Coronavirus, l’ordinanza del Comune: stop all’asporto e al consumo di alcol in strada dopo le 19

Come annunciato il sindaco Giuseppe Sala ha emesso l’ordinanza antimovida in vigore da oggi sino al 15 giugno che prevede multe da 400 a tremila euro per le attività commerciali che violano il divieto di vendere per asporto bevande alcoliche di qualsiasi gradazione dalle 19 alle 7 del mattino, fatta eccezione per le medie e grandi strutture di vendita e i centri commerciali, e prevede il divieto per tutti i cittadini di consumare, sempre dalle 19 alle 7 del mattino, bevande alcoliche su area pubblica o privata ad uso pubblico compresi parchi, giardini e ville aperte al pubblico.

L’ordinanza che vieta gli alcolici d’asporto emanata dal sindaco Sala riflette “atteggiamenti schizofrenici. Non può essere scaricato tutto sugli esercizi commerciali che già stanno cercando di ripartire dopo un periodo difficile. Perché colpire soltanto i locali e il commercio al dettaglio? La risposta è semplice: perché è più facile e come al solito rimane esclusa dai provvedimenti la grande distribuzione, i supermercati e le app di delivery”. Lo dichiara Andrea Painini, presidente di Confesercenti Milano.

25 maggio – I bar e i locali “non potranno vendere bevande da asporto dopo le 19”. Lo ha riferito il sindaco Giuseppe Sala dopo l’incontro in Prefettura, annunciando un provvedimento in tal senso, già da domani, per evitare assembramenti soprattutto nelle zone della movida. “Non poniamo limiti temporali alla chiusura dei locali, ci abbiamo pensato, ma non pensiamo che valga la pena”, ha aggiunto Sala, ma ci sarà “il divieto di bevande da asporto dopo le 19”.

“Di fatto quello che sanzioneremo è il consumo di alcolici in piedi se non in un luogo ben definito”, ha spiegato. “Da domani anche Questore dirà quelle che sono le aree” più critiche ma già “questo weekend ci ha aiutato a capire ancora meglio quali sono”. Quelle prese durante l’incontro in Prefettura, ha aggiunto ancora Sala “mi paiono decisioni che non vietano la possibilità di andare bere, sedendosi ai tavolini e stando con altri, ma limitano rischio” di assembramenti. La sanzione prevista sarà la stessa prevista per gli assembramenti.
Sala ha sottolineato che le misure saranno in vigore da domani sera e non avranno un limite temporale, “lunedì ci rivedremo” anche per “verificare cosa succede nel weekend”. “Anche noi stiamo cercando di prendere le misure di una situazione un po’ unica, andremo per progressione nelle misure e per esperienza”. La decisione di intervenire al momento sull’asporto, per Sala “chiede sacrificio a tutti ma non mette in difficoltà il commercio con misure troppo drastiche”. Per i controlli, il questore coordinerà l’azione delle forze di polizia (Polizia di Stato, carabinieri, Guardia di finanza e polizia locale) con un calendario e l’assegnazione di luoghi da controllare per ciascuna forza “in modo da essere certi che saranno presidiati”.