#Milanofabene: azioni, notizie solidali e iniziative in città dal mondo del Terzo Settore

Su Mianews, uno speciale settimanale dedicato alla comunicazione e all’informazione sul terzo settore a Milano e Lombardia, realizzato in collaborazione con l’agenzia ‘Le Acrobate – Idee parole comunicazione’. Tra gli argomenti, le campagne, gli incontri, i progetti e gli appuntamenti di grandi e piccole associazioni, fondazioni, gruppi organizzati al servizio della promozione sociale e della solidarietà per raccontare un settore tra i più importanti e dinamici del territorio.

 

Fa’ la cosa giusta: dal 24 al 26 marzo la nuova edizione

Far conoscere le “buone pratiche” di consumo e produzione, valorizzando le specificità e le eccellenze dei territori, grandi e piccoli, e creando sinergie virtuose tra associazioni, istituzioni, consumatori e imprenditori locali. È questo l’obiettivo di Fa’ la cosa giusta!, la Fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili che torna a Milano nel fine settimana 24-26 marzo (dalle ore 9 alle 20) per la sua 19esima edizione, organizzata dalla casa editrice Terre di mezzo. Nove le aree tematiche – turismo, food e street food, vegan, infanzia, cosmesi, moda, green e terzo settore – con oltre 450 realtà espositive innovative, responsabili e selezionate con cura, provenienti da tutto il territorio nazionale. In parallelo si svolge un ricco programma culturale pensato per tutte le età, a cura di esperti e associazioni con 350 proposte di incontri, 700 relatori, dibattiti, degustazioni e spettacoli, che raccontano la sostenibilità a 360 gradi negli stili di vita, nel turismo lento e nella rigenerazione dei territori, l’economia circolare, la lotta allo spreco, la giustizia sociale e ambientale, l’attivismo climatico e le energie rinnovabili, la coesione sociale, la finanza etica, la moda e la genitorialità. La Fiera inoltre coinvolge 6mila studenti provenienti dalla Lombardia ma anche da altre parti d’Italia, iscritti a vari incontri insieme alle loro classi e ai loro insegnanti. E a supporto dei visitatori, quasi 200 volontari. 32 mila i metri quadrati occupati da Fa’ la cosa giusta, nei padiglioni 3 E 4 dell’Allianz-MiCo di viale Scarampo angolo via Colleoni. Da raggiungere con i mezzi pubblici (metro Lilla Portello o metro Rossa Lotto Fiera) oppure in bici: all’interno della fiera è costruito un ampio parcheggio per le bici, con la possibilità di piccole riparazioni delle due ruote da fare con la supervisione e l’aiuto di esperti (previsto anche un circuito prova per i bambini). Sul sito della fiera è semplice navigare nel programma culturale scegliendo l’esplorazione degli incontri per giorno o per tema: Agri-food, Al femminile, Bambini, Cambiamenti climatici, Energia, Fiera dei Grandi Cammini, Genitori, Inclusione, Moda, Rigenerazione, Viaggi: “È una fiera ricca di collaborazioni e partecipata: il risultato è davvero imponente per numero di persone coinvolte e per la qualità” commenta Miriam Giovanzana, direttore editoriale di Terre di mezzo che organizza Fa’ la cosa giusta!. Tutte le informazioni e il programma completo sono disponibili sul sito falacosagiusta.org. Per alcune attività, dove indicato sul sito, è obbligatoria o consigliata l’iscrizione. Per partecipare agli eventi è necessario acquistare il biglietto di ingresso a Fà la cosa giusta!. Si consiglia l’acquisto online: il costo del biglietto è ridotto e permette di saltare la coda. Costa 7 euro, mentre è 1 euro per under 14 e gratuito per bambini 0-2 anni. Sul sito sono indicati altri pacchetti e le tariffe per l’acquisto direttamente in fiera.

