Dal sindaco Sala, nel corso della diretta social “Cose in Comune” dedicata al tema delle metropolitane, arriva la conferma del fatto che “entro fine settembre ci sarà l’apertura integrale della M4 dal capolinea di San Cristoforo a quello di Linate: 21 stazioni in tutto per 15.9 chilometri di binari”.”A regime con M4 trasporteremo 86 milioni di passeggeri l’anno che significano una riduzione di 5 milioni di tragitti con l’auto ogni anno e una relativa riduzione stimata di CO2 pari a 10 milioni di tonnellate. I treni, tutti a guida remota, saranno 47, potranno trasportare 600 persone e avranno una frequenza di uno ogni 90 secondi in orario di punta” ha aggiunto Sala, spiegando che “l’opera finita costerà 2,3 miliardi di euro” e che “attualmente il tratto aperto della linea, che va da San Babila a Linate, trasporta 40mila passeggeri al giorno dal lunedì al venerdì e 30mila nel fine settimana”.
Il sindaco si è poi soffermato sulle sistemazioni di superficie del tragitto interessato dalla M4 e delle stazioni. “Via Pantano, dove ci sarà il collegamento a livello strada con la M3, sarà pedonalizzata e ci sarà una copertura. Lungo la tratta il Comune ha investito 80 milioni: abbiamo voluto disegnare nuovi spazi urbani, verdi, di socialità, come viale Argonne o piazza Frattini, cuore del Lorenteggio. Bisogna ricordare cosa c’era in superficie prima, basti pensare alla nuova piazza San Babila o a largo Augusto, che era a uso parcheggio disordinato” ha detto, aggiungendo che “purtroppo non abbiamo potuto piantumare troppi alberi sia in San Babila che in largo Augusto per via delle interferenze dei sotto servizi ma in tutto, lungo la tratta ne abbiamo messi 1500 che prima non c’erano”. “Abbiamo poi realizzato 10 chilometri di piste ciclabili – ha proseguito il sindaco .- Mi piace infine ricordare la fermata della M4 Sant’Ambrogio, dove c’è l’interscambio con la M2: il fossato della Pusterla, prima inaccessibile, sarà riqualificato con una scalinata che sfocerà sulla Basilica”.
Sala ha poi spiegato che si sta lavorando “in ottica progettuale al prolungamento della M4 fino a Segrate: abbiamo un finanziamento comunitario e 420 milioni di finanziamento del Mit”. “E’ importante perchè Rfi ha deciso che a Segrate realizzerà la futura stazione dell’alta velocità Porta Est: abbiamo avviato la progettazione per aggiungere tre chilometri che renderanno collegati Linate e Segrate, con un nuovo tratto del percorso che passerà sotto l’Idroscalo, dove ci sarà una fermata che sarà una conquista straordinaria – ha aggiunto, ricordando che “l’Idroscalo è nella storia di Milano, nacque per far atterrare gli idrovolanti nella prima metà del secolo scorso, è un valore aggiunto per la città e raggiungerlo in metropolitana in poche decine di minuti dal centro di Milano o dal capolinea di San Cristoforo sarà un conquista veramente importante”. Per quanto riguarda “le altre evoluzioni nel sistema delle metropolitane milanesi, stiamo lavorando per il prolungamento della M1 a Monza Bettola, un altro paio di chilometri e due stazioni. Poi sono in fase di pianificazione e di progettazione il prolungamento della M1 a Baggio e la notizia è che la gara è in fase di avvio. Inoltre c’è il prolungamento molto atteso della M5 a Monza: abbiamo passato tutta la fase di discussione con i comuni a nord di Milano per le fermate e il tracciato, ora il progetto è in discussione in Regione Lombardia per le questioni ambientali, ad esempio per un deposito necessario all’esercizio e su dove e come metterlo”. “Infine – ha concluso il sindaco – l’ultima metropolitana è la M6: stiamo discutendo con i municipi interessati per il tracciato definitivo, la sua realizzazione avverrà fra parecchi anni però riteniamo che sarà l’ultima delle metropolitane milanesi. La tendenza poi sarà, giustamente, ad andare fuori Milano”.