Pista di speed skating, per la Fondazione Milano Cortina il progetto in Fiera a Rho è la “scelta più vantaggiosa”

“Per noi l’impianto di speed skating in Fiera Milano Rho non può che essere la scelta da fare perché in termini di operatività e quindi anche di budget è la soluzione più vantaggiosa”. Lo ha detto Andrea Francisi, Games Operations Milano Cortina 2026, intervenuto assieme a Christian Malangone, direttore generale del Comune e componente del CDA della Fondazione Milano Cortina 2026 nel corso della commissione Olimpiadi e Paralimpiadi di Palazzo Marino per aggiornare i consiglieri sulla riunione avuta a Losanna la settimana scorsa con l’executive board del Cio. “A Milano organizzeremo talmente tanti servizi che aggiungerne uno poco cambia: andare in un’altra località, qualsiasi essa sia aumenta i costi. A Torino c’è l’Oval, realizzato nel 2006 per le Olimpiadi ma di cui non conosciamo lo stato dell’arte perché dal 2010 non viene utilizzato. Approfondiremo la questione nel prossimo Cda e nella prossima cabina di regia ma siamo convinti che coi tempi giusti potremmo fornire una pista adeguata specie per i parametri di umidità che incidono sullo stato del ghiaccio per le competizioni. – ha spiegato Francisi – Il 3 aprile c’è stato un’incontro in Fiera con il Cio, l’Unione internazionale di pattinaggio, i tecnici della Fiera e noi abbiamo invitato anche tre aziende dall’Olanda, dalla Germania e dal Canada per avere un primo livello di informazioni sulla fattibilità e della pista temporanea all’interno delle padiglioni e superare le criticità dell’impianto di areazione e dell’umidità che richiede il ghiaccio per essere performante per quel tipo di gare. L’investimento sarebbe realizzato dalla Fondazione Fiera che unirebbe due padiglioni ottenendone uno di dimensioni uniche nel suo genere in Europa e forse nel Mondo e che potrebbe ospitare altri eventi sportivi, fiere o spettacoli. Per quanto riguarda la concessione rispetto all’utilizzo, stiamo valutando l’ipotesi di partnership, di sponsorizzazione nel senso che la fiera riceverebbe visibilità, come avviene per tantissime altre situazioni”. Il presidente della commissione Alessandro Giungi ha poi chiesto notizie sulla cerimonia di apertura delle Paralimpiadi e sull’organizzazione dei volontari per i Giochi: “Il tema della cerimonia di apertura delle Paralimpiadi all’Arena di Verona è tema da valutare ancora: è’ un luogo di fascino ma ci possono essere difficoltà per la realizzazione. – ha spiegato Francisi – La società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A. ha svolto un sopralluogo e ne parleremo alla prossima cabina di regia, in ogni caso abbiamo pronti un piano B e un piano C. Per per quanto riguarda i volontari è stata inserita nel coordinamento una persona di assoluto valore che ha già svolto questa attività per importanti eventi internazionali, come gli Europei 2021 di calcio. E’ partita la progettazione del programma che sarà presentato al Cio per l’approvazione: parliamo di un programma ambizioso che coinvolgerà 25mila volontari e che, tra attività di selezione e formazione, inizierà a partire dal 2024”.