Fa’ la cosa giusta: turismo consapevole

Tra le 9 aree espositive all’interno di Fa’ la cosa giusta! 2023, c’è quella del Turismo Consapevole, Grandi Cammini e Outdoor, che propone viaggi attenti all’ambiente, ai diritti dei popoli e dei lavoratori, con associazioni e istituzioni attive nella promozione e valorizzazione dei grandi itinerari storici e culturali. Un’area che si sviluppa all’interno della Fiera dei Grandi Cammini, il più grande evento in Italia dedicato ai percorsi a piedi e ai cicloviaggi. Numerosi i cammini presentati, da nord a sud d’Italia e anche all’estero; tra questi alcune novità di guide pubblicate da Terre di mezzo Editore. Spazio in particolare ai cammini al femminile con la community virtuale Ragazze in Gamba, nata nell’ambito della Rete Nazionale Donne in Cammino, che coinvolge 108mila persone e ospita proposte libere delle donne in cammino, utili a promuovere idee, creare sinergie e amicizie per la condivisione delle strade. In fiera viene lanciato il progetto “Italia in Gamba”: percorsi a piedi alla ricerca di storie positive di donne da condividere per valorizzare i territori italiani, un camminare per la parità di genere, per dimostrare che esiste una “Italia in Gamba” che si impegna per e con le donne per una società più giusta e inclusiva. Novità di questa edizione è il Cai, il Club Alpino Italiano, presente per la prima volta a Fa’ la cosa giusta! con uno stand di 150 mq. Al suo interno i visitatori troveranno una parete per l'arrampicata, un corner per l'acquisto dei libri delle collane editoriali del Sodalizio e uno spazio incontri, che vedrà un fitto programma incentrato sulle diverse tematiche legate alla montagna e alla sua frequentazione lenta, rispettosa e appassionata: dalle esperienze di cammino sul Sentiero Italia Cai agli ausili per permettere la percorrenza dei sentieri alle persone con disabilità; dalla situazione dei rifugi nell'epoca della crisi climatica alle criticità di natura ambientale che interessano diverse aree montane del nostro Paese; dai consigli su come approcciare l'ambiente montano in ragionevole sicurezza alle presentazioni di libri e guide escursionistiche. 13 le Regioni presenti in fiera, il numero più alto di sempre: Valle d’Aosta, Lombardia, Friuli- Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana Promozione Turistica, Umbria, Abruzzo, Marche, Lazio, Puglia, Campania, Sicilia, Sardegna. In particolare, la Sardegna promuove l’evento – in collaborazione con Terre di mezzo – “Noi camminiamo in Sardegna”, che si svolgerà dal 3 al 7 ottobre 2023: diversi gruppi composti da giornalisti, influencer, esperti di cammini e membri della redazione di Terre di mezzo cammineranno contemporaneamente su alcuni itinerari dell’isola per poi incontrarsi in uno stesso luogo e raccontare l’esperienza. L’evento è alla sua seconda edizione ma quest’anno per la prima volta è aperto anche al pubblico, ed è possibile iscriversi direttamente in fiera. Significativa la presenza del Touring Club Italiano, che presenta e premia i nuovi cammini certificati Touring, capaci di offrire al viaggiatore un’esperienza autentica e di qualità. Cammini d’Italia, la più grande community italiana sul trekking, organizza un incontro per esplorare nuovi modi di raccontare i territori. Amodo (Alleanza Mobilità Dolce), la rete di oltre 40 associazioni che promuove la mobilità dolce, racconta l’inversione di tendenza di questi ultimi anni, dove le novità del cammino, della bicicletta e delle ferrovie portano alla scoperta e al rilancio dei territori italiani. Sul fronte della ciclo mobilità, tante le testimonianze dirette, come quella dell’ultra cyclist Omar Di Felice che ha compiuto un’impresa sportiva nell’artico con un importante risvolto di sensibilizzazione sui temi ambientali, accompagnando le persone a scoprire la bellezza e la fragilità del pianeta. E poi un suggerimento a tutti i genitori per le prossime vacanze, in stile slow tourism: andare in bici con i bimbi si può! è il motto di Giulia_Bikefamily, che racconta sui social e ora in fiera le sue esperienze di vacanze in bicicletta insieme ai figli.

