#Milanofabene: azioni, notizie solidali e iniziative in città dal mondo del Terzo Settore

Su Mianews, uno speciale settimanale dedicato alla comunicazione e all’informazione sul terzo settore a Milano e Lombardia, realizzato in collaborazione con l’agenzia ‘Le Acrobate – Idee parole comunicazione’. Tra gli argomenti, le campagne, gli incontri, i progetti e gli appuntamenti di grandi e piccole associazioni, fondazioni, gruppi organizzati al servizio della promozione sociale e della solidarietà per raccontare un settore tra i più importanti e dinamici del territorio.

Celiachia, i consigli di AIC per le festività natalizie

Dover spiegare cos’è la celiachia e le regole da seguire in cucina per evitare le contaminazioni, l’imbarazzo di doversi portare del cibo da casa o chiedere un menù diverso: sono solo alcune delle possibili situazioni di disagio per una persona celiaca durante le festività natalizie.
AIC – Associazione Italiana Celiachia, che da 45 anni è al fianco delle persone celiache, fornisce alcuni consigli dedicati non solo a chi è celiaco, ma utili a informare familiari e amici sulla malattia per gestire con tranquillità e senza rischi l’organizzazione di un momento di convivialità e socialità come il pranzo di Natale o il cenone di Capodanno. Inoltre, offre consigli utili per chi decide di festeggiare fuori casa, in Italia ma anche all’estero, e alcuni spunti per creare un menù senza glutine che sia gustoso, sano e piacevole per tutti i commensali.
Per conoscere tutti i consigli è possibile consultare il sito celiachia.it.
“Le festività natalizie sono l’occasione per stare insieme godendo della reciproca compagnia e dei piaceri della tavola, ma per chi è celiaco possono diventare occasioni di stress e imbarazzo. Il nostro consiglio è sempre quello di parlare a parenti e amici della celiachia perché la corretta informazione è il modo migliore per evitare incomprensioni ed equivoci, ma soprattutto rende consapevoli coloro che non sono celiaci rispetto alle esigenze di questi pazienti, che possiamo incontrare in famiglia, ma anche sul lavoro e nelle occasioni sociali” commenta Rossella Valmarana, Presidente di AIC – Associazione Italiana Celiachia. “Insieme ai nostri esperti abbiamo stilato alcuni semplici consigli per organizzare un pranzo di Natale o un cenone di Capodanno che garantisca alle persone celiache di sentirsi a proprio agio. Basta qualche piccolo accorgimento per scoprire che senza glutine non significa senza gusto!”.

La campagna a sostegno del Banco di Garabombo

Prodotti buoni, sani, giusti e artigianali, realizzati nel pieno rispetto dei diritti umani e dell’ambiente e provenienti da progetti del commercio equo e solidale e dell’economia sociale italiana; prodotti da gustare e da indossare, per coccolarsi e per sorprendere, per viaggiare con la mente e arredare con pezzi unici fatti a mano. È quanto propone il Banco di Garabombo, il mercato di Natale etico e sostenibile di Milano, anche quest’anno presente nel piazzale di via Pagano per la sua 26esima edizione.
È il più grande mercato natalizio dell’economia solidale d’Europa, riconosciuto dal Comune di Milano come “Manifestazione Tradizionale Milanese di interesse civico”, che quest’anno lancia una campagna di sostegno – rivolta alle organizzazioni solidali, imprese, fondazioni, istituzioni e cittadini – a causa degli importanti costi di realizzazione da affrontare, dall’inflazione al canone per l’occupazione del suolo pubblico. Spiegano dalla Cooperativa sociale Chico Mendes, anima del Banco: “Garabombo rappresenta spesso la sopravvivenza per le piccole realtà cooperative che producono in maniera veramente sostenibile, dal punto di vista ambientale e sociale, in varie parti del mondo e sempre più anche per le piccole realtà italiane che producono nelle carceri, con personale svantaggiato, che lottano contro la criminalità organizzata e il caporalato, in una logica di un’economia non lucrativa che pone la dignità della persona umana al centro dell’azione economica; ci sono organizzazioni che aspettano il Banco di Garabombo per non chiudere l’attività a fine anno”.
Si può aderire alla campagna visitando il Banco o facendo una donazione.

Il Banco di Garabombo è aperto fino al 7 gennaio, ogni giorno dalle 9 alle 20.

Apre a Desio l’hub “Paripasso” per bambini vulnerabili

Apre ufficialmente le porte il nuovo spazio HUB Paripasso all’interno della storica Villa Tittoni a Desio (MB). L’iniziativa, promossa da Stripes Cooperativa Sociale insieme al Comune di Desio, rientra nel progetto “Paripasso – Per crescere insieme” selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il progetto ha dimensione nazionale ed è dedicato a bambini della fascia di età 0-6 anni, con un focus specifico sui primi 1.000 giorni di vita. Quello di Desio è uno dei 5 HUB previsti: gli altri sono in Valle Trompia (BS), Roma, Castel Volturno (CE) e Bari.
Laboratori creativi, letture animate, merende e tanto altro: al via lunedì 4 dicembre il fitto calendario di appuntamenti gratuiti dedicati a famiglie con bambini da 0 a 6 anni. Ideate e realizzate da un team di professionisti composto da educatrici, pedagogisti e atelieriste, le attività dell’HUB hanno una forte valenza educativa e hanno l’obiettivo di accogliere i bambini insieme ai loro accompagnatori, offrendo loro occasioni di socializzazione. La fascia del mattino è dedicata ai bambini più piccoli (0-3 anni). Per i più grandi, dai 3 ai 6 anni, sono previste attività pomeridiane dopo la scuola o nel fine settimana. Per genitori e famiglie saranno organizzati incontri tematici tenuti da pedagogisti, per condividere esperienze, domande e offrire momenti di dialogo.
Obiettivo del progetto Paripasso e dell’HUB è intercettare e accogliere nuclei familiari che vivono in situazione di vulnerabilità, spesso invisibili anche agli operatori professionali, in percorsi e attività di cura, educazione e inclusione che permettano a grandi e piccoli di crescere e imparare insieme. Per questo l’HUB è strettamente connesso a una rete di servizi territoriali integrati (educativi, sanitari e sociali) per garantire alle famiglie coinvolte un ascolto a 360° dei bisogni.
Le attività dell’HUB si svolgono all’interno della storica Villa Tittoni (via Lampugnani, 62, Desio), una scelta dell’amministrazione comunale per restituire questo bene alla cittadinanza destinandolo ai più piccoli, futuro delle comunità.