Olimpiadi, Arena Santa Giulia pronta nei tempi ma lievitano i costi per l’opera

Il rendering del progetto della nuova arena

L’Arena Santa Giulia destinata a ospitare le gare di hockey maschile dei giochi olimpici invernali Milano-Cortina 2026 sarà consegnata “nei tempi”, per fine 2025, nonostante gli extra-costi che, secondo le stime attuali faranno aumentare l’investimento iniziale pari a 180 mln del 40-50%.

La conferma dell’avvio dei lavori e del cronoprogramma è stata data questa mattina da Klaus-Peter Schulenberg ceo di CTS Eventim, gruppo tedesco titolare del progetto, in una conferenza stampa con il sindaco Giuseppe Sala a Palazzo Marino. Secondo Eventim si tratta “della più grande arena polifunzionale d’Italia”.

L’Arena – su 50 mila metri quadrati di lotto edificabile nell’area sud-est di  Milano – potrà ospitare fino a 16 mila persone ed è progettata per essere polifunzionale potendo ospitare dopo i Giochi eventi sportivi live show e concerti e avrà un’area esterna di oltre 10 mila metri quadrati per iniziative all’aperto. Cts Eventim, come già annunciato nelle scorse settimana ha affidato alla società italiana di ingegneria civile Trevi la prima fase di costruzione. L’arena sarà realizzata sulla base del disegno dell’architetto David Chipperfield, in collaborazione con la società internazionale di ingegneria Arup.

“La realizzazione di questo palazzetto è qualcosa di molto prestigioso per la nostra città – ha detto Sala – si colloca nel sud-est cittadino, un’area che troverà attraverso le Olimpiadi in momento di grande sviluppo”. E in merito agli extra costi per la struttura, precisando che non toccano fondi pubblici, il sindaco ha aggiunto: “Ci siamo trovati di fronte a costi aumentati e la decisione era se andare avanti o attendere di capire meglio la situazione, ma aspettando non ci sarebbero mai arrivati” in tempo per le Olimpiadi “quindi questo impegno che è stato confermato oggi è importante”.

Il ceo di CTS Eventim, Schulenberg ha spiegato: “c’è indubbiamente una componente di costi in aumento, non solo per i materiali ma anche per la manodopera. Non siamo ancora in grado di fare una valutazione finale ma parliamo di un aumento dei costi nell’ ordine del 40-50 per cento”. In ogni caso, ha assicurato il manager “l’Empire State Building è stato progettato nel 1930 e completamento nel 1931 quindi non c’è ragione perché questo progetto non possa essere consegnato come previsto”.

Durante l’incontro, da parte dell’amministrazione comunale è stata confermata anche la realizzazione della metrotranvia che collegherà l’impianto sportivo al centro della città. E a margine della conferenza stampa l’assessore alla rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi ha riferito: “Il cronoprogramma per la metrotranvia che dovrà unire Santa Giulia al centro per ora è rispettato, entro la fine del 2025. Certo è una corsa contro il tempo, abbiamo tante opere però siamo in linea un po’ con tutto. Per questa opera la realizzazione è a carico degli operatori del Piano Santa Giulia a scomputo degli oneri di urbanizzazione, ci sono extra costi anche lì perché in questo momento non c’è un’opera, privata o pubblica, che non lamenta questo problema. E anche su questo c’è un’interlocuzione in atto con Fondazione Milano-Cortina e con il Governo”.

Per quanto riguarda la sede inizialmente ipotizzata per i Giochi Invernali Milano Cortina 2026, il Palasharp di Lampugnano, dove sono previste la Milano Hockey Arena e le gare di hockey femminile, “è stata da poco chiusa la conferenza dei servizi, il progetto c’è e stiamo valutando se può essere una delle sedi. Stiamo valutando perché c’è una situazione per cui ci sono temi procedurali, temi di extra costi” ha dichiarato l’assessore alla Rigenerazione Urbana Giancarlo Tancredi, a margine dell’incontro a Palazzo Marino. Il Palasharp potrebbe quindi non essere più una sede olimpica? “In questo momento non siamo in grado di dirlo”, ha risposto Tancredi. Guardando poi all’impianto di Santa Giulia e agli altri progetti l’assessore ha detto: “Questa arena di cui parliamo oggi ha invece fatto passi avanti determinanti, il villaggio olimpico sta andando molto bene, le infrastrutture vanno bene, lavoriamo ogni giorno su tutte le sedi e le venues. Più ottimista sull’impianto di Lampugnano il sindaco Giuseppe Sala: “Sono lavori manutentivi e non di costruzione, ci stiamo ragionando, abbiamo la riunione tra soci nei prossimi giorni per mettere a punto una proposta definitiva” ma rispetto all’Arena Santa Giulia “è meno complesso, non siamo preoccuparti”, ha detto.