
Alla notizia della morte di Silvio Berlusconi alcuni sostenitori di Forza Italia hanno iniziato ad arrivare, avvolti dalle bandiere del partito, davanti all’Ospedale San Raffaele, dove già le scorse settimane erano stati lasciati striscioni e messaggi per l’ex premier.

Ci sono alcuni giovani che studiamo medicina proprio al San Raffaele e un altro giovane, studente a Milano, e coordinatore provinciale dei giovani di Forza Italia della provincia di Latina. Con loro anche sostenitori più di vecchia data come Andrea, ultrasettantenne di Milano che racconta: “Quando mi ha telefonato mio figlio stamattina piangendo sono corso qui per esprimere la mia vicinanza alla famiglia. Il suo ricordo resterà fortissimo e indelebile. Poi ognuno la pensa come vuole”.

Marco, Angelo, Costanza e Giorgio, tutti ventenni e compagni di corso a Medicina, saputo della morte di Berlusconi hanno lasciato i libri e si sono spostati davanti all’ospedale. “E importantissimo per noi essere qui – affermano – . È stato di ispirazione per noi giovani oltre a essere politico importante, anche per chi la pensava diversamente”.
Anche Luca Palmegiani, 23 anni, coordinatore provinciale dei giovani di Latina ha voluto portare il suo ricordo: “È doveroso essere qui per me è come se fosse morto un parente, facendo politica attiva con Forza Italia per me era una figura molto vicina”, avvolto nella bandiera di Forza Italia.