Tribunale dei Brevetti, inaugurata la sede a Milano in via San Barnaba

(foto Mianews)

Taglio del nastro per la sede della Corte Centrale di Milano del Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB), in via San Barnaba, alla spalle di Palazzo di Giustizia. Alla cerimonia hanno partecipato anche il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani e il ministro della Giustizia Carlo Nordio. Prima dell’inaugurazione, nell’Aula magna del Tribunale si è svolto un convegno dedicato alla nuova divisione, frutto della ripartizione post Brexit delle competenze prima concentrate a Londra e ora divise tra Milano, Parigi e Monco di Baviera, al quale hanno partecipato gli stessi ministri e, tra gli altri, il presidente del Tribunale di Milano Fabio Roia, il presidente della Regione Attilio Fontana, il presidente di Assolombarda Alessandro Spada e, su delega del sindaco Giuseppe Sala, l’assessore di Milano allo Sviluppo economico, Alessia Cappello.

Il governetore Fontana ha dedicato al suo predecessore Roberto Maroni il raggiungimento dell’obiettivo di insediare la sede della terza sezione del Tribunale europeo dei brevetti a Milano. “Un risultato straordinario – ha detto – che arriva al termine di un lungo e complesso percorso politico e diplomatico che ci ha visti protagonisti in un’azione di ‘convincimento’ delle qualità di Milano e della Lombardia quali baricentro nazionale dell’innovazione e della proprietà intellettuale”. “Il presidente Maroni – ha spiegato Fontana – ha avviato questo importante percorso con quella visione lungimirante che ha sempre contraddistinto la sua azione politica”. “Anche in questo caso, come per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 – ha aggiunto Fontana – abbiamo dimostrato che ‘fare squadra’ e oltrepassare gli steccati ideologici è la strada giusta per portare a casa eccellenti risultati. La condivisione unanime tra le forze in campo e gli addetti ai lavori ha rafforzato la posizione negoziale del dossier italiano”.
“In questo modo – ha concluso il governatore – consolidiamo la dimensione internazionale ed europea di Milano e della Lombardia, al pari delle altre capitali europee. Siamo tra i quattro motori d’Europa e abbiamo le più illuminanti scoperte, soprattutto nel campo delle scienze della vita e della farmaceutica”.

“Oggi celebriamo un successo e un riconoscimento, frutto di un lavoro di squadra – ha detto Tajani .- Abbiamo lavorato tutti insieme per dimostrare che il nostro Paese, che rappresenta la seconda manifattura europea e vanta 4 milioni di piccole medie imprese, può e deve essere al centro di una nuova politica industriale di cui ha bisogno l’Europa”. Per il ministro si tratta di “un riconoscimento importante per la città di Milano, le sue strutture, la magistratura e gli ordini professionali”. “Un risultato che all’inizio sembrava complicato”, ha ricordato ma è stata una “scelta non cervellotica ma europeista”, proprio per il peso nel settore manifatturiero del Paese. Tajani ha anche riferito che una parte della prossima conferenza con gli ambasciatori italiani nel mondo si svolgerà a Milano “per una visione a 360 gradi della crescita”, ha detto.

Per il ministro Nordio l’inaugurazione della sede milanese del Tribunale unificato dei brevetti è “un grande momento di innovazione e conquista. ‘Innovazione’ per tutto quello che può portare per la nostra economia e ‘conquista’ per tutto il lavoro sottostante”. “È stato un lavoro duro ma ce l’abbiamo fatta – ha proseguito – forse non è tutto quello che avremmo voluto ma è comunque molto e colloca l’Italia fra protagonisti” del settore. Nordio ha poi ricordato alcune competenze della sede milanese come quelle in ambito della moda, della farmaceutica e ha sottolineato in particolare il settore della medicina con il campo delle innovazioni diagnostiche e terapeutiche.

“Sono qui perché condivido pienamente la soddisfazione di questa apertura. Milano, del resto, non poteva non esserci” ha detto il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, intervenendo all’inaugurazione. Spada ha poi evidenziato in un passaggio del suo discorso che “continueremo a lavorare insieme a tutti voi per cercare nel prossimo futuro di ottenere un ribilanciamento, come avevamo già proposto, delle competenze ripartite con Francia e Germania”. “Milano – ha detto poi – è un pezzo importante d’Europa; è la città con la più forte proiezione internazionale e comunitaria d’Italia.  Milano concentra ben il 30% di tutto il valore aggiunto industriale della Lombardia. E sempre qui le nostre imprese offrono il proprio cruciale contributo all’innovazione e alla ricerca del Paese e dell’Unione”. “Grazie alle nostre imprese e al tessuto socioeconomico e politico del territorio – ha detto ancora – la Lombardia, a fronte di una popolazione che incide solo per il 17% sul totale italiano, è leader dell’innovazione con ben oltre 5 miliardi di euro di spesa in R&S all’anno (pari al 20% del totale nazionale) e con ben 1.626 domande di brevetto presentate allo European Patent Office nel solo 2023, il 32% del totale nazionale, dove Milano resta capofila. La quota, per altro, è in aumento”. “Il nostro obiettivo resta ottenere una più solida influenza, in particolare, sulla chimica e, soprattutto, sulla farmaceutica” ha proseguito, spiegando di essere “convinto che il nostro perimetro minimo di azione e di ragionamento” sia “l’Unione Europea. Dobbiamo, quindi, lavorare tutti quanti al meglio in Europa e con l’Europa”. “Sui “dossier” che riguardano i nostri diretti interessi, come in questo caso, dobbiamo esserci con idee, progetti e alleanze – ha aggiunto, concludendo: “Oggi, con la cerimonia per l’inaugurazione della sede milanese del Tribunale unificato dei brevetti, celebriamo il primo grande passo per ottenere i migliori risultati per il nostro futuro”.