Apre il nuovo market solidale di Progetto Arca: 150 famiglie assistite

Foto: Daniele Lazzaretto

Fondazione Progetto Arca ha inaugurato il suo nuovo Market solidale, che sorge a Milano in viale Luigi Bodio 16, dedicato al sostegno alimentare di cittadini in difficoltà economica nel fare la spesa per se stessi e per tutta la famiglia. In questa fase di avvio, i beneficiari sono 150 nuclei familiari in difficoltà e al progetto nasce grazie al sostegno di Fondazione Fiera Milano, JTI Italia, Osama e la collaborazione con il Comune di Milano e Regione Lombardia. Al taglio del nastro e l’apertura ufficiale del Market Solidale hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco Giuseppe Sala; Lamberto Bertolè, assessore al Welfare; Elena Lucchini, assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia; Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera Milano e Koici Tschang, ceo di OSAMA. “Ringrazio Progetto Arca e i partner coinvolti nell’iniziativa, per l’impegno e la serietà messi in campo per sostenere le famiglie in difficoltà del Municipio 9 con un aiuto concreto. – ha detto il sindaco Sala – In un periodo storico in cui ‘fare la spesa’ è un’incombenza vissuta con grande preoccupazione da tante persone che vivono una situazione di fragilità economica e sociale, garantire a chi ne ha bisogno alimenti, prodotti per l’igiene o per l’infanzia è un gesto di straordinario valore che, grazie alla formula del Market solidale, assume un significato ancora più ampio e profondo”. Dall’ultima indagine Istat datata 2022, si registra un aumento importante negli ultimi anni in Italia del numero di famiglie (1,9 milioni) che vivono in uno stato di povertà assoluta, per un totale di 5,6 milioni di persone che non si possono permettere le spese minime per condurre una vita accettabile. Anche i numeri che ha registrato Progetto Arca nell’ultimo anno sono in aumento: la Fondazione ha distribuito 18.400 pacchi viveri e 11.200 spese di alimenti freschi, sostenendo così 3mila famiglie in tutta Italia. “Dal nostro osservatorio sulle famiglie, a Milano e hinterland, a cui dedichiamo l’aiuto alimentare, registriamo in questi ultimi anni un aumento del 20% delle richieste. – commenta Alberto Sinigallia, presidente di Progetto Arca – La pandemia, la guerra in Ucraina, la crisi energetica, il rincaro dei prodotti alimentari sono tutte cause di un aggravamento della qualità di vita di tante famiglie, soprattutto quelle numerose, che fino a poco tempo fa non arrivavano alla terza settimana del mese, e ora non arrivano alla seconda. Persone che non hanno la possibilità di accedere a un’alimentazione sana e giusta in qualità e quantità. Osserviamo una facilità preoccupante con cui troppi scivolano nella fragilità estrema. Da qui la nostra volontà e il nostro impegno per aprire il Market solidale di viale Bodio, a cui ne seguiranno altri in città”. Elena Lucchini, assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia, ha affermato: “A partire dal 2017 Regione Lombardia promuove misure per la promozione delle attività di riconoscimento, tutela e promozione del diritto al cibo. Complessivamente, dalla prima edizione ad oggi, sono stati stanziati circa 8,5 milioni di euro. Risorse importanti che non rappresentano mai un costo bensì un investimento sociale a sostegno delle famiglie e di chi è a rischio marginalità. L’inaugurazione del Market solidale di Fondazione Progetto Arca, un autentico spazio di solidarietà e sostenibilità, testimonia la capacità e il valore delle progettualità sostenute. Esprimo gratitudine a chi ogni giorno rinnova questa alleanza sociale tra Istituzioni, Terzo settore e privati, dimostrando che solo insieme possiamo costruire una Lombardia sempre più inclusiva”. Il Market solidale di viale Bodio nasce dall’esperienza del modello consolidato a Rozzano, dove sorge da 4 anni un emporio solidale attraverso il quale Progetto Arca garantisce un sostegno alimentare