Giorno della Memoria, 26 nuove pietre d’inciampo e il ‘tram della Memoria’ per far conoscere il Memoriale della Shoah

La livrea del 'tram della Memoria' che circolerà da domani sulla linea 9 appositamente scelta da Atm per il suo percorso cittadino con destinazione Stazione Centrale. Il suo capolinea si trova a pochi minuti a piedi dal Memoriale della Shoah

Milano si prepara a ricordare la Giornata della Memoria del prossimo 27 gennaio con ventisei nuove pietre d’inciampo e con il “tram della Memoria“.

Le nuove pietre ricorderanno Nissim Hazan, Carolina Americano Hazan, Ginette Hazan, Colette Hazan, Alfredo Vezzani, Luigi Bassi, Mario Sordini, Leo Giro, Lucia De Benedetti, Mario Oriani, Angelo Antonio Piazzolla, Otello Salvatore Braccialarghe, Ferdinando De Capitani, Mario Madè, Ambrogio Campi, Ateo Castellani, Luigi Duci, Aldo Levi, Lodovico Petit Bon, Rebecca Nahum Blum, Enrichetta Blum, Ida Cases Valabrega, Alma Valabrega, Aldo Valabrega, Alberto Valabrega e Bruno Valabrega.

Sulle nuove pietre di inciampo, è intervenuto il sindaco Giuseppe Sala: “Quest’anno aggiungeremo il ricordo di 26 persone in 19 indirizzi. Alcune verranno posate il 27 gennaio, altre il 6 marzo in occasione della Giornata Europea dei Giusti”.

La presentazione, a Palazzo Marino, delle iniziative per il Giorno della Memoria è stata aperta dal ricordo di Laura Wronowski, staffetta partigiana e nipote di Giacomo Matteotti, morta lo scorso 22 gennaio a Milano all’età di 99 anni.

Sono intervenuti la senatrice a vita Liliana Segre con i membri del Comitato per le Pietre di Inciampo, i componenti del Comitato di coordinamento di Milano è Memoria e i rappresentanti dell’Amministrazione comunale. Presenti anche Roberto Jarach, Presidente del Memoria della Shoah, Walker Meghnagi, Presidente della Comunità Ebraica, ANED ed ANPI, studenti e studentesse dello IED, Fondazione Gariwo, ATM, SEA e una rappresentanza delle Scuole del Municipio 2.

Grazie alla collaborazione dell’Istituto Europeo di Design e di un gruppo di studenti e studentesse le storie delle 26 vittime della deportazione saranno raccontate anche su Instagram, con stories in grado di raggiungere i più giovani. Impegnati nella custodia della memoria ci saranno anche le alunne e gli alunni delle scuole del Municipio 2 che si prenderanno cura delle pietre di inciampo posate nei loro quartieri.

Dal 2017, è stato ricordato, sono 171 le persone ricordate attraverso le pietre di inciampo a Milano, in 135 indirizzi diversi in tutta la città. La prima pietra, posta alla presenza della senatrice Liliana Segre, sopravvissuta al campo di sterminio, veniva incastonata il 19 gennaio di sei anni fa, davanti a casa sua in corso Magenta 55, in memoria del padre Alberto Segre, deportato insieme a lei il 30 gennaio del 1944, morto ad Auschwitz tre mesi dopo.

“La cosa più interessante da ricordare oggi sono le pietre di inciampo, di cui non si parla ancora abbastanza – ha dichiarato la senatrice a vita – A Milano dovrebbero essere più alte del livello della strada in modo che ci si possa appoggiare un fiore o una pietra come si usa nei cimiteri ebraici. E anche perché nel giro di pochi giorni vengono coperti da una bicicletta o da una macchina o, peggio, da vernice nera che vuol dire ‘fai schifo’”. Segre ha concluso ricordando che “è molto importante parlare delle pietre d’inciampo e portare i ragazzi a parlare di questi nomi, che quando si veniva fatti prigionieri venivano sostituiti da un numero. Lì c’è il nome di persone colpevoli di essere nate. Le mie sacre pietre di inciampo sono quelle di mio padre e dei miei nonni, sono la tomba che non è stata permessa, la cenere dispersa ad Auschwitz”.

