Arpa, in Consiglio regionale sì alla mozione delle minoranze per le dimissioni della presidente Lo Palo

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Il Consiglio regionale, nella seduta di oggi, ha approvato a voto segreto con 37 voti a favore e 36 contrari la mozione presentata dalle minoranze che invita la Giunta regionale a valutare l’opportunità di sollevare dalla sua carica di Presidente di ARPA Lombardia Lucia Lo Palo. Il testo è stato presentato dal capogruppo Pd Pierfrancesco Majorino , primo firmatario, e condiviso da Alleanza Verdi e Sinistra, Azione Italia Viva, Movimento 5 Stelle e Patto Civico. La mozione invita la Giunta a “valutare di sollevare la Presidente dalla sua attuale carica in quanto non adeguata a dirigere una struttura di controllo dell’ambiente a garanzia della popolazione lombarda”. Il documento di richiesta di dimissioni di Lucia Lo Palo era nato dalle dichiarazioni resa alla stampa dalla presidente di Arpa Lombardia in merito al cambiamento climatico, secondo la quale “è in corso da varie ere geologiche” e non è provocato dall’uomo che ha invece una responsabilità sulla gestione della qualità dell’ambiente. Dichiarazioni che, secondo i gruppi di minoranza, fanno ricadere ogni responsabilità al di fuori delle politiche istituzionali e dei comportamenti delle imprese.

“Per la seconda volta in poco tempo la maggioranza di destra in Regione va sotto attraverso il voto segreto, entrambe le volte su questioni che riguardano persone o proposte riconducibili a Fratelli d’Italia. Questo dato è inequivocabile. Ma soprattutto le tesi strampalate del negazionismo climatico di certa destra, di cui Lo Palo è solo l’ennesima rappresentante, non stanno in piedi e il Consiglio regionale è riuscito ad affermarlo, grazie al voto segreto. Andremo avanti così, senza mai fare sconti”, ha dichiarato Majorino. Per Nicola Di Marco, capogruppo del M5S, “la maggioranza è implosa palesando agli occhi dei lombardi i conflitti e le divisioni che da sempre caratterizzano questa legislatura. La bocciatura dell’ormai ex presidente di Arpa Lombardia Lo Palo, emblema del non merito e delle logiche spartitorie con cui Lega e Fratelli d’Italia si sono divisi le poltrone, segna il punto di non ritorno di questa esperienza di governo. È da Ferragosto che il Movimento Cinque Stelle denuncia l’inadeguatezza del profilo di Lo Palo – in virtù delle carenze curriculari poi palesatesi alla prima occasione – per ricoprire il ruolo per il quale era stata nominata dalla destra. È bastata la nostra richiesta di voto segreto per vedere la maggioranza andare a pezzi dopo che il capogruppo della Lega e gli esponenti della Giunta ne avevano garantito la solidità e la compattezza. Non ci sono dubbi sul fatto che l’ambiente all’interno del centrodestra lombardo sia diventato irrespirabile. Il presidente Fontana dia immediatamente risposte ai lombardi su come intende andare avanti”. Per Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia “le conclusioni del Consiglio Regionale indicano chiaramente come non ci sia più fiducia nell’attuale presidente di Arpa. Adesso è la Giunta a dover agire di conseguenza per tutelare Arpa e riportare al centro dell’agenda politica la crisi climatica in una regione strategica come la Lombardia”. Legambiente, Cittadini per l’Aria e WWF Lombardia – ricordano dall’associazione ambientalista – hanno presentato un esposto alla Corte dei Conti sulla nomina di Lo Palo.