#Milanofabene: azioni, notizie solidali e iniziative in città dal mondo del Terzo Settore

Su Mianews, uno speciale settimanale dedicato alla comunicazione e all’informazione sul terzo settore a Milano e Lombardia, realizzato in collaborazione con l’agenzia ‘Le Acrobate – Idee parole comunicazione’. Tra gli argomenti, le campagne, gli incontri, i progetti e gli appuntamenti di grandi e piccole associazioni, fondazioni, gruppi organizzati al servizio della promozione sociale e della solidarietà per raccontare un settore tra i più importanti e dinamici del territorio.

Disabilità: nasce il Mentor per accompagnamento da scuola al lavoro

Si chiama Mentor ed è la nuova funzione nata nell’ambito dei servizi alla persona e del supporto sociale con l’obiettivo di accompagnare ragazze e ragazzi con disabilità che frequentano gli ultimi anni delle scuole superiori a orientarsi nel mondo del lavoro. L’idea nasce da “Inclusi. Dalla scuola alla vita, andata e ritorno”, progetto triennale selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che coinvolge organizzazioni del Terzo settore in tutta Italia nel promuovere una scuola e un territorio equi e accessibili a tutti.
Per colmare il vuoto che oggi ancora esiste nel delicato passaggio dal mondo della scuola a quello del lavoro per i ragazzi con disabilità, “Inclusi” ha dato il via al percorso formativo “Mentor: strumenti e strategie per promuovere la partecipazione lavorativa e qualità di vita”, organizzato dal Consorzio SIR di Milano. Dopo poco più di un anno di attività, sono al lavoro i primi 10 Mentor d’Italia: sono di base educatori, insegnanti, psicologi e assistenti sociali provenienti da Milano e Cremona, ma anche da Napoli, Salerno, Ascoli Piceno e Senigallia, che hanno frequentato il corso e messo poi in pratica la formazione, coinvolgendo finora 70 ragazze e ragazzi con disabilità.
La formazione del Mentor prevede un approccio e uno sguardo nuovi verso la persona con disabilità e il suo progetto di vita, partendo dalla valutazione di 8 ambiti che caratterizzano in maniera unica ogni individuo: benessere fisico, materiale ed emozionale, autodeterminazione, sviluppo personale, relazioni interpersonali, inclusione sociale, diritti, empowerment. Questo lavoro permette di mettere al centro la persona e progettare quindi interventi mirati che tengono presenti le competenze e le risorse del giovane, ma anche i suoi desideri, le aspettative, i diritti. L’obiettivo ultimo è migliorare la sua qualità di vita, favorendo anche una maggiore inclusione nella società.
Una nuova Mentor è Federica Lauritti – educatrice della cooperativa sociale Meraki di Cremona – che racconta la sua esperienza concreta, dopo aver seguito la formazione, nell’accompagnamento di due sorelle gemelle con disabilità, di 16 anni, nella scelta del loro futuro: “Le due ragazze frequentano la quarta superiore di un istituto professionale. Il lavoro che prevedo di fare con loro è molto lungo, per questo ho iniziato il percorso di accompagnamento al loro futuro molto prima della fine della scuola. Parallelamente alla frequenza scolastica, il progetto Mentor propone loro attività socializzanti: il laboratorio di falegnameria o quello di fotografia, un giro al mercato o il teatro. Lavoriamo quindi sulla scelta, sull’acquisizione di autonomia negli spostamenti in città, sulla gestione del tempo e dei soldi. Sono ancora lontane dall’empowerment, ma si cominciano a vedere i primi segnali positivi: ‘Inclusi’ ha generato un cambiamento nella loro vita e in quella della loro famiglia, il Mentor infatti lavora a stretto contatto con ragazzi e ragazze fragili, ma a venire coinvolto è l’intero nucleo familiare”.

8×1000: i temi dei 200 progetti di Unione Buddhista Italiana

Sono oltre 200 i progetti umanitari a favore della pluralità e della responsabilità sociale, in Italia e nel mondo, a cui l’Unione Buddhista Italiana ha destinato nel 2023 più di 6 milioni di euro tramite i fondi dell’8xmille. Progetti non confessionali selezionati tramite il Bando Umanitario con attenzione all’ambito della sostenibilità ambientale e dei diritti con un forte impatto sociale, in coerenza con il principio dell’interdipendenza e del prendersi cura alla base del pensiero buddhista: nel mondo in cui viviamo ogni essere senziente è collegato e agendo su uno di essi, si agisce a favore dell’intera collettività. Ulteriori 680mila euro sono stati destinati a progetti di emergenza, come il sostegno per l’alluvione in Emilia-Romagna e l’accoglienza dei rifugiati ucraini.
Questi dati sono raccolti nell’edizione 2023 dell’Impact Report, il Rapporto di Sostenibilità e Impatto che Etisos Foundation realizza e certifica per l’Unione Buddhista Italiana per valutare l’impatto dei progetti umanitari e degli interventi per le emergenze finanziati con l’8xmille. Stilato sulla base degli indicatori dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile che prevede un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità, il Report è uno strumento di analisi e, insieme, garanzia di trasparenza. Unione Buddhista Italiana è l’unica confessione religiosa in Italia a stilare un Rapporto di sostenibilità e impatto.
Dal 2017 l’Unione Buddhista Italiana sostiene progetti umanitari e sociali in Italia e all’estero grazie ai fondi 8xmille. Lo fa in collaborazione con il Terzo Settore di tutta Italia, prediligendo le piccole realtà sul territorio che sviluppano progetti concreti rivolti alle categorie più fragili della popolazione e per l’affermazione dei diritti umani.
“Nella pratica buddhista siamo chiamati a riflettere sul nostro impatto sul mondo e ad adottare comportamenti che trasmettano un profondo rispetto per tutte le forme di vita. Le sfide ambientali e le violazioni dei diritti sono pressanti e richiedono un impegno costante da parte di tutti noi. Ogni progetto che selezioniamo si basa su questo principio” Sottolinea Filippo Scianna, presidente dell’Unione Buddhista Italiana.