Fa’ la cosa giusta: donne protagoniste

Tra le novità dell’edizione 2023 di Fa’ la cosa giusta!, c’è il protagonismo delle donne nelle varie aree espositive e negli appuntamenti in calendario. I cammini parlano al femminile con la community Ragazze in Gamba, nata da Ilaria Canali nell’ambito della Rete Nazionale Donne in Cammino e fenomeno di tendenza che coinvolge 108mila persone. Non mancano altre forme di turismo lento, come quello di Un Po di Donne, gruppo di compagne di voga che racconta in un libro la modalità di viaggiare con le tradizionali barche veneziane (la voga in piedi). Dal turismo all’economia: la finanza raccontata con linguaggio femminile è la proposta di Annalisa Monfreda, ideatrice di Rame, piattaforma “che attiva conversazioni audaci sui soldi” al centro della chiacchierata, a cura di Banca Etica, con l’influencer Cristina Coto (cotoncri sui social), per far sì che la finanza etica non sia più un tabù. Le donne mamme possono trovare in fiera innumerevoli spunti per la gestione della vita quotidiana, soprattutto con i figli piccoli, e per le vacanze in famiglia. Un suggerimento a tutti i genitori per le prossime vacanze, in stile slow tourism: andare in bici con i bimbi si può! è il motto di Giulia_Bikefamily, che racconta sui social e ora in fiera le sue esperienze di vacanze in bicicletta insieme ai figli. Per stimolare la libertà di esprimersi e creare dei bambini è aperto uno spazio ampio e accogliente dove l’albo illustrato di Terre di mezzo Editore “Un anno tra gli alberi” si trasforma in un’esperienza immersiva, fatta di scenografie, laboratori artistici e danze curate dall’associazione Trillino Selvaggio. Un luogo dove l’arte, il teatro, la musica sono i linguaggi per sostenere l’idea di un’infanzia consapevole, responsabile, autonoma e creativa. Altro linguaggio proposto dalla fiera è quello della manualità e del piacere del fare, con l’invito ai più giovani a riscoprire la falegnameria grazie ai laboratori di Geppetta, avvocata milanese che nel fine settimana sveste la toga per rifugiarsi nel laboratorio ligure a modellare i legni che il mare porta a riva. Come le insegnò il nonno da piccola, vuole trasmettere questa passione ai bambini che possono trovare soddisfazione in un gioco costruito da sé. Attenzione anche ai neogenitori in fiera: nella sezione Pianeta dei Piccoli, all’interno dello “Spazio crescere insieme”, viene proposto un ricco calendario di incontri tenuti da esperti e associazioni del territorio su diverse tematiche. Ne sono un esempio l’alimentazione sana e sostenibile per i bambini, la mindfulness come approccio alla vita e alla nascita, e ancora lo sviluppo psicomotorio e l’allattamento per i neonati: questa la proposta del Gepo (Gruppo educazione Pediatrica Ostetrica), che gestisce anche la nursery della fiera, un’area allestita per le necessità dei neogenitori, con spazio per l’allattamento, la pappa, il cambio pannolino. “È normale quello che sto passando? Dove trovo informazioni agili rispetto al mio modo di vivere? Che attività scegliere per far crescere bene il mio bambino?” Sono alcune delle molteplici domande che un genitore si pone quando nasce e cresce un figlio; domande che Gaia Hubs mette al centro dei momenti di riflessione con esperti per far sentire mamme e papà meno soli e ansiosi di performance come la società impone.

