Su Mianews, uno speciale settimanale dedicato alla comunicazione e all’informazione sul terzo settore a Milano e Lombardia, realizzato in collaborazione con l’agenzia ‘Le Acrobate – Idee parole comunicazione’. Tra gli argomenti, le campagne, gli incontri, i progetti e gli appuntamenti di grandi e piccole associazioni, fondazioni, gruppi organizzati al servizio della promozione sociale e della solidarietà per raccontare un settore tra i più importanti e dinamici del territorio.
La prima retrospettiva milanese del fotografo Tamagni
Fino al 1° aprile Milano ospita a Palazzo Morando Costume Moda Immagine (via Sant’Andrea 6) la mostra “Daniele Tamagni Style Is Life”, la prima grande retrospettiva del fotografo milanese scomparso prematuramente nel 2017 a soli 42 anni: 90 fotografie selezionate dai reportage che l’artista ha realizzato in sette anni di lavoro.
Tamagni è stato un fotografo di rilievo internazionale che ha saputo unire fotogiornalismo, fotografia di strada e moda in uno stile diventato la sua cifra caratteristica. Documentando le tendenze della moda di strada delle nuove generazioni in Africa e America Latina, ne ha testimoniato il valore politico, talvolta sovversivo, immortalando l’orgoglio e la gioia di comunità̀ urbane per le quali “lo stile è vita”, come recita il titolo della mostra. “Daniele ha intrapreso una missione per dimostrare quanto ricco sia il continente africano in termini di diversità̀ e storie non ancora narrate” sottolinea la co-curatrice Aïda Muluneh. “Daniele si è deliberatamente concentrato su individui ai margini della società̀, su coloro che sfidano le norme, privilegiando l’affermazione di sé rispetto all’approvazione altrui, su coloro che aprono la strada ai loro viaggi unici”.
In mostra anche i lavori dei vincitori del “Daniele Tamagni Grant”, istituito dalla Fondazione omonima che valorizza l’eredità artistica del fotografo e sostiene la formazione di fotografi emergenti africani, in partnership con il Market Photo Workshop di Johannesburg.
L’ingresso è gratuito. Info e orari.
Carcere Beccaria: giovani attori in scena con ‘Alice nel Paese delle meraviglie’
La compagnia teatrale Puntozero, composta anche da giovani detenuti del carcere Beccaria, porta in scena fino al 18 febbraio al Teatro Puntozero Beccaria di Milano (Via dei Calchi Taeggi, 20) “Alice nel Paese delle Meraviglie” di Lewis Carroll, rivisitato in chiave innovativa e contemporanea. Punto di forza della messa in scena è l’adozione della tecnica del teatro nero e di tecnologie sceniche del tutto nuove, che prevedono un gioco di musiche, danze e luci. La scenografia, i costumi e gli effetti speciali sono pensati, come spiegano gli organizzato, “per trasportare il pubblico in un mondo stravagante e imprevedibile in cui nulla è ciò che sembra, e l’impossibile diventa possibile”.
Lo spettacolo è consigliato dai 6 anni in su; ingresso intero 15 euro, ridotto 10 euro (bambini inferiori ai 12 anni). Info e biglietti.
SuperAbile: basta un minuto per raccontare l’inclusione
Un video della durata massima di un minuto che racconta una storia, ma anche solo un momento o un gesto di inclusione dedicato a persone con disabilità. È il tema del concorso, intitolato “Basta 1 minuto. Le vostre storie di inclusione”, lanciato da SuperAbile, il contact center integrato di INAIL, a cui è possibile partecipare fino al 24 marzo.
Le immagini, come si legge nel regolamento, “devono raccontare la vita di tutti i giorni, a casa, al lavoro o in vacanza, scene di quella quotidianità che dovrebbe essere un diritto e non una conquista”. I video vanno accompagnati da un breve testo descrittivo e dalla biografia dell’autore, e devono rispettare le indicazioni tecniche descritte fornite da SuperAbile.
Si può partecipare con tre video al massimo. Il vincitore sarà premiato con un evento a Roma, ma tutti i video ammessi al contest avranno visibilità sul portale di SuperAbile.
Donne straordinarie alla Fabbrica del Vapore
“Straordinarie” è la mostra fotografica, a ingresso gratuito, allestita alla Cattedrale della Fabbrica del Vapore (via Procaccini 4) dal 14 febbraio al 17 marzo: raccoglie 110 ritratti e voci di donne italiane provenienti da vari ambiti della società contemporanea che testimoniano, con il loro percorso, tanti modi diversi e tutti possibili di affermarsi e realizzare le proprie ambizioni, nonostante pregiudizi e discriminazioni.
Il progetto nasce nel contesto della campagna “indifesa” di Terre des Hommes, dedicata alla protezione dei diritti delle bambine e delle ragazze in Italia e nel mondo. L’obiettivo di “Straordinarie” è sensibilizzare le istituzioni, le scuole e il grande pubblico a una cultura di rispetto, inclusione e parità di genere, e proporre modelli eterogenei e stimolanti per le nuove generazioni e le donne di domani.
Sostenuta da Fondazione Bracco, la mostra è curata da Renata Ferri con le fotografie di Ilaria Magliocchetti Lombi. Allestita prima al Maxxi di Roma, ora a Milano è anche inserita nel calendario delle Olimpiadi Culturali, il programma multidisciplinare, plurale e diffuso, realizzato dalla Fondazione Milano Cortina 2026, che promuove i Valori Olimpici e Paralimpici attraverso la cultura, il patrimonio e lo sport, nel percorso di avvicinamento ai prossimi Giochi Invernali.