Seicento sindaci sfilano contro l’odio. Liliana Segre: “I giovani sono le future candele della memoria”

Foto Mianews

Seicento sindaci in corteo, attraversando Galleria Vittorio Emanuele e raggiungendo, con la senatrice a vita Liliana Segre, piazza Scala. E’ la manifestazione contro l’odio con i primi cittadini in fascia tricolore. Il sindaco Giuseppe Sala introducendo l’intervento della senatrice a vita Liliana Segre in piazza della Scala al termine della marcia dei sindaciha voluto lanciare “un messaggio ai fomentatori d’odio” . “Avete visto stasera la mobilitazione di sindaci e cittadini – ha detto -. Noi siamo pronti a tornare in piazza se questo clima d’odio non cambierà”.
” Oggi siamo qui per parlare di amore non di odio – ha detto Segre dal palco – . Lasciamo l’odio agli anonimi della tastiera e invece guardiamoci da amici anche se ci incontriamo solo per un attimo”. Segre ha quindi citato la poesia ‘Agli amici’. di Primo Levi.”Io ho conosciuto l’odio e il rifiuto società civile alla quale appartenevo”, ha poi ricordato parlando della speranza riposta “nei giovani’ e dell’importanza della memoria.  Segre ha parlato anche dei giovani “spero molto in loro, future candele della memoria”, ha detto ricordando gli incontri svolti nelle scuole per tenere viva la memoria. Infine, una invito ai primi cittadini: “Voi sindaci avete una missione molto difficile e apprezzo tantissimo che abbiate voluto lasciare per qualche ora i vostri compiti per questa stupenda, per me, occasione”. “Il vostro impegno può essere decisivo anche nella trasmissione della memoria”, ha aggiunto Segre che poco prima aveva affermato: “Oggi da madre guardo tutti questi meravigliosi figli in fascia tricolore e questi meravigliosi nipoti venuti qui: basta odio, parliamo di amore.”