#Milanofabene: azioni, notizie solidali e iniziative in città dal mondo del Terzo Settore

Su Mianews, uno speciale settimanale dedicato alla comunicazione e all’informazione sul terzo settore a Milano e Lombardia, realizzato in collaborazione con l’agenzia ‘Le Acrobate – Idee parole comunicazione’. Tra gli argomenti, le campagne, gli incontri, i progetti e gli appuntamenti di grandi e piccole associazioni, fondazioni, gruppi organizzati al servizio della promozione sociale e della solidarietà per raccontare un settore tra i più importanti e dinamici del territorio.

Speciale Fa’ la cosa giusta! 

Fa’ la cosa giusta!: da venerdì 22 a domenica 24 marzo 2024, h.9-20
Milano, Allianz MiCo – viale Scarampo (angolo v. Colleoni) – Padiglioni 3 e 4

Staffeta musicale per la pace, mostre e nomi noti

Una staffetta musicale contro le guerre: quelle di Russia-Ucraina e Israele-Palestina, ma anche in Yemen, Libano, Libia, Ciad, Sudan, Mali, Siria, Afghanistan, e altre fino ad arrivare a oltre 30 guerre tra Stati e conflitti in corso nel mondo. Fa’ la cosa giusta! invita tutti i visitatori, musicisti provetti e non, a suonare per la pace nei tre giorni di fiera (Allianz MiCo, 22-24 marzo) utilizzando il pianoforte posto all’ingresso, un ResonancePiano a coda, la cui tavola armonica è stata costruita con il legname degli abeti del “bosco di Stradivari” della Val di Fiemme, salvati dopo la devastazione causata dalla tempesta Vaia.
Addentrandosi nella fiera, ricco è il programma culturale (oltre 350 incontri, laboratori, mostre: https://www.falacosagiusta.org/la-fiera/programma-culturale/) e varie le proposte degli espositori (475 realtà sostenibili da tutta Italia suddivise in 8 sezioni tematiche: Turismo consapevole, grandi cammini e outdoor; Critical fashion; Mangia come parli, Abitare green; Il pianeta dei piccoli; Cosmesi naturale; Area vegan, Pace e partecipazione: https://www.falacosagiusta.org/la-fiera/le-aree-tematiche/).
Protagoniste sono anche diverse mostre, partendo da “100 Afriche”, che raccoglie centro immagini pubblicate da Africa Rivista per raccontare storie, di luci e di ombre, ignorate dalla stampa mainstream, invitando a guardare il “continente vero” con occhi nuovi. C’è poi “Wild City. Storie di natura urbana”, esposizione interattiva organizzata dal MUSE, Museo delle Scienze di Trento, un viaggio negli ecosistemi urbani tra minacce, opportunità, adattamenti e nuove forme di coesistenza, raccontate anche grazie ad attività ludiche pensate per grandi e piccoli. La mostra “Dentro e fuori l’acqua”, all’interno dello lo Spazio Marea curato dall’Area Marina protetta di Miramare, accompagna i bambini alla scoperta del mondo marino, per scoprire le sfide che ogni giorno gli abitanti di questo ambiente “estremo” devono affrontare per sopravvivere. E ancora per i più piccoli, lo Spazio Foresta all’interno della sezione Turismo accoglie chi vuole costruire un rifugio per ospitare gli insetti partendo da materiali del bosco e scarti di falegnameria.
Dalla natura alla città: molti gli incontri in questa edizione dedicati a guardare con nuovi occhi i luoghi che abitiamo. Ne è un esempio la mostra “I Migranti mappano l’Europa”, che sposta il punto di vista sulle città europee, guardandole dalla prospettiva di chi sta cercando di abitarle. Milano, Napoli, Bologna, Parigi e tante altre: 200 mappe in tutto rappresentate attraverso lo sguardo dei migranti, che tratteggiano i luoghi più significativi, i percorsi più frequenti, gli spazi abitati, i punti scelti come riferimenti e quelli considerati inaccessibili. Un invito all’accoglienza e uno spunto per ricostruire.
Tra le personalità note ospiti in fiera: l’arcivescovo di Bologna e presidente della CEI Matteo Zuppi, in un incontro (venerdì 22 h.11) sul perdono come possibile strumento per costruire la storia; l’attore e scrittore Marco Paolini, con il suo Cantiere Fabbrica del Mondo nella piazza della coesione sociale (sabato 23 h.16) per riflettere sui problemi e sulle soluzioni alle sfide del presente; l’attore e ortista Giovanni Storti, con il dialogo “Chiedimi se la mia terra è felice!” (venerdì 22 h.17) con la giovane Miharisoa Rakotovao dell’associazione TsiryParma in Madagascar, impegnata nella tutela della foresta di Vohidahy.

