Affori, sarà salvata la ‘Cappelletta degli Appestati’ nel parco di Villa Litta

Dopo la Peste ‘manzoniana’ del 1630 venne fatta erigere e affrescata dalla nobile famiglia Litta; una consuetudine, la costruzione di edicole votive, per venerare la memoria dei morti per la malattia che proprio lì venivano sepolti. Oggi, la cosiddetta ‘Cappelletta degli Appestati’, nel parco di Villa Litta, ad Affori, versa in condizioni di grave degrado, ridotta a un rudere e ricoperta di graffiti. Da tempo residenti e consiglieri del Municipio 9, in particolare Pasquale Gesmundo, hanno sollecitato un intervento per il recupero. Ora, prima che i danni della struttura siano irreparabili, il Comune ha deciso di intervenire, anticipando il restauro vero e proprio. A darne notizia, nei giorni scorsi, l’assessore Marco Granelli. Dopo un sopralluogo tecnico, è stato quindi stabilito un primo intervento di emergenza per evitare crolli, a cui seguirà il restauro del monumento già previsto nei prossimi mesi nell’ambito della riqualificazione del Parco di Villa Litta, a cura dell’operatore che sta realizzando un complesso edilizio in via Moneta, come previsto dalla convenzione con il Comune.