a 350 famiglie della zona. “In viale Bodio l’attenzione si concentra sul supporto alimentare, che soddisfa un bisogno primario, ma che diventa anche uno strumento di aggancio per l’orientamento e l’accompagnamento a un’eventuale presa in carico da parte di Progetto Arca o dei servizi sociali. – spiegano i promotori – L’obiettivo, dunque, non è solo ‘fare la spesa’, ma salvaguardare la dignità di ogni persona, proteggendola dalla solitudine e dall’esclusione sociale, conseguenze spesso inevitabili della povertà. L’immobile di viale Bodio ha subìto un’importante ristrutturazione che oggi permette di poter accogliere le persone in un ambiente bello e funzionale, che si presenta come un vero e proprio negozio, con la differenza che all’uscita non ci sono casse e scontrini da pagare. Presente anche uno spazio giochi per accogliere i bambini mentre i genitori fanno la spesa. Le famiglie beneficiarie vengono individuate dai servizi sociali o segnalate da associazioni partner tra coloro che abitano nei quartieri del Municipio 9. Prima di accedere al market, gli assistenti sociali di Progetto Arca valutano la composizione del nucleo familiare (presenza di minori e anziani), la condizione socioeconomica, la situazione abitativa e lavorativa, i bisogni primari. Per ognuna di loro, il programma personalizzato di sostegno dura 6 mesi, rinnovabile per altri 6. La spesa viene fatta su appuntamento (il market è aperto tre pomeriggi a settimana per le famiglie selezionate) scegliendo in base alle proprie esigenze fra prodotti freschi e a lunga conservazione, alimenti e beni per l’infanzia, prodotti per la pulizia della casa e l’igiene personale. Con un’attenzione anche alla povertà educativa, sono presenti anche libri e quaderni. Alle famiglie viene assegnata una card a cui sono associati dei punti sulla base del numero di componenti del nucleo familiare. Con questi punti, che si rinnovano mensilmente, è possibile acquisire i prodotti del market. Oltre a garantire il supporto alimentare, l’obiettivo è aiutare le famiglie a gestire meglio le risorse: per questo è presente la figura dell’educatore finanziario. I prodotti alimentari del market provengono dal Banco Alimentare della Lombardia, partner storico di Progetto Arca, oltre che da donazioni di aziende agro-alimentari o derivanti dal recupero delle eccedenze di alcuni supermercati, salvate così dallo spreco e ritirate quotidianamente dai volontari di Progetto Arca. Fondamentale il ruolo dei volontari anche per l’accompagnamento delle persone nella scelta tra gli scaffali, offrendo consigli sulla spesa e su una corretta alimentazione. Gli operatori, oltre al colloquio iniziale, si occupano di coinvolgere i beneficiari in attività di orientamento, informazione e socializzazione, con l’opportunità di partecipare a laboratori, incontri tematici e ricevere consulenze specifiche (per esempio: incontri con un nutrizionista o realtà del territorio). Il cibo diventa così l’elemento chiave per la costruzione di relazioni e di percorsi educativi di cittadinanza consapevole. Oltre ai 4 di Milano e hinterland (Rozzano, Baggio, Sammartini, Bodio), oggi Progetto Arca gestisce Market solidali anche a Roma, Napoli, Bari e Ragusa”. Per Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera Milano, “le criticità sociali che si stanno sempre più ampliando in questi anni necessitano di attenzione. Per questo motivo abbiamo subito aderito a questa iniziativa di Fondazione Progetto Arca, con cui è in corso una collaborazione da ormai molto tempo, che va proprio nella direzione di dare un sostegno a chi è in condizioni di disagio. Lo dicono i numeri, ma lo vediamo anche ogni giorno nei diversi luoghi della città in cui vengono distribuiti generi alimentare. È una emergenza sociale a cui come Fondazione Fiera Milano sentiamo il dovere di dare un contributo, confermando il nostro impegno a supporto della comunità ponendo al centro le persone”.
red