Stadio, la sovrintendenza verso il vincolo sul Meazza. Comune: “Le conseguenze sarebbero gravi”

“In merito al futuro di San Siro, il Comune di Milano fa sapere che non è ancora pervenuta una comunicazione ufficiale da parte della Soprintendenza, ma sembrerebbe ormai acclarata la scelta per un ‘vincolo culturale semplice’. Vincolo che di fatto impone, in concreto, che lo stadio rimanga lì dov’è”: così una nota del Comune. “Si ricorda, ancora una volta – prosegue la nota – che il progetto di un nuovo stadio presentato dai due club contemplava l’abbattimento dell’attuale impianto. Se confermata, la decisione della Soprintendenza avrebbe conseguenze gravi non solo per il futuro dello stadio e per la sua sostenibilità economica, ma anche perché ridurrebbe di molto le possibilità che le squadre restino a Milano con un nuovo impianto”.

Mentre il Milan valuta l’opzione San Donato, l’Inter guarda alla possibilità di costruire un proprio impianto a Rozzano. Al club nerazzuro – viene riferito in una nota –  è stato concesso un diritto di esclusiva per lo studio di fattibilità dell’insediamento di uno stadio nell’area di proprietà di Infrafin.  Il diritto di esclusiva fino al 30 aprile 2024 è finalizzato a verificare la possibilità di realizzare uno stadio e alcune funzioni accessorie.