Stadio, Milan sempre più verso San Donato: perfezionato l’acquisto dei terreni dell’area per il nuovo impianto

Il Milan sempre più verso il progetto del nuovo stadio a San Donato. Il club rossonero ha infatti perfezionato l’acquisto dei terreni nell’area di San Francesco, dove sorgerebbe il nuovo impianto. Per la Lega si tratta di una “buona notizia per gli sportivi, per il Milan, per i posti di lavoro creati e per i cittadini di San Donato” ma di una “incredibile occasione persa per l’inerzia, l’incapacità e l’indecisione pluriennale del sindaco Beppe Sala e della sinistra che non governa Milano”

Alessandro De Chirico, capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino si è detto dispiaciuto nel  “leggere commenti di alcuni colleghi che  gioiscono” perchè “il Meazza è una questione delicata e complessa che riguarda tutti i milanesi e dovrebbe essere affrontata senza il preconcetto dello schieramento politico”. “L’obiettivo per me rimane chiaro lo stadio di San Siro va salvato dall’abbandono – ha poi aggiunto -. Il vincolo ci obbliga a mantenerlo in piedi, dobbiamo agire per garantire un futuro alla struttura senza pesare sulle tasche dei cittadini. Non faccio il tifo per l’eco del flop mediatico che avrebbero l’amministrazione Sala ed il PD se le squadre andassero via da Milano, io faccio il tifo per Milano”.

“Quella odierna, purtroppo, sarà ricordata come una triste e storica giornata per l’intera città, perché rappresenta uno dei peggiori fallimenti delle ultime Amministrazioni Comunali”. Così il capogruppo di Fratelli d’Italia, in Consiglio Comunale a Milano, Riccardo Truppo ha commentato la notizia dell’acquisto dei terreni a San Donato da parte del Milan. “Abbiamo perso uno dei gioielli calcistici milanesi a causa, a detta di tutti, dell’inerzia della maggioranza che siede a Palazzo Marino – ha poi aggiunto ricordando che ” Fratelli d’Italia, nel corso degli ultimi anni e mesi” ha “più volte proposto soluzioni anche alternative tutt’ora al vaglio dei protagonisti, e speriamo possano essere prese in considerazione per tentare di salvare il salvabile».

“Per noi nulla cambia, il Partito Democratico, come già detto più volte, è contrario alla costruzione di uno nuovo Stadio a San Donato: un intervento insostenibile e impraticabile da un punto di vista urbanistico, ambientale, infrastrutturale e gestionale – ha commentato Filippo Barberis, capogruppo del Pd a Palazzo Marino . “Siamo determinati a trovare una soluzione positiva, insieme alle squadre, nell’attuale area di San Siro, approfondendo le nuove e più sostenibili proposte di ristrutturazione sulle quali stiamo lavorando a seguito del vincolo posto dalla Soprintendenza” ha poi aggiunto spiegando che “per quanto riguarda le dichiarazioni della Lega trovo incredibile che abbiano ancora il coraggio di dichiarare qualcosa sul tema. Sono passati dai comitati contro l’abbattimento di San Siro e dal riconoscimento del Meazza come patrimonio Unesco a sostenere il nuovo Stadio a Sesto San Giovanni o l’abbattimento incondizionato e ora lo Stadio a San Donato. Hanno perso ogni credibilità. Sono solo interessati ad attaccare l’amministrazione comunale e a fare polemica senza curarsi di trovare una soluzione positiva”.