M4, apre la prima tratta Linate-Dateo della nuova metropolitana. Sala: “Milano si conferma città europea”

“Milano va avanti con la volontà non di ‘sentirsi’ una città europea ma di riaffermare che ‘è’ una città Europea. Con la M4 abbiamo fatto un lavoro importante, è una parte importante di una città che cambia attraverso lo sviluppo dei suoi quartieri e dove arriva la metro rinascono anche gli spazi e le piazze in superfice” : così il sindaco Giuseppe Sala al viaggio inaugurale della M4, la nuova metropolitana di cui sono state aperte da oggi le prime sei stazioni che collegano l’aeroporto di Linate con piazzale Dateo, passando per le fermate Repetti, Stazione Forlanini, Argonne e Susa. Il sindaco, assieme al ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini e al governatore Attilio Fontana ha poi salutato i cittadini nei nuovi giardini e spazi gioco di viale Argonne, riqualificato proprio grazie al progetto della M4. “Voglio ringraziare i cittadini per la pazienza che hanno avuto in tanti anni di lavoro”, ha detto confermando che a giugno 2023 la nuova metropolitana arriverà fino a San Babila ed entro il 2024 “apriremo fino a San Cristoforo e sarà completata”. Sala ha anche ricordato gli altri progetti, come il prolungamento della M1 fino a Monza e la M6 per il quadrante sud della città. “C’è ancora tanto da fare, i sindaci cambiano ma si va avanti”.


Un ringraziamento particolare all’inaugurazione della M4 è stato rivolto a tutti i lavoratori impegnati nei cantieri della nuova linea metropolitana dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. “Da milanese sono doppiamente felice” per questa inaugurazione ha detto “ringrazio i lavoratori, è una giornata bella per tanti milanesi. Ringrazio coloro che hanno costruito quello che milioni di persone poi utilizzeranno”. Il ministro ha poi rivolto un pensiero a Raffaele Ielpo, morto nel 2020 mentre era al lavoro in uno dei cantieri della M4. I fratelli erano stamane presenti all’inaugurazione. Nel suo intervento anche il sindaco Giuseppe Sala ha ringraziato tutti i lavoratori impegnati nell’opera.