Su Mianews, uno speciale settimanale dedicato alla comunicazione e all’informazione sul terzo settore a Milano e Lombardia, realizzato in collaborazione con l’agenzia ‘Le Acrobate – Idee parole comunicazione’. Tra gli argomenti, le campagne, gli incontri, i progetti e gli appuntamenti di grandi e piccole associazioni, fondazioni, gruppi organizzati al servizio della promozione sociale e della solidarietà per raccontare un settore tra i più importanti e dinamici del territorio.
Bambinisenzasbarre, la campagna “Loro non hanno colpe” per sostenere l’associazione
Diecimila bambini accolti ogni giorno, 90mila che aspettano un aiuto, 45594: sono questi i numeri della campagna “Loro non hanno colpe” promossa dall’associazione milanese Bambinisenzasbarre a sostegno degli Spazi Gialli, luoghi di ascolto e interazione dove ogni giorno la onlus accoglie e prepara i bambini che entrano in carcere per incontrare la mamma o il papà. Fino al 28 dicembre, con un sms o una chiamata da rete fissa al 45594 è possibile contribuire alla campagna e sostenere l’attivazione di nuovi Spazi Gialli, ad oggi presenti in alcuni Istituti Penitenziari di Lombardia, Piemonte, Toscana, Liguria, Campania, Puglia e Sicilia.
Lo Spazio Giallo è un sistema di accoglienza pensato e dedicato in modo specifico all’attesa dell’incontro: operatori formati accompagnano i bambini ma anche le famiglie nell’esperienza della detenzione. L’ingresso in un penitenziario può essere un’esperienza molto traumatica per i bambini se non viene resa comprensibile e a volte gli adulti di riferimento (familiari, insegnanti, ecc.) rischiano di non essere di aiuto ma, anzi, di creare ulteriori tabù legati al pregiudizio sociale.
Si stima che in Italia siano circa 100mila i bambini che hanno un genitore in carcere e per questo vengono emarginati e stigmatizzati: questo vuole dire che ci sono 100mila figli che, a causa del distacco dovuto alla detenzione, corrono un serio rischio di interrompere il legame affettivo con il proprio genitore che può portare a gravi conseguenze nelle loro vite, quali ad esempio abbandono scolastico, disoccupazione, disagio sociale, illegalità e rischio stesso di detenzione.
In contemporanea alla campagna di raccolta fondi, in 68 penitenziari in tutta Italia si svolgerà La partita con papà, una partita di calcio grazie a cui genitori detenuti e figli potranno condividere un momento di normalità. Realizzato in collaborazione con il Ministero di Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, coinvolge 2800 bambini e 1700 genitori, insieme agli agenti della polizia penitenziaria e agli educatori.
Gospel con coperta per Progetto Arca
Una coperta, un sacco a pelo oppure un maglione, un cappello di lana. È l’originale “biglietto” che va consegnato all’ingresso dei concerti di Natale di Fondazione Progetto Arca, in programma giovedì 12 dicembre a Milano, presso la Chiesa di San Fedele, e domenica 15 dicembre a Opera, nella suggestiva cornice dell’Abbazia di Mirasole – dove Progetto Arca ha avviato progetti di inclusione sociale e accoglienza per famiglie in situazioni di emarginazione e difficoltà.
Giunto alla sua settima edizione, il doppio appuntamento proposto dalla onlus da 25 anni a fianco dei più fragili è dedicato a chi desidera assistere a un concerto natalizio in stile gospel e, insieme, avere l’occasione per fare un regalo a chi ha più bisogno, in particolare durante il periodo invernale.
Per partecipare è necessario prenotare chiamando il numero 02-465.467.467 e, la sera dell’evento, consegnare ai volontari di Progetto Arca presenti all’ingresso, riconoscibili dalla pettorina bianca e blu, il materiale caldo che si è scelto di donare. Tutto il raccolto sarà poi distribuito alle persone senza dimora, ospiti dei centri di accoglienza o incontrate per strada dalle Unità mobili, per affrontare l’inverno.
La sera del 12 dicembre a San Fedele, alle ore 21, è prevista l’esibizione del coro Jazz Gospel Alchemy, mentre il 15 dicembre a Mirasole, alle ore 18, sarà l’ensemble One Soul Gospel Choir a proporre al pubblico un ricco repertorio di brani natalizi della tradizione gospel.
Il “Piatto sospeso” per Natale
Un Piatto Sospeso dedicato alle persone più indigenti in occasione del Natale: torna l’iniziativa Ristorante Solidale di Just Eat e oltre 50 ristoranti di Milano, Torino, Roma e Napoli del suo circuito. Fino al 15 dicembre le persone che effettueranno un ordine tramite l’app, potranno scegliere di aggiungere al proprio ordine anche un “piatto sospeso” del valore di 3, 4 o 5 euro. Il totale dei piatti raccolti sarà consegnato e donato a ospiti di centri accoglienza, mense e comunità individuate dalle Caritas locali delle città coinvolte il 17, 18 e 19 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale della solidarietà umana (20 dicembre).
Ristorante Solidale è il primo progetto di food delivery solidale, nato per sensibilizzare sul fenomeno dello spreco alimentare e per promuovere l’inclusione sociale attraverso azioni solidali.
“Siamo molto felici di proporre anche quest’anno l’iniziativa Piatto Sospeso. L’adesione sempre crescente da parte dei ristoranti al nostro progetto Ristorante Solidale, l’aumento delle città coinvolte e il supporto dei consumatori che vedono nell’iniziativa un’occasione per fare del bene è per noi motivo d’orgoglio e una leva a fare sempre di più. Nel 2018 a Natale abbiamo consegnato oltre 700 pasti e contiamo quest’anno di fare altrettanto, aggiungendo con Napoli anche una nuova città” afferma Daniele Contini, Country Manager di Just Eat in Italia.
Per informazioni e per trovare i ristoranti aderenti collegarsi al sito dedicato.
Mondo Gatto, idee regalo per ricostruire il rifugio
Dicembre è il mese ideale per conoscere l’associazione Mondo Gatto e il suo rifugio in via Schievano a Milano, pronto per un’imminente e importante ristrutturazione.
Tutti i prossimi fine settimana, infatti, fino all’Epifania, il rifugio sarà aperto al pubblico, dalle ore 14.30 alle 18, con un mercatino natalizio che propone diversi gadget gattofili come idee regalo per le prossime feste. Il ricavato, così come ogni iniziativa di raccolta fondi e donazione, è destinato alla costruzione del nuovo rifugio, più confortevole e più funzionale per le esigenze degli ospiti a quattro zampe e di chi se ne prende cura. Nel progetto, infatti, i container verranno sostituiti da nuovi prefabbricati disposti in maniera più omogenea rispetto alla struttura centrale, formando così una sorta di “corte lombarda”. Quasi tutti saranno dotati di un recinto all’aperto con una copertura utile a proteggere dal sole in estate e dalle intemperie d’inverno. Infine, anche i due edifici in muratura verranno riqualificati, ospitando in particolare una nuova infermeria con sala chirurgica.