Sicurezza sul lavoro, manifestazione Uil con bare in Piazza della Scala. Bombardieri: “Tema deve unire, chiediamo tavolo al Governo”

(foto Mianews)

Un flashmob con 172 bare in piazza della Scala per ricordare il numero di persone che hanno perso la vita sul lavoro nel 2023 nella sola Lombardia. E’ la manifestazione di sensibilizzazione organizzata questa mattina dalla Uil e che ha visto la partecipazione del segretario generale PierPaolo Bombardieri, del segretario della Lombardia Enrico Vizza, del sindaco Giuseppe Sala assieme a numerosi militanti del sindacato.I numeri degli incidenti in Lombardia sono stati sottolineati dal segretario Enrico Vizza. “Nel 2024 già 41 decessi in Lombardia. In questa piazza ci sono lacrime e angoscia di ogni famiglia che ha perso una persona cara sul lavoro – ha detto -. Da questa piazza vogliamo lanciare il nostro grido ‘adesso basta, vogliamo zero morti sul lavoro'”

“Da tempo lanciamo questa campagna di sensibilizzazione perché c’è in questo Paese una ‘guerra civile’ che lascia 1041 morti ogni anno e 500mila incidenti – ha detto Bombardieri – Tentiamo di sensibilizzare le coscienze, per far capire che il tema dei morti sul lavoro riguarda tutti e deve essere affrontato prima di qualsiasi altra cosa. Ci sono tanti richiami in questi giorni da parte del Presidente della Repubblica e da parte del Santo Padre, per chiedere di porre la necessaria attenzione al rispetto della vita umana”. Tra le richieste al Governo, c’è quella di “convocare un tavolo alla presidenza del Consiglio con i ministri interessati per far diventare questo tema la priorità”. “Chiediamo anche di intervenire sui subappalti a cascata e le gare al massimo ribasso. – ha affermato Bombardieri – Nelle tragedie che abbiamo registrato c’è sempre qualche azienda che opera in subappalto, come nell’ultima di Palermo: quei lavoratori non sarebbero dovuti scendere in quel buco eppure l’azienda li ha fatti scendere senza dispositivi di sicurezza. Ci sono in giro per il Paese un milione di lavoratori in nero. Siamo contenti quando i numeri dicono che aumenta l’occupazione ma vogliamo occuparci di chi rimane indietro. Continueremo per questo a portare le bare in tutte le piazze italiane”. Tra le richieste al Governo anche l’introduzione di un reato per omicidio sul lavoro. “Continuano a insistere per avere il reato di omicidio sul lavoro – ha detto Bombardieri -. In un Paese dove c’è l’omicidio nautico, lo ricordo al ministro della Giustizia, noi insistiamo per avere anche l’omicidio per violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro”.

“Su patente e crediti edilizi e le nuove norme del Governo, diamo una valutazione negativa – ha poi spiegato Bombardieri -. La nostra richiesta era di una patente a punti, non di una patente a crediti autocertificata che produce i suoi effetti alla fine dei processi”. “Ci rifiutiamo di considerare la vita umana al pari di 20 punti o di 20 crediti. Poi quella patente è applicata solo ai cantieri mobili. Inoltre, pensiamo che le aziende che violano le norme di sicurezza non devono lavorare con la pubblica amministrazione”. Altro tema evidenziato è il rischio di prescrizione per i processi sulla violazione di norme di sicurezza. “Grazie alla riforma Cartabia – ha continuato Bombardieri – i processi sulla violazione di norme sulla sicurezza sul lavoro spesso vanno in prescrizione e quindi su quella patente a crediti noi abbiamo espresso le nostre perplessità. Chiediamo di fare una scelta di campo a tutti”, ha concluso Bombardieri.

“Come Comune di Milano saremmo più che felici se attraverso un’attività fatta da tutti con i sindacati ci fosse permesso nelle gare di creare una vera premialità per chi garantisce sicurezza” ha detto il sindaco Giuseppe Sala, a margine del flashmob. Il sindaco ha ricordato il sistema delle white list già applicato per il cantieri Expo. “Le white list le abbiamo fatte in Expo – ha detto -. Se hai le caratteristiche di lavorare con il pubblico perchè il tuo comportamento è sempre stato ineccepibile e siamo certi che fai formazione e applichi le regole, sei favorito nelle nostre gare. Se mi fosse concesso nelle gare di lavorare con questo meccanismo di premialità, saremmo felici di applicarlo”. “La cosa che ci rincresce e ci deve anche far riflettere – ha continuato Sala – è che ci sono esempi virtuosi. Non è il caso di tornare a vantarsi ancora dei cantieri di Expo ma anche per M4, dopo l’incidente mortale, abbiamo applicato normative diverse”. Il sindaco ha concluso proponendo delle soluzioni: “Bisogna controllare meglio i subappalti, dare premialità nelle gare a chi garantisce sicurezza, lavorare sulle white list, misurare i pagamenti come vengono fatti. Quando le aziende si comportano in maniera che violano la legge, devono pagarne le conseguenze. L’anno è cominciato tragicamente come si è concluso lo scorso. Non abbiamo nessun motivo per poter essere tranquilli. È una priorità, lavoriamoci”. In tema di subappalti, ha poi commentato Sala, “In molti casi sono anche indispensabili, il problema è che vanno controllati”. “Via via che si va verso aziende lontane – ha continuato il sindaco – da quelle, ad esempio, con cui si rapporta nel nostro caso la pubblica amministrazione, si hanno meno garanzie del rispetto delle regole”, ha concluso il sindaco.