Bookcity, incontri e percorsi letