto c’è un limite. E c’è sempre più da pedalare”. Così sui social il sindaco Giuseppe Sala commenta la giornata politica di ieri.

Considerazioni diverse da parte del presidente della Regione ed esponente della Lega, Attilio Fontana: “Credo che ormai non ci fossero più le condizioni per proseguire. Forza Italia e la Lega hanno cercato una soluzione per dare un’opportunità di continuare escludendo dal Governo il Movimento 5 Stelle, che erano quelli che avevano creato questa situazione, ma quest’opportunità non è stata colta”, ha detto a margine di una conferenza stampa a Palazzo Lombardia . “La crisi di Governo è stata determinata esclusivamente dai comportamenti del Pd che ha cercato di destabilizzare presentando delle proposte di legge assolutamente divisive, e poi dai 5 Stelle che concretamente hanno tolto il loro sostegno al Governo”.

Sulla fine del Governo Draghi è intervenuta anche la vice presidente della Regione Letizia Moratti: “Questa crisi di Governo è molto dannosa per gli italiani – ha commentato  -.  Viviamo in un momento di grande difficoltà: abbiamo una pandemia che non è ancora risolta, abbiamo una guerra nel nostro continente, abbiamo una crisi energetica che porta ad un aumento delle bollette per tutte le famiglie e per le imprese, soprattutto quelle medio piccole. Inoltre, abbiamo un’inflazione galoppante. Io mi sarei augurata di poter continuare ad avere un governo autorevole e forte, che potesse continuare ad affrontare i problemi che i cittadini e le imprese hanno e che ci troveremo ad affrontare durante l’autunno difficile”.  “Purtroppo così non è stato e credo che l’unica soluzione possibile sia ovviamente quella delle urne”, ha concluso.