Fa’ la cosa giusta: critical fashion

Lo slow fashion celebra lo stile personale, incoraggia a documentarsi sui processi produttivi, promuove il consumo consapevole, valorizza la qualità ed esorta a consumare meno e meglio. La definizione è entrata anche nel Lessico del XXI secolo dell’Enciclopedia Treccani che parla anche di Fa’ la cosa giusta!, definendola uno degli appuntamenti imprescindibili del settore in Italia. Anche nell’edizione di quest’anno di Fa’ la cosa giusta! 2023 l’area espositiva dedicata alla moda etica – che racconta un altro volto della moda, quello dell’artigianalità, delle produzioni a basso impatto, dei designer indipendenti – ha un ruolo centrale. È lo spazio di Critical Fashion: la sezione dove aziende e artigiani presentano abbigliamento e accessori realizzati con materiali riciclati o di riuso, filati biologici e naturali, materie prime organiche, tinture vegetali. Quest’anno in particolare la sezione esplora il tema della filiera grazie anche al progetto “Moda: il bello del km consapevole”, realizzato con il contributo di Regione Lombardia. I visitatori della fiera possono qui scoprire l’ecosistema creativo lombardo, in particolare le giovani imprese e i designer che fanno della sostenibilità un valore centrale del proprio brand, all’interno di un’area espositiva di quasi 1200 mq dove è possibile incontrare un centinaio di imprese, produttori e distributori del comparto moda e un programma di incontri e laboratori dedicati. L’incontro “La sostenibilità umana nella filiera della moda” racconta come l’industria della moda si stia adattando alla richiesta di sostenibilità ambientale nella filiera di produzione, anche se rimane ancora tanto da fare nell’ambito dei diritti dei lavoratori: sono 70 milioni le persone che lavorano in questo settore e ricevono la paga minima, spesso sotto il livello di povertà. Protagonista dell’incontro è Marina Spadafora, designer e stilista militante, portavoce in Italia del movimento Fashion Revolution che, insieme a una cordata di ONG, ha depositato una proposta di legge al Parlamento Europeo sul salario dignitoso e ha lanciato la campagna di raccolta firme, che termina il prossimo luglio, “Good Clothes Fair Pay”. Al fast fashion è dedicato l’incontro “Moda, cooperazione e sostenibilità: oltre il fast fashion”, che riflette sul rapporto tra sostenibilità, produzione di moda e cooperazione. Grazie ai risultati di uno studio condotto dall’Università Cattolica, in collaborazione con Mani Tese e AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo), viene approfondito l’impegno delle piccole imprese in Italia del settore tessile-abbigliamento nella gestione degli aspetti sociali e ambientali delle proprie attività, nella prospettiva di un passaggio dal fast fashion a una filiera tessile trasparente e sostenibile. Tra i tanti laboratori della Piazza Critical Fashion, i visitatori della fiera hanno la possibilità di partecipare a corsi di cucito gratuiti, per imparare a fare piccole riparazioni fai-da-te e personalizzare gli abiti, grazie allo spazio interattivo allestito con le macchine da cucire messe a disposizione da Del Vecchia Group. “Oltre il tessuto – Materiali non convenzionali che diventano moda” è la mostra organizzata da Sfashion-net per raccontare la tradizione e l’innovazione delle produzioni di alcuni brand italiani che hanno a cuore l’ambiente e che attuano forme di upcycling contemporaneo: recuperano e riutilizzano in modo creativo materiali non convenzionali e non destinati al mondo della moda trasformandoli con pazienza per ridare loro una nuova forma e un nuovo utilizzo. Nella Piazza Critical Fashion c’è spazio anche per gli spettacoli, come “Giralamoda” che racconta la moda sostenibile a passi di danza, tra ritmi elettronici, note rock e musica classica.

Fa’ la cosa giusta: la centralità della scuola

Fa’ la cosa giusta! 2023 riserva da sempre una particolare attenzione al mondo della scuola e anche in questa edizione è presente “SFIDE – La scuola di tutti 2023”, l’evento organizzato da Terre di mezzo Editore, quest’anno in collaborazione con Edizioni Erickson e MCE (Movimento di Cooperazione Educativa), dedicato ai protagonisti del cambiamento della scuola: studenti e docenti di scuole di ogni grado, dirigenti scolastici, educatori e genitori, ma anche territori e cittadini. Per loro, questa sesta edizione di SFIDE, dal titolo “Energie in azione! Idee pratiche e strumenti per fare scuola insieme”, propone un programma di 83 appuntamenti di formazione certificata con il coinvolgimento di 150 relatori, tra docenti ed esperti provenienti da tutta Italia. Gli incontri e laboratori sono descritti sul sito dedicato www.sfide-lascuoladitutti.it, organizzati secondo 5 filoni tematici: Lavorare con le parole, la lettura e i linguaggi, Valorizzare la diversità in classe, Coltivare cittadinanza e libertà, Ricreare la didattica, Stare bene a casa e a scuola.