Mentorship Milano: oltre 800 donne ‘in rete’ con il progetto per sostenere l’empowerment femminile e ridurre il gender gap

Il Comune di Milano sostiene i progetti di empowerment femminile, per ridurre il gender gap nel mondo del lavoro.

Sono oltre 267 le professioniste che hanno aderito gratuitamente al ‘Mentorship Milano’, il primo progetto di empowerment femminile nato all’interno delle azioni del ‘Patto per il Lavoro di Milano’.

Alla chiamata del Comune hanno risposto, inoltre, 555 ragazze. L’obiettivo è creare una rete tra donne che hanno raggiunto posizioni apicali nei più disparati settori lavorativi – imprenditoria, design, moda, cultura, giornalismo, start up, professioni e istituzioni pubbliche – e giovani che si affacciano al mondo del lavoro. Le ragazze coinvolte nel progetto inizieranno un percorso con le mentor di almeno tre incontri nei prossimi sei mesi. Gli accoppiamenti sono stati fatti seguendo le preferenze d’ambito dichiarate dalle ragazze, che per partecipare non avevano bisogno di nessun requisito di studio o esperienza lavorativa particolare, se non rientrare nella fascia d’età 16-30 anni e essere residenti o domiciliate a Milano e provincia.

‘Mentorship Milano’ vuole, inoltre, contribuire a ridurre il gender gap e anche prevenire il fenomeno di “rinuncia” alla carriera, come previsto dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Si è svolta oggi a Palazzo Marino la presentazione del progetto alla presenza del sindaco Giuseppe Sala, dell’assessore alle Politiche del Lavoro, Alessia Cappello, e delle mentor Sabina Belli, Ceo di Pomellato, Giovanna Iannantuoni, rettrice dell’Università Milano-Bicocca, e della stilista Alberta Ferretti, accompagnate dalle giovani donne a cui sono state ‘abbinate’.

Alla chiamata del Comune, infatti, hanno risposto in totale 555 ragazze: per la prima volta, a Palazzo Marino, alcune di loro hanno incontrato la mentor di riferimento appartenente ai mondi più diversi del lavoro: imprenditoria, design, moda, cultura, giornalismo, start up, professioni e istituzioni pubbliche. Con loro inizieranno un percorso di almeno tre incontri nei prossimi sei mesi per ‘educarle’ all’ambizione, alla scoperta e coltivazione delle proprie attitudini.

“È la prima volta in assoluto che una pubblica amministrazione realizza in Italia un progetto rivolto ad una platea femminile così vasta, che coinvolge addirittura circa 800 donne – è intervenuta l’assessore Cappello – L’idea di avviare con il Comune di Milano un progetto di Mentorship rivolto alle ragazze mi è venuta ascoltando i dubbi e le incertezze di tante giovani rispetto al loro futuro e cercando una risposta concreta al problema del gender gap nel mondo lavoro. Avere l’opportunità di essere affiancate da una mentor può essere molto utile per ispirare queste giovani donne, non disperdere il loro talento e aiutarle a scegliere bene il proprio futuro. La grande risposta di partecipazione che abbiamo avuto conferma che Mentorship Milano sta offrendo un’opportunità, sta creando una rete preziosa di donne trasversale tra settori e tra generazioni e spero possa diventare un modello anche per altre città del nostro Paese”.

“Sono onorata di far parte di questo progetto per la città di Milano, dove ha sede lo showroom del nostro gruppo e dove sfilo da sempre con le mie collezioni prêt-à-porter – ha commentato la stilista Alberta Ferretti – Milano mi ha accolta all’inizio della mia carriera e mi ha insegnato tanto sia da un punto di vista professionale che umano. Sono felice di poter in qualche modo ricambiare il favore e mettere a disposizione di queste giovani donne la mia esperienza e miei consigli per aiutarle a intraprendere un loro percorso”.

“Gli obiettivi di questo progetto si sposano con i valori in cui credo fermamente – ha detto la rettrice dell’Università di Milano-Bicocca, Giovanna Iannantuoni – Dar voce alle donne, permettere loro di coltivare talenti e ambizioni, testimoniare che si può arrivare in alto, in qualsiasi ambito, senza dover scegliere tra vita privata e carriera. Alle ragazze che vi parteciperanno, voglio portare non solo la mia esperienza, ma anche quella della comunità che dal 2019 guido come rettrice. Nella storia di Milano-Bicocca molti ruoli apicali sono stati ricoperti da donne, con il sostegno di tutti: donne e uomini”.

Gli incontri e lo scambio tra mentor e mentee verranno monitorati, su base volontaria, grazie all’utilizzo del MultiMe®Finder, strumento digitale di rilevazione di talenti e potenzialità realizzato da Lifeed che permetterà alle donne coinvolte nel ‘Mentoship Milano’ di ‘mappare’ le proprie capacità.

Tra le professioniste che hanno aderito ci sono l’imprenditrice Emma Marcegaglia, la presidente della Rai Marinella Soldi, Carla Morogallo, direttrice generale di Triennale Milano, la designer Patricia Urquiola, la vice-prefetto Alessandra Tripodi, Barbara Stefanelli, vice-direttrice del Corriere della Sera, Martina Capriotti, co-founder dello showroom digitale Mirta. E ancora la presidente del Salone del Mobile, Maria Porro, Constanza Cavalli Etro, fondatrice dell’agenzia di comunicazione ed evanti CavalliCommunicacion, la stilista Maria Luisa Trussardi, Luisa Vinci, direttrice Generale dell’Accademia Teatro alla Scala e Francesca Ragazzi, head of editorial content di Vogue Italia.