Corte dei Conti, Regione Lombardia promossa. Criticità per Aler: “Problema occupazioni e assegnazioni lente”

La sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, presieduta da Maria Riolo, ha deliberato la ‘parifica integrale’ del rendiconto generale della Regione per l’esercizio 2022.
“Sono molto contento del risultato, perché oltre alla valutazione positiva in tutti gli ambiti da parte della Corte, c’è stata anche la richiesta da parte della procura della parifica integrale – ha commentato il governatore Attilio
Fontana al termine dell’udienza -.Credo che sia un risultato eccellente, che dimostra ancora una volta la bontà dell’attività dei nostri uffici e di Regione Lombardia in generale”.

La Corte dei Conti rileva “non poche criticità”, invece, nella gestione di Aler Milano. I giudici contabili della sezione regionale, nella relazione per il giudizio di parifica del rendiconto generale della Regione infatti fanno “uno specifico approfondimento sulla gestione delle Aziende Lombarde per l’edilizia residenziale rilevando non poche criticità: dal mancato raggiungimento dello standard di ‘equilibrio economico generale’, alla morosità sui canoni di locazione, che incide sensibilmente sulla sostenibilità del sistema di tutte le Aler; ed ancora, la gestione delle unità abitative, con una sproporzione tra gli alloggi messi a bando e le richieste di assegnazione ben maggiori ” in particolare per Aler Milano. Nella relazione viene riportato tra le altre cose che “per Aler Milano i dati riferiti dalla Regione mostrano un aumento nel 2021 e nel 2022 del numero degli alloggi abusivamente occupati”. Inoltre “la gestione delle unità abitative di Aler Milano mette in risalto che nel 2022 sono stati avviati e conclusi 15 bandi per l’assegnazione degli alloggi, quota parte di 47 bandi attivi in tale anno”. E ancora “complessivamente, su 2.728 unità abitative disponibili e rientranti nei bandi di assegnazione attivi nel 2022, ne sono state assegnate 508 nel 2021, 1.215 nel 2022 e 568 nel 2023, per un totale di 2.291 alloggi, a fronte di 62.579 domande presentate e 7.068 domande aventi i requisiti prescritti, sulle 11.664 domande esaminate”. In sostanza, prosegue la relazione “si osserva al riguardo una grande sproporzione tra gli alloggi messi a bando e le richieste di assegnazione, soprattutto nell’area di Milano”. Quindi, viene sottolineato “è evidente che serve il massimo impegno per rispondere alla richiesta abitativa della provincia, utilizzando nella misura massima le unità abitative disponibili, tenuto conto che gli alloggi a disposizione dell’Aler Milano al 31 dicembre 2022, secondo le comunicazioni fornite dalla Regione, ammontano a 56.191, di cui 6.314 risultano sfitti e non destinati a piani di vendita o demolizione”. Un altro rilievo riguarda la struttura organizzativa dell’azienda per i servizi abitativi: “Si osserva che Aler Milano ha attualmente 185 strutture amministrative tra uffici centrali e territoriali (circa il 15%); la numerosità delle strutture determina una media di quattro dipendenti per ufficio”. Inoltre, è scritto nella relazione “va evidenziato, al riguardo, che ben 51 uffici hanno una sola unità di personale in servizio”. “Un’organizzazione così strutturata marcatamente ramificata nei dettagli – viene sottolineato – oltre a creare delle concrete difficoltà operative, sintomatiche di una non efficace sovra ordinazione funzionale nei rapporti tra le strutture di vertice e quelle di base, influisce negativamente sul coordinamento tra i vari uffici, sull’attività di vigilanza e di controllo dei profili gestionali dell’azienda, nonché sull’efficiente svolgimento delle attività che descrivono il proprium del servizio prestato dalla stessa”. Al riguardo la Sezione della Corte dei Conti “raccomanda di verificare il funzionamento delle strutture organizzative che hanno in assegnazione un solo dipendente, valutando eventualmente una diversa ripartizione funzionale della struttura dell’Azienda, l’informatizzazione di procedure, o altre possibili modalità di gestione dei servizi che possano comportare costi inferiori per la stessa”.