Mission Bambini con Original Marines per progetti per l’infanzia vulnerabile

Original Marines, azienda leader nel settore dell’abbigliamento kidswear, dal mese di aprile è al fianco di Mission Bambini, Fondazione milanese che da oltre 20 anni promuove progetti nell’ambito dell’educazione e della salute rivolti all’infanzia. Nello specifico l’azienda ha scelto di sostenere i progetti educativi in Italia, nati con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo psico-fisico dei bambini e ragazzi, potenziare e innovare l’offerta didattica nelle scuole di periferia e prevenire l’abbandono scolastico tra gli studenti, soprattutto nei contesti caratterizzati da forte povertà materiale ed educativa. Mission Bambini porta nelle scuole presidi ad alto impatto educativo ed equipe multiprofessionali composte da pedagogisti, educatori e psicologi che lavorano in stretta collaborazione con il corpo docente allo sviluppo e al potenziamento delle life skills degli studenti.
L’impegno di Original Marines si concretizza anche attraverso iniziative di volontariato d’impresa e di social team building dedicati ai dipendenti che, concretamente, potranno mettere a disposizione il loro tempo, trasformandolo in azioni di cura per il benessere dei più piccoli: verranno coinvolti in attività come la restaurazione e riqualificazione degli edifici scolastici per renderli luoghi vivibili, colorati e gradevoli e dove i bambini possano sentirsi coinvolti e stimolati. Inoltre, grazie all’ampia rete di negozi su tutto il territorio italiano, l’azienda sensibilizza i propri clienti sull’importanza di sostenere i progetti di Mission Bambini.
“Affiancare il team di Mission Bambini nelle sue iniziative valoriali a favore dei diritti dell’infanzia è, per noi, motivo di grande orgoglio” dichiara Antonio Di Vincenzo, Presidente di Original Marines. “Sostenere il benessere dei bambini e lavorare per rendere il loro futuro roseo e ricco di opportunità è una delle priorità chiave della nostra Azienda che, da sempre, si impegna a sviluppare iniziative concrete per garantire ai più piccoli un’infanzia felice e serena. Anche per questo abbiamo scelto di coinvolgere direttamente le nostre persone. Per sensibilizzarle e responsabilizzarle sull’importanza di queste azioni in grado di fare la differenza”.
Aggiunge Goffredo Modena, Presidente di Mission Bambini: “Da oltre 20 anni il nostro impegno quotidiano è rivolto a bambine, bambini e famiglie che vivono nei contesti più difficili delle città italiane dove povertà economica e povertà educativa si alimentano a vicenda. Il nostro obiettivo è offrire ai più piccoli la possibilità di uscire dall’emarginazione sociale, garantendo loro l’accesso a percorsi di istruzione ed educazione di qualità. Un grazie di cuore va quindi a Original Marines che ha scelto di essere al nostro fianco per offrire un aiuto concreto alle famiglie più vulnerabili”.

Numero solidale per i bambini di Tog

Tante piccole gocce alimentano un mare di possibilità: è questo il messaggio della campagna di raccolta fondi con numerazione solidale 45594 lanciata dalla Fondazione TOG – Together to Go attiva fino al prossimo maggio a sostegno dell’innovativo servizio di idroterapia del nuovo Centro TOG a Milano, polo all’avanguardia inaugurato lo scorso ottobre per offrire ogni anno a 200 bambini con gravi patologie neurologiche cure altamente specializzate in regime di totale gratuità per le famiglie.
L’idroterapia è un grande valore aggiunto del nuovo Centro TOG. In acqua, infatti, grazie alla parziale assenza di gravità, anche i bambini e i ragazzi affetti da patologie complesse hanno la possibilità di muoversi, giocare e rilassarsi in un ambiente sicuro, abbandonando per un momento carrozzine, deambulatori e tutori. Tutto sotto la supervisione di personale qualificato.
L’ambiente acquatico, inoltre, sollecita la respirazione e la resistenza muscolare permettendo ai bambini di raggiungere uno stato di benessere generale e di sperimentare nuove forme di autonomia, con enormi benefici fisici, psicologici e sociali.
La piscina idroterapica del Centro TOG è uno dei fiori all’occhiello della struttura. Misura 6×9 metri ed è progettata per essere completamente accessibile. Riempita con acqua calda (33°), può contare su una rete di videocamere aeree e subacquee (sistema AngelEye for Therapy) che consentono ai fisioterapisti di effettuare analisi mirate dei progressi di ciascun bambino.
Le donazioni raccolte grazie alla campagna contribuiranno a finanziare tutti i costi che comporta il servizio di idroterapia: dal lavoro dei fisioterapisti che conducono ogni seduta di riabilitazione in acqua, individuale o a piccoli gruppi, alle attrezzature che occorrono per svolgere l’attività.