Audizione in commissione Regione per gli agricoltori in protesta: “Vogliamo poter lavorare, aspettiamo i fatti”

Gli agricoltori in protesta con i trattori da giorni anche in Lombardia hanno portato le loro istanze in commissione Agricoltura al Pirellone. All’incontro era presente anche l’assessore regionale all’agricoltura Alessandro Beduschi. Nel corso delle audizioni alcune delegazioni in rappresentanza delle diverse province hanno riepilogato le principali questioni, da quelle più generali sui tavoli europei come la “necessaria riprogrammazione del Green Deal” alle azioni più immediate come la richiesta di “detassazione Irpef-Imu” per il comparto. Tra gli altri temi prioritari elencati i pagamenti legati alla Pac, la gestione della questione della peste suina e le normative sui fanghi reflui in agricoltura.

Beduschi dopo aver approfondito alcune delle questioni al centro della protesta ha assicurato che si farà “ambasciatore nei tavoli dove si decide”. “Voglio andare più volte al mese a Bruxelles – ha detto, ricordando di essersi recato anche il 23 gennaio scorso “per portare un documento che di fatto dice le cose che abbiamo detto in commissione oggi”. “Il nostro contingente italiano in UE è il più scarso nei tavoli dove si decide”, ha poi osservato. “La Regione Lombardia deve aumentare la sua presenza e anche con i miei colleghi delle altre Regioni bisogna fare squadra. Abbiamo sicuramente la possibilità di incidere in modo migliore” quindi “non mi sottrarrò da essere ambasciatore in Europa e presso i nostri Ministeri per le vostre istanze”.

Gli agricoltori però restano in attesa: “Non siamo soddisfatti sul metodo, aspetteremo i risultati. Le promesse i politici le hanno sempre fatte per 30 anni ma noi oggi vogliamo i fatti, le nostre aziende non possono più aspettare. Noi dobbiamo fare i piani di semina per il 2024, e anche per colpa della Regione Lombardia non possiamo farli. E i concimi e tutto quello che serve per allevare il nostro bestiame continua ad aumentare”, ha detto Alberto Oldani, uno dei rappresentanti del presidio di Melegnano. Quanto ai prossimi passi della mobilitazione, ha spiegato “verrà decisa a livello nazionale. Adesso ci saranno 4-5 giorni in cui aspettiamo delle risposte precise dal Governo Meloni, intanto ci sarà la kermesse di Sanremo che sarà una vetrina mondiale”.

Tra gli agricoltori del presidio di Melegnano intervenuti al Pirellone anche anche Davide Raineri che ha detto: “Noi non vogliamo soldi da nessuno vogliamo poter lavorare con le nostre gambe e con le nostre forze. Vogliamo poter continuare a lavorare” e “dovete rispondere degli errori che sono stati fatti ma non tra mesi, domani. A loro si è aggiunto Michele Caruna che rivolto a Beduschi ha affermato: “Lei ha detto che sarà il nostro ambasciatore. Si dice ‘ambasciatore non porta pena” ma “lei qua porta le nostre pene altrimenti noi torneremo e ci faremo sentire. Facciamo un nodo al fazzoletto”