Musica, il neo assessore Sacchi ‘scommette’ anche su trap e rap: “Raccontano la Milano che cambia”

“Tra novembre e dicembre sto programmando un incontro presso il mio assessorato con i protagonisti della musica di Milano di oggi, compresi i gruppi trap e rap”. Lo ha detto l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi questa mattina a margine della sua prima uscita pubblica alla mostra dedicata al fondatore del Teatro del Buratto Tinin Mantegazza che si tiene al Teatro Munari in via Bovio. “Milano ha come nessuna città italiana questo carnet di diversità di genere musicale. Andiamo da artisti di fama mondiale che hanno scelto di vivere a Milano, si passa per tutta la scena della musica indipendente italiana che abitano nel centro di Milano e poi si arriva a una dimensione che ha molto a che fare con l’anima di quartiere che è quella della musica trap e rap. Si parla di numeri molto importanti, spesso sono nomi che ad alcuni non dicono molto ma muovono masse di appassionatissimo pubblico, che voglio invitare perché secondo me una delle narrazioni possibili della Milano che cambia è quella raccontata da questi poeti moderni che sono i musicisti del trap. I grandi talenti del trap italiano sono nati nella cintura milanese. E’ un tema importante, ci voglio lavorare”, ha concluso.