Omicidio in via Varsavia, 18enne ucciso con tre colpi di pistola mentre dormiva in un furgone

(Foto archivio)

Un diciottenne di origine slava, Jhonny Sulejmanovic, che dormiva assieme alla sua fidanzata in un furgone in via Varsavia, di fronte all’ingresso dell’Ortomercato, è stato ucciso poco dopo le 3 di notte a colpi d’arma da fuoco al torace. Stando alle prime ricostruzioni, un gruppo di quattro persone avrebbe circondato il furgone, sfondato un vetro e sparato tre colpi al ragazzo che, soccorso dagli operatori del 118, è morto al Policlinico. La compagna è rimasta illesa.

Per Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega e Davide Ferrari Bardile, consigliere Lega del municipio 4 l “l’omicidio di questa notte è la punta dell’iceberg della delinquenza rom in città. La sinistra ha taciuto per anni e anni sulle vergognose condizioni del quartiere, pensando piuttosto a rimpinzare i rom di fondi pubblici per fallimentari progetti di integrazione. Ecco i risultati. Tra l’altro ancora notizie sull’esito delle indagini relative ai furti e alla distruzione delle decine di autovetture a margine del campo rom. Ora il Comune faccia piazza pulita e si affidi alle forze dell’ordine anziché ai servizi sociali”.

“Da giorni i residenti segnalavano la presenza di camper fermi in via Varsavia e che utilizzavano la fontanella del parco per fare il bucato, ma le tante richieste inoltrate alle Autorità sono finite nel vuoto – ha commentato Alessandro De Chirico, consigliere comunale di Forza Italia .-  Non sappiamo se la vita di quel giovane si sarebbe potuta salvare, ma se il Comune fosse più attento ai problemi che segnalano i milanesi forse si sarebbe potuto evitare l’ennesimo crimine”. “Granelli verrà ricordato come il peggiore assessore alla Sicurezza che è riuscito a far proclamare lo stato di agitazione da parte di tutte le sigle sindacali della Polizia Locale insoddisfatte di come viene gestito il corpo dei ghisa. Il Comandante Ciacci ha fatto proliferare il numero dei nuclei senza che vi fosse un reale presidio del territorio – ha aggiunto De Chirico spiegando che “anzi, i ghisa fanno tutto tranne che stare nei quartieri”. “Per riportare l’ordine, da mesi è stato nominato il super consulente Gabrielli, ma non abbiamo avuto alcun tipo di inversione di tendenza rispetto all’aver fatto diventare Milano la città più insicura d’Italia. E meno male che per il sindaco Sala le periferie dovrebbero essere la priorità” ha poi concluso.

Per il deputato di Fratelli d’Italia Riccardo De Corato “ormai, più che a Milano, capitale d’Italia per moda ed economia, sembriamo essere diventati la Chicago degli ’30 dove aggressioni, accoltellamenti, liti, furti e sparatorie sono costanti e quotidiane.  Le periferie della città  sono allo sbando ed in mano alla criminalità organizzata e a delinquenti”. “Mercoledì, in Aula alla Camera, durante il Question-time ho sollevato e denunciato il grave problema di queste zone a Milano, soprattutto dopo i recenti fatti accaduti in piazza Gabrio Rosa al Corvetto dove diversi poliziotti sono stati aggrediti da stranieri. Il ministro Piantedosi, nel rispondere, ha detto che il Governo si è impegnato e interverrà al più presto attraverso il Ddl che è in discussione in Commissione Affari Costituzionali alla Camera, di cui faccio parte e ne sono anche il vice Presidente” ha aggiunto De Corato spiegando poi che a breve chiederà “da capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione sicurezza periferie italiane, un’apposita audizione nella suddetta commissione con la presenza del Questore di Milano, del Comandante dell’Arma dei Carabinieri e del Sindaco Sala, al fine di contrastare e arginare queste gravi situazioni che si sviluppano nelle periferie provocando disagi e grossi problemi a tutti i cittadini che ci vivono”.

De Corato, Ravetto e tutti gli altri che in queste ore stanno intervenendo in materia di sicurezza si sciacquino la bocca quando chiamano in causa il sindaco Sala. Non gettino sabbia negli occhi sviando il discorso – ha replicato Pierfrancesco Majorino, capogruppo PD in Regione Lombardia e membro Segreteria Nazionale PD -. Piuttosto perché non sollecitano il ministro Piantedosi perché si dia una mossa sul fronte agenti di pubblica sicurezza dopo le reiterate promesse di intervento? Più che promuovere sterili e banali polemiche occorre che tutti si lavori al massimo in ottica bipartisan a sostegno delle forze dell’ordine e degli inquirenti”.