Studenti in presidio davanti al Pirellone: “La Regione taglia 10 mila borse di studio”

(Foto Mianews)

Un presidio organizzato dagli studenti universitari si è tenuto davanti al Pirellone, sede del Consiglio regionale, per denunciare “il taglio di 10 mila borse di studio” nel giorno in cui in Aula inizia la sessione di bilancio. Tra i simboli della protesta una bara di cartone per simboleggiare ‘la morte del diritto allo studio’, cartelli, striscioni e un maxi assegno da 12 milioni di euro che vorrebbero destinato alle borse di studio da parte del governatore Fontana.

“Riteniamo che il diritto allo studio in Lombardia sia ampiamente sottofinanziato, ci saremmo aspettati una maggiore sensibilità nei confronti delle politiche sul diritto allo studio mentre tutt’oggi ci troviamo in una situazione addirittura quasi peggiore rispetto a quella dello scorso anno: meno fondi regionali, più idonei non beneficiari”, affermano i rappresentanti delle sigle presenti. Al presidio aderiscono tra gli altri Udu Statale, Udu Milano, Studenti Indipendenti, Svoltastudenti, La Terna Sinistrorsa, UniSì. “Per l’ennesima volta non siamo considerati – hanno lamentato dal microfono durante il presidio – Abbiamo dialogato con l’assessore all’Università Alessandro Fermi e ci ha promesso che ci avrebbe tutelato ma sono state solo promesse. Come facciamo se lo Stato e la Regione non ci aiutano? Vogliamo una Regione che tuteli il nostro futuro”.