“Abbiamo chiesto proprio di poter diventare un player che possa competere a livello internazionale. E per fare questo il primo passaggio sarà quello di avere la governance completa su Trenord e quindi abbiamo già chiesto e stiamo discutendo con il ministero per ottenere quell’1 per cento che ci permetterebbe di controllare in maniera totale l’azienda. È chiaro che così facendo poi si potrebbero aprire discussioni con Atm ma anche con altri soggetti regionali che possono entrare a far parte di questo che potrebbe essere un player in grado di competere a livello internazionale. Dunque un cluster lombardo della mobilità: ne abbiamo le condizioni, abbiamo la possibilità ed è chiaro che si deve fare questo primo passo”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, a margine di “Lombardia G7 Italia. Mobilità e sfide future, tra sviluppo delle reti e crescente instabilità globale” tenutosi a Palazzo Lombardia, mentre a Palazzo Reale è iniziato il G7 dei trasporti. “Innanzitutto dobbiamo pensare a fare questo importante evento nel quale si discuterà delle idee che vengono avanzate per il trasporto. – ha continuato il governatore sul tema della giornata – Regione Lombardia sta facendo già molto nell’ambito dei trasporti e delle infrastrutture e chiederemo quindi di evidenziare l’importanza degli interventi che stiamo facendo”.
Sulla possibile fusione tra Trenord e Atm, Arrigo Giana, ad di Atm, anch’egli presente all’incontro di oggi, ha spiegato che “non abbiamo informazioni in questo senso. Quello che le posso dire è che una rete di trasporto pubblico locale funziona se è molto integrata. Quindi una più costante e continua collaborazione con Trenord, che già è in essere, non può che migliorare la qualità del servizio complessivo”. Giana ha concluso ricordardando gli investimenti sulle metropolitane di Milano: “Lo sviluppo della rete metropolitana di Milano non si è mai fermato: abbiamo appena inaugurato una tratta di M4, in ottobre la completeremo. Ci sono già dei progetti di prolungamento delle linee, sono finanziati, l’attività di progettazione prosegue”. In risposta alle affermazioni del presidente Fontana si è espresso, nell’ambito dell’incontro di oggi, Luigi Ferraris, ad di FS. “Il presidente ha detto che vuole riacquistare l’1 per cento. Se ne può parlare, bisogna parlarne nei tavoli giusti” ha detto.