#Milanofabene: azioni, notizie solidali e iniziative in città dal mondo del Terzo Settore

Su Mianews, uno speciale settimanale dedicato alla comunicazione e all’informazione sul terzo settore a Milano e Lombardia, realizzato in collaborazione con l’agenzia ‘Le Acrobate – Idee parole comunicazione’. Tra gli argomenti, le campagne, gli incontri, i progetti e gli appuntamenti di grandi e piccole associazioni, fondazioni, gruppi organizzati al servizio della promozione sociale e della solidarietà per raccontare un settore tra i più importanti e dinamici del territorio.

Cena e asta di beneficenza per dare una casa a 11 famiglie fragili

Una cena con asta di beneficenza vede insieme Progetto Arca e Fondazione Laps lunedì 20 novembre in un’esclusiva serata presso Garage Italia Milano con l’obiettivo di raccogliere fondi per completare i lavori di ristrutturazione di Housing Sociale Bodio: una palazzina con 11 appartamenti (bilocali e trilocali) per famiglie che vivono in situazioni di disagio abitativo, economico, sociale. Lo stabile nasce accanto al Market solidale di viale Bodio, aperto lo scorso luglio da Progetto Arca per dare sostegno alimentare a 150 famiglie in difficoltà della zona.
“La casa, insieme al lavoro, è il pilastro fondamentale della vita di ogni persona. Dalla casa ripartono le azioni e le relazioni necessarie per contrastare l’emarginazione sociale e permettere nel tempo un reale reinserimento nella società” commenta Alberto Sinigallia, presidente di Progetto Arca. “In questi ultimi anni in particolare abbiamo registrato un aumento importante delle richieste di aiuto da parte delle famiglie, che troppo velocemente scivolano nella fragilità estrema. Grazie dunque a Fondazione Laps per essere al nostro fianco nella realizzazione di progetti concreti e necessari come quello di Housing Sociale Bodio”. Supportare il benessere dei minori vulnerabili e delle loro famiglie promuovendo progetti di solidarietà e contribuendo così a portare un cambiamento positivo e responsabile nella società è proprio la mission di Fondazione Laps, costituita nel 2016 dall’imprenditore e filantropo Lapo Elkann: “Sono onorato di collaborare con Progetto Arca in questo progetto che si pone l’obiettivo di migliorare la quotidianità di soggetti vulnerabili. La casa rappresenta il primo nucleo attorno al quale si progetta il futuro dei minori ed è proprio per questo che da alcuni anni abbiamo concentrato il nostro impegno sull’housing come ad esempio Casa Laps aperta in Portogallo. Sono sempre più convinto che l’impegno sociale della collettività sia risorsa essenziale per cercare di proteggere il diritto al sorriso che ogni bambino nel mondo ha”.
Nella palazzina di viale Bodio le famiglie accolte avranno la possibilità di essere supportate da un’equipe multidisciplinare che prenderà in carico i bisogni specifici di ogni persona per avviare un reale percorso di integrazione sociale. Affiancamento nella relazione con i servizi sociali e sanitari del territorio, nella gestione delle pratiche burocratiche per ottenere documenti e permessi, nell’avvio di procedure legali gratuite e di percorsi professionali sono tra le attività che verranno svolte.
L’evento, presentato da Cristina Fantoni, prevede una cena a cura degli chef Andrea Aprea, Massimiliano Prete, Giancarlo Morelli, Matteo Baronetto, Jayson Dee Cabaya e con il supporto di C.A.P.A.C. e Istituto Alberghiero Carlo Porta Milano. L’asta è realizzata con il contributo di Cambi Casa d’Aste.

L’arte nei luoghi di cura: Beato Angelico al CDI

È visitabile a ingresso libero fino al 28 gennaio prossimo la mostra fotografica “Beato Angelico. L’arte nei luoghi di cura” allestita negli spazi del CDI Centro Diagnostico Italiano, in via Saint Bon 20 a Milano.
L’esposizione, realizzata grazie al supporto di Fondazione Bracco, è allestita in parallelo alla mostra principale aperta al Museo Diocesano e rientra nell’iniziativa “Un capolavoro per Milano” che da tempo propone al pubblico l’opportunità di avvicinarsi a un’opera d’arte universale. Quest’anno l’opera è lo scomparto dell’Armadio degli Argenti di Beato Angelico, ciclo pittorico in miniatura dedicato alle Storie dell’infanzia di Cristo, esposta al Diocesano. Nella mostra ospitata al CDI ciascuno dei nove riquadri che compongono il ciclo pittorico è stato fotografato ad alta definizione e stampato in grande dimensione, corredato da una seconda immagine che ne propone un dettaglio significativo.
Dal 2011 la Fondazione Bracco attua progetti per incoraggiare la fruizione culturale nei luoghi di cura, da una parte promuovendo studi e convegni divulgativi e dall’altra avviando un ciclo di mostre in collaborazione con il CDI “nella convinzione, sostenuta da evidenze scientifiche – si legge in una nota – che questa contribuisca al complessivo miglioramento della qualità della vita”.
La mostra fotografica è aperta dal lunedì al venerdì h.7.30-20 e il sabato h.7.30-18.

