Il sindaco Sala: “Guido Bardelli nuovo assessore alla Casa”. Frizioni con il Pd critico sulla nomina: “Chiedo rispetto per le mie scelte”

Foto di Guido Bardelli dal sito dello studio legale Ammlex

Guido Bardelli, avvocato, sarà il nuovo assessore comunale alla Casa dopo l’elezione di Pierfrancesco Maran al Parlamento europeo. Lo ha confermato in serata il sindaco Giuseppe Sala:  “Sì, è definito. Sui tempi vedremo, è necessario che l’avvocato Bardelli faccia quello che deve fare formalmente per poter svolgere il suo ruolo. Penso che ci voglia una settimana o due”, ha detto a margine della cerimonia di premiazione della 28esima edizione del Premio Compasso d’Oro, in corso all’ADI Museo del Design.
Sui prossimi passi che dovrà fare Bardelli prima di diventare assessore, Sala ha evidenziato: “Di fatto, cedere le quote della società. Per Guido è una scelta di vita avendo sostanzialmente la mia età e volendo fare in questa fase della sua vita un’esperienza diversa”.

In serata, lo studio Ammlex ha fatto sapere che “alla luce della nomina ad Assessore alla Casa del Comune di Milano, l’Avvocato Guido Bardelli – fondatore e partner dello studio – ha già comunicato e formalizzato il recesso dalla struttura associativa con la conseguente cessione delle quote di Ammlex in suo possesso”.

Oltre al tema di un possibile conflitto di interessi, superato dalla cessione delle quote già comunicata, critiche alla scelta di Sala sono arrivate dall’interno della maggioranza e in particolare da consiglieri comunali Pd che, in una nota hanno evidenziato come Bardelli sia anche stato “presidente della Compagnia delle Opere a Milano e in Lombardia”. “Si rimane stupiti che una figura certamente non riferibile alla sinistra e ai suoi valori di riferimento vada a ricoprire un simile ruolo fondamentale nell’amministrazione cittadina”, hanno dichiarato i consiglieri comunali del Pd Alessandro Giungi, Simonetta D’Amico, Monica Romano, Natascia Tosoni. “Molto più logico, anche a fronte della nettissima affermazione del PD alle ultime elezioni, sarebbe stato dare continuità alla buona amministrazione di questa area democratica – proseguono -. Nello spirito costruttivo e dialogante che ci contraddistingue, continueremo ad esercitare, se possibile con ancora più forza e attenzione, il nostro ruolo di indirizzo e controllo rispetto all’operato della Giunta”.

“Io rispetto i partiti, e in particolare il Pd, qualunque cosa decida fare, e chiedo rispetto per le mie scelte”, ha replicato il sindaco.  A margine della cerimonia di premiazione della 28esima edizione del Premio Compasso d’Oro, in corso davanti all’ADI Museo del Design, Sala ha ricordato che “il sindaco sceglie gli assessori e di fatto questo è un atto fiduciario” mentre “i partiti fanno una cosa diversa, esprimono o meno la loro fiducia nei confronti del sindaco”.
Su Bardelli, “io ho scelto in base a due concetti – ha sottolineato Sala -: il primo è la competenza, il secondo è l’etica. Chiunque conosca Bardelli sa che è molto competente in una materia che è sufficientemente tecnica e in quest’ultima fase lo è diventata ancora di più, anche le indagini della Procura aggiungono complessità. E dal punto di vista dell’etica chiunque a Milano sa che è una persona indiscutibile dal punto di vista etico. Per cui io posso capire che qualcuno non sia d’accordo con l’idea, però i principi che governano le relazioni politiche sono molto chiari”.