Piazza Fontana, presentato un ‘percorso immersivo’ per far conoscere storia e luoghi della strage

Foto Mianews

Un percorso immersivo nei luoghi chiave con documenti e testimonianze, nato per raccontare a ragazzi e ragazze  ciò che accadde il 12 dicembre 1969 nella sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura: è questo “City Escape Piazza Fontana – Cronaca di una strage“, il progetto realizzato dalle due startup Garipalli e Factanza Media e promosso dal Comune presentato oggi a Palazzo Marino. La partecipazione a “City Escape Piazza Fontana“, promossa dal Comune di Milano nell’ambito della piattaforma, è gratuita, adatta a tutte le età dai 15 anni in su e disponibile tutti i giorni, fino al 12 dicembre.

City Escape Piazza Fontana” è una ‘city escape’. “È un’avventura urbana e interattiva che mette il giovane al centro – ha spiegato Luca De Bellis, Ceo di Garipalli – Così il ‘giocatore’, spostandosi di tappa in tappa per la città, può rivivere gli eventi e i luoghi che vennero coinvolti nell’attentato di piazza Fontana”. Nel percorso di un’ora e mezza “attraverso le notizie, il giovane cerca di ripercorrere gli eventi come se fosse in quei momenti. La nostra idea di base era di avvicinare i giovani alla cultura. Raccontare la cultura utilizzando linguaggi nuovi. Factanza fa un lavoro simile, cercando di informare i giovani con linguaggi moderni – ha aggiunto De Bellis spiegando poi che “la collaborazione nasce dalla volontà comune di informare i ragazzi sugli avvenimenti di piazza Fontana. Solitamente, con gli strumenti tradizionali come volumi da studiare o lezioni frontali, il giovane è un ascoltatore passivo. Qui invece l’idea è di coinvolgerlo, di immergerlo nei fatti, così che ci sia un assorbimento più attivo”.

“Tutto parte dal podcast ‘Rewind’ di Factanza, che racconta il Dopoguerra attraverso gli eventi che hanno fatto l’Italia di oggi – ha spiegato Maria Russo, project manager di Factanza Media – È un periodo che, per via dei programmi, non si studia a scuola e che noi giovani non abbiamo vissuto sulla nostra pelle. Il progetto nasce dalla voglia di far diventare vivo quel podcast e farlo vivere agli utenti”. “È fondamentale trovare il modo per spiegare e raccontare soprattutto ai più giovani, con il loro linguaggio, che cosa è successo il 12 dicembre 1969 – ha commentato l’assessore alle Politiche Giovanili Martina Riva durante la presentazione – Questa iniziativa va a colmare un gap dei nostri programmi scolastici. Occuparsi di giovani all’interno del Comune di Milano significa tenere insieme la storia del nostro Paese per fare in modo che le nuove generazioni possano fare la differenza nel loro futuro”.

“Troviamo che questo strumento sia efficacissimo e molto utile per far avvicinare chi non ha vissuto gli anni 70-80 e la strategia della tensione a quella storia. Questo strumento permette ai ragazzi di entrare e gestire quella massa immensa di documentazione di quegli anni, così da capire certi meccanismi come il potere della stampa o il potere in quanto tale con le sue luci e ombre. Il fatto che, giocando, tu in quel momento hai i piedi dove sono successe effettivamente le cose, fa sì che l’approccio alla storia sia molto efficace” ha commentato Federico Sinicato, presidente dell’Associazione familiari delle vittime di Piazza Fontana.

Presenti all’evento anche il delegato del Gabinetto del Sindaco al Coordinamento di “Milano è MemoriaLuca Gibillini, il presidente dell’Anpi Milano Roberto Cenati e il direttore creativo di Garipalli Simone Radaelli. Per partecipare a “City Escape Piazza Fontana” è necessario registrarsi sulla piattaforma Garipalli e recarsi in piazza Diaz seguendo le indicazioni che si ricevono alla registrazione.