La celiachia incontra gli specialisti all’11esimo convegno AIC

Formare i medici specialisti a riconoscere i segni e i sintomi di loro competenza con cui si presenta la celiachia per avviare gli accertamenti del caso e accorciare i tempi diagnostici: questo l’obiettivo de “La celiachia incontra gli specialisti”, undicesima edizione del Convegno Annuale di AIC – Associazione Italiana Celiachia dello scorso 10 novembre. Riuniti circa 200 medici specialisti (tra dermatologi, ginecologi, ematologi, geriatri, neurologi) e altre professioni sanitarie come dietisti e biologi ad ascoltare le novità sulla presentazione clinica della malattia, nello specifico sui sintomi extra-intestinali.
I dati della Relazione al Parlamento raccolti e diffusi ogni anno dal Ministero della Salute confermano che la celiachia è in aumento ma anche che persiste il grave ritardo con cui il paziente arriva alla diagnosi: in Italia sono 241.729 mila le persone celiache diagnosticate ma, con una prevalenza della malattia che si conferma al di sopra dell’1%, si stima che siano circa 400.000 a non aver ancora ricevuto una diagnosi corretta. Uno dei motivi di questo gap diagnostico consiste nella presentazione clinica della malattia: se è vero che l’intestino tenue resta l’organo bersaglio, è altrettanto evidente ormai che, sempre più frequentemente, la celiachia si manifesta con sintomi a carico di organi e apparati diversi da quello gastro-intestinale.
“Con l’11° Convegno annuale di AIC abbiamo ricordato ai colleghi medici specialisti l’importanza di porsi questa domanda ‘E se fosse celiachia?’. Sappiamo infatti che la malattia sempre più spesso si manifesta con sintomi e segni a carico di organi e sistemi diversi da quello gastro-intestinale: il nostro obiettivo è quindi portare all’emersione i casi di celiachia che non arrivano all’attenzione del medico di medicina generale, del pediatra, dell’internista o del gastroenterologo.” afferma il dottor Marco Silano, Direttore Scientifico del Convegno e Direttore del Dipartimento Malattie Cardiovascolari, endocrino-metaboliche e invecchiamento dell’Istituto Superiore di Sanità e Coordinatore del Board Scientifico di AIC.
In aumento i problemi legati all’asse fegato-intestino, le manifestazioni cutanee, alle ossa, a livello del sistema nervoso centrale e del sistema riproduttivo femminile: si stima infatti che solo il 16% delle diagnosi totali di celiachia presentino sintomi gastro-intestinali. In considerazione di questi dati, è facile capire come sempre più spesso non sia lo specialista gastroenterologo il primo medico che visita una persona celiaca. Dal Convegno arriva una conferma: è fondamentale la personalizzazione dell’approccio clinico che tenga conto dei diversi sintomi, ma anche del fatto che ogni paziente celiaco ha peculiarità tali da richiedere follow-up personalizzati, mentre allo stato attuale l’approccio clinico è ancora troppo uniforme.
“Il successo dell’evento ci ha indotto a proporre i contenuti del convegno come formazione a distanza, sempre con accesso ai crediti formativi. Fino alla fine dell’anno medici, specializzandi, studenti e ogni professione sanitaria, potranno accedere ai contenuti del convegno dalle loro sedi. In questo modo AIC adempie a una delle sue principali finalità istituzionali” dichiara la Presidente AIC – Associazione Italiana Celiachia, Rossella Valmarana.

Webinar CIAI su genitorialità

“NON CE LA FACCIO PIÙ! Come sopravvivere alla genitorialità” è il titolo del webinar organizzato dal CIAI – Centro Italiano Aiuti all’Infanzia martedì 21 novembre alle ore 18.30 e dedicato a genitori, adottivi e non, e coppie in attesa di adozione.
Tenuto dalla psicologa e psicoterapeuta Paola De Cesare, l’incontro propone una formazione sui temi del ciclo di vita familiare, sul temperamento individuale e sul legame di attaccamento, allo scopo di promuovere una genitorialità consapevole e ridimensionare lo standard di performance di ciascun membro della famiglia.
“Al di là dell’età dei bambini, del loro personale sviluppo e della fase di vita che la famiglia sta attraversando, l’esperienza di essere genitori è faticosa e spesso caratterizzata da emozioni di paura, tristezza e rabbia, e da vissuti di colpa, inadeguatezza e frustrazione” dicono gli organizzatori.
L’incontro si tiene sulla piattaforma Zoom e prevede una quota di partecipazione di 15 euro.
Info e iscrizioni: ciaipeformazione@ciai.it –  ciai.it