Esondano Seveso e Lambro. Centinaia di interventi dei vigili del fuoco. Allerta meteo anche nelle prossime ore

(Foto Facebook Marco Granelli)

Pioggia incessante dalla serata di ieri, esondano prima il Lambro e poi il Seveso e resta l’allerta arancione anche per le prossime ore. Centinaia fin dalla prima mattina gli interventi dei vigili del fuoco. Al lavoro anche le squadre di MM per liberare tombini e sottopassi di Atm per ripristinare linee di tram e autobus interrotte o deviate per allagamenti. Nel pomeriggio la Prefettura ha attivato il Centro Coordinamento Soccorsi per le segnalazioni di allagamenti nella città metropolitana, prevalentemente di strade e cantine. In via Bormio un uomo rimasto bloccato in una baracca dalle acque del Lambro è stato messo in salvo dai vigili del fuoco mentre a Masate, in provincia di Milano, i bambini della scuola dell’infanzia Suor Rufini sono stati evacuati dalla struttura a seguito dell’aumento del livello idrico.

Si riaccende intanto la polemica tra Comune e Regione sulle vasche di laminazione, necessarie a contenere le piene. “Continuiamo a dire a Regione che servono tutte le vasche e subito – ha detto l’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli, spiegando che  “bisogna fare in fretta. La vasca di Senago non è ancora pronta, seppure i lavori erano incominciati prima di quelli di Milano, poi Lentate e Paderno. Speriamo di riuscirci, ma l’esondazione è sempre più vicina. Il Lambro invece ha provocato il rigurgito dei tombini a Pontelambro allargando il quartiere e le case popolari”.

“Grazie all’attivazione delle vasche di laminazione, già realizzate da Regione Lombardia, che limitano le piene del Lambro, stiamo fronteggiando una situazione davvero difficile e contenendo impatti ancor più pesanti su tutti i comuni a valle, in particolare Milano, Monza e Cinisello Balsamo – ha spiegato l’assessore al Territorio e Sistemi Verdi della Regione Lombardia, Gianluca Comazzi aggiungendo che “però la preoccupazione non è finita e l’attenzione resta altissima”.  “Al Comune di Milano e in particolare all’assessore competente – ha poi proseguito – diciamo di avere più attenzione verso la manutenzione ordinaria, in particolare a quella della rete idraulica e delle acque di pioggia che stanno allagando sottopassi, strade e diverse zone della città”.