Un’altra iniziativa con cui la città di Milano si prepara a ricordare la Giornata della Memoria è il “tram della Memoria” , un mezzo Atm che circolerà dal 24 gennaio e avrà una livrea caratterizzata da una distesa di papaveri simbolo di memoria, speranza e rinascita.

Il tram, che ha sulle fiancate le scritte “27 gennaio – Giorno della Memoria” e “Memoriale della Shoah – Binario 21 – Stazione Centrale”, viaggerà sulla linea 9 appositamente scelta da Atm per il suo percorso cittadino con destinazione Stazione Centrale. Il suo capolinea si trova a pochi minuti a piedi dal Memoriale della Shoah.

“Finalmente dopo tanti anni c’è un tram che gira per Milano, finalmente per la prima volta passa un tram con scritto Giorno della memoria e Memoriale della Shoah, ha commentato Liliana Segre, sottolineando però che “il pericolo dell’oblio c’è sempre e sono convinta che tra un po’ sulla Shoah ci sarà una riga su un libro di storia e poi non ci sarà più neanche quella”.

Queste iniziative si inseriscono nel progetto del Comune di diffondere la conoscenza della Shoah. Lo scorso novembre l’Amministrazione comunale si era impegnate a far conoscere più diffusamente dove si trovasse il Memoriale e come raggiungerlo. Da lì la proposta di personalizzare un tram Atm dedicandolo al Giorno della Memoria e al Memoriale della Shoah – Binario 21.

Non solo le pietre d’inciampo caratterizzeranno le iniziative per il Giorno della Memoria. Al Memoriale della Shoah si svolgeranno due giorni di visite guidate, giovedì 26 e venerdì 27 gennaio, con la presenza di volontari della Protezione civile, degli studenti dell’Istituto ‘Frisi’ di Monza, e con persone detenute presso la seconda Casa di Reclusione di Milano Bollate. Nei giorni di visita sarà possibile vedere anche la mostra allestita per l’occasione dedicata ai Cento Giusti del Mondo.

La sera del prossimo 27 gennaio, in diretta sulla Rai, il Memoriale verrà fatto conoscere a milioni di persone, ancora grazie alla presenza della senatrice Segre che sarà intervistata da Fabio Fazio. Il Comune sarà presente con alcuni documenti trasferiti per l’occasione dalla Cittadella degli Archivi: saranno mostrati il registro del Censimento del 1938, in cui fu schedata la famiglia di Liliana Segre; il registro della Leva militare dei nati nel 1899, i famosi ragazzi del ’99, gli ultimi neomaggiorenni che partirono per la Grande Guerra. Alberto Segre era stato uno dei ragazzi del 1899 e sul registro di leva del 1938, sul suo nome, venne apposto il timbro “razza ebraica”.

Insieme al Memoriale della Shoah anche altri luoghi della città ospiteranno iniziative. Palazzo Marino, il 27 gennaio in Sala Alessi, accoglierà una rappresentanza di studenti e studentesse delle scuole cittadine e domani, martedì 24 gennaio, alle ore 17.30 un concerto per il ventesimo anniversario del Giardino dei Giusti.

E poi il Teatro alla Scala, il Conservatorio ‘Giuseppe Verdi’, il Teatro Lirico ‘Gaber’, i teatri Pime e Bruno Munari, Palazzo Reale, l’aeroporto di Linate, l’ex Albergo Regina e i nove Municipi. Altri appuntamenti si svolgeranno al Giardino dei Giusti, al Parco Nord e per le vie della città che ospiteranno la Marcia per la Memoria (Run for Mem), nella mattinata di domenica 29 gennaio.