 

L’inedito glossario della sostenibilità

Un glossario di “80 parole essenziali” che raccontano com’è cambiata la sostenibilità ambientale e sociale negli ultimi vent’anni: si chiama “Dal dire al fare” ed è l’originale idea di Fa’ la cosa giusta! – fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili che si tiene all’Allianz MiCo nei giorni 22-24 marzo – per raccontare come le parole si sono evolute, smarrite e ritrovate dal 2004, anno di nascita della fiera, a oggi, in cui si festeggia il ventesimo anniversario.
Era infatti la primavera 2004 quando ha preso il via la prima edizione della fiera, nata sulla scorta dell’interesse suscitato dall’omonima guida, edita da Terre di mezzo. Per la prima volta in Italia si riunivano in un’unica piazza le realtà che si occupavano di commercio equo e solidale, finanza etica, agricoltura biologica, turismo responsabile, mobilità sostenibile, energie alternative, pace e partecipazione: incontravano il grande pubblico dando vita a “un luogo di incontro, scoperta e condivisione”. È questa la definizione all’interno del glossario di Fa’ la cosa giusta!, un evento che in 20 anni è diventato un osservatorio e un laboratorio, dove tante idee, parole e prassi hanno trovato il loro spazio e il loro significato, hanno ricevuto visibilità e assunto consistenza. “Dal dire al fare” vuole essere quindi un’occasione per riflettere sui cambiamenti di questi anni, confrontare passato e presente, fotografare l’attualità e immaginare il futuro, attraverso brevi definizioni e dati aggiornati.
Tra le 80 parole ci sono quelle da sempre distintive di Fa’ la cosa giusta!, come SOSTENIBILITÀ – parola molto usata a cui va restituito un significato preciso – o TRANSIZIONE, che in fiera hanno acquisito concretezza per decine di migliaia di persone. Le parole del consumo critico, dal precursore COMMERCIO EQUO E SOLIDALE al recente PASSAPORTO DIGITALE, fino al numero ZERO, che “non è solo una cifra ma un punto a cui tendere”, una parola tutt’altro che vuota che riflette un desiderio di sobrietà e rifiuto dello spreco. Tra le parole dell’economia c’è FINANZA ETICA, un ossimoro di successo, dati alla mano, e spiccano i COLORI DELL’ECONOMIA, che può essere green, ma anche, nelle diverse accezioni, brown, purple, silver e pink. O trasparente. Non possono mancare, supportate da dati inconfutabili, le parole dell’ecologia, come ECOLOGIA INTEGRALE e LIMITE, che ci ricorda come le risorse del pianeta non siano infinite, mentre tra le parole della terra e del cibo c’è una poetica definizione di BIOLOGICO e di VEGANO e altri lemmi che si fondano sul principio di “rispetto della terra, anziché massima resa”. Le parole del turismo responsabile, sezione molto frequentata della fiera, passano da OVERTOURISM, che lancia l’allarme su un settore ancora poco sostenibile, a CAMMINI, per ricordare che “la fiera di strada su questo tema ne ha fatta tanta”, così come Terre di mezzo editore (i nuovi dati sui cammini in Italia, riferiti al 2023 saranno illustrati nel corso di Fa’ la cosa giusta!). L’attualità impone l’urgente presenza, tra le definizioni, delle parole della pace e della guerra come DISARMO; e la professionalità da cui nasce la fiera mette in rilievo le parole della comunicazione, come INFODEMIA, ovvero la circolazione di una quantità incontrollata e “virale” di informazioni sul web. Poi ci sono le espressioni in parte scivolate nell’oblio, come BENE COMUNE, le parole nuove, come ECOANSIA, i termini presi in prestito da altre lingue che non trovano un corrispettivo incisivo nella lingua italiana, come FAST FASHION, la “nemica giurata” della critical fashion, un altro settore che in fiera ha trovato la sua consacrazione. Per finire con il FUTURO, che dobbiamo tutti costruire.
Un lessico della sostenibilità che racconta parole che in 20 anni hanno un significato o un “peso” differenti, in conseguenza di trasformazioni culturali, eventi storici e climatici o grandi numeri. “Perché le parole sono vive, nascono e muoiono. Fa’ la cosa giusta! è testimone di questo percorso: qui le parole diventano azione e si può passare dal dire al fare, attraversando il mare”, commenta l’autore del glossario Massimo Acanfora, giornalista ed esperto dei temi della sostenibilità, tra i fondatori di Fa’ la cosa giusta!.
Il glossario “Dal dire al fare” viene presentato a Fa’ la cosa giusta! sabato 23 marzo alle ore 18. È possibile leggerlo integralmente a questo link: https://www.falacosagiusta.org/area-stampa/.

Cosa scoprire nel pianeta dei piccoli

Tra le 8 aree tematiche di Fa’ la cosa giusta! immancabile è la sezione “Il pianeta dei piccoli” che ospita attività, prodotti e servizi per le famiglie (https://www.falacosagiusta.org/area_tematica/il-pianeta-dei-piccoli/)
Ad accompagnare i bambini alla scoperta del mondo marino c’è lo Spazio Marea, curato dall’Area Marina protetta di Miramare, dove sono organizzate una serie di attività come il laboratorio “Il mare intorno a noi: snorkeling virtuale nell’Area Marina Protetta di Miramare” (sabato 23 marzo, h.11): attraverso speciali visori 3D e video 360° girati tra le acque protette di Miramare, lo staff WWF propone un’esperienza immersiva tra gli ambienti del Golfo di Trieste per apprezzare la varietà e ricchezza di organismi subacquei. Sempre dedicata al mondo marino è “Intrighi subacquei”, attività a squadre per avvicinare i bambini alla conoscenza del mare, della sua biodiversità e di alcune delle problematiche che ne minacciano la conservazione. Osservando un grande paesaggio marino, i piccoli partecipanti ascoltano le storie avventurose del paguro Gimbo e dei tanti personaggi che vivono tra i fondali e la superficie del mare, cercando di scovare nell’illustrazione le risposte ai quiz e agli indovinelli per proseguire la narrazione.
Numerose le attività nei 3 giorni di fiera, come quelle dell’associazione Il Tarlo, impegnata nella diffusione del gioco come strumento di coesione sociale, che è presente con una vera e propria pista delle trottole, un ciclo tornio e laboratori con il legno. Insieme ai Wonder Bikes è invece possibile creare delle opere d’arte colorate utilizzando pezzi di bicicletta smontati e rimontati in modo creativo, imparando anche la meccanica della bicicletta. Immancabile appuntamento con lo spazio allestito da Trillino Selvaggio, che quest’anno propone ai più piccoli un viaggio nel mondo del Piccolo Principe, filo rosso della ventesima edizione della fiera, per portarli alla scoperta dell’essenziale invisibile attraverso attività multisensoriali. Allo stand di Terre di mezzo Editore, i bambini sono invitati a partecipare alle letture animate dell’Acchiappastorie.
Nell’ambito del programma “La lettura Intorno – Bookcity tutto l’anno”, La Grande Fabbrica delle Parole organizza tre laboratori: Carte Scintille (sabato 23 marzo, h.11), in cui i bambini dai 5 agli 11 anni creano carte illustrate, inventando e disegnando creature immaginarie. Le storie di Zoe (sabato 23 marzo, h.16) è un’attività interattiva che, attraverso la lettura teatralizzata di storie e racconti, stimola diversi canali sensoriali, emozionali e comunicativi, avvicina alla lettura, al teatro e alla cultura in maniera ludica e coinvolgente. In Cruci LIS (domenica 24 marzo, h.11) Matteo Pedrazzi, docente e performer sordo segnante, accompagna i visitatori di 6-13 anni e i loro genitori alla scoperta della Lingua dei Segni Italiana attraverso giochi interattivi.

Le novità del turismo consapevole e cammini

Torna anche quest’anno a Fa’ la cosa giusta! la Fiera dei Grandi Cammini, il più grande evento in Italia dedicato ai viaggi e percorsi a piedi e ai cicloviaggi, al cui interno è compresa l’area Turismo Consapevole, Grandi Cammini e Outdoor, (https://www.falacosagiusta.org/area_tematica/turismo-consapevole-e-percorsi/) con un ricco calendario di eventi e un’ampia esposizione di stand dedicati alle proposte di viaggi di turismo consapevole per valorizzare le comunità, i patrimoni territoriali, culturali e naturali.
Prima tappa di questo viaggio all’interno di fiera è Santiago, il Cammino per eccellenza che nel 2023 ha segnato un nuovo record di pellegrini a piedi, quasi 450 mila. Nell’incontro “Un’altra via. Strade alternative per Santiago”, i visitatori possono partire alla scoperta del Cammino d’Inverno, del Cammino Primitivo e poi di quello del Salvador. Itinerari inconsueti, fuori dalle rotte più battute ma alla portata di esperti e non. Gli amanti e le amanti dei viaggi a due ruote sono attesi dalla scrittrice Monica Nanetti che racconta la sua decisione di regalarsi un viaggio per i 60 anni in compagnia della sua bici pieghevole “Lady B”: ha girato così l’Europa in treno e in sella, in 60 giorni attraversando 7 Paesi con 1.600 chilometri pedalati, alla scoperta delle più importanti ciclovie del continente e delle grandi città a misura di bicicletta.
Si conferma la grande attenzione all’accessibilità grazie alla partecipazione di Free Wheels odv e NoisyVision, rispettivamente impegnati nella promozione dei cammini per persone a mobilità ridotta e per persone cieche o ipovedenti, e a progetti come “Via Francigena For All” in Piemonte o “Parchi Lombardi per tutti” e “A ciascuno il suo passo” per la fruizione inclusiva in Lombardia.
Venerdì 22 marzo la ministra del Turismo Daniela Santanchè sarà in fiera per presentare gli investimenti del governo sui cammini italiani, anche in vista del Giubileo del 2025 e firmare un protocollo di intesa con l’Associazione Europea delle Vie Francigene.
Fa’ la cosa giusta! è inoltre l’occasione per presentare “Cammini Aperti”, iniziativa nazionale facente parte del progetto “Scopri l’Italia che non sapevi – Viaggio italiano” promosso dalle Regioni italiane in collaborazione con il Ministero del Turismo: in programma il 13 e 14 aprile, prevede 42 escursioni, 2 per ogni Regione e Provincia autonoma, a cui potranno prendere parte, previa iscrizione gratuita su www.italia.it/it/viaggio-italiano.
Infine, la casa editrice Terre di mezzo presenta la settima edizione di “Italia, Paese di Cammini”: dati e numeri di oltre 120 Cammini italiani raccolti nel 2023 grazie a un questionario dedicato ai camminatori, compilato da 2500 persone. La casa editrice attende i visitatori nella Piazza Percorsi dove presenta viaggi, cammini, itinerari per tutti i gusti e “per tutti i piedi”.
Numerose come ogni anno le Regioni presenti in fiera: Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia – ERSAF, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta e Sardegna, che anche quest’anno promuove “Noi camminiamo in Sardegna”, progetto che vede giornalisti, influencer, esperti di cammini e membri della redazione di Terre di mezzo camminare contemporaneamente su diversi itinerari dell’isola per poi incontrarsi in uno stesso luogo e raccontare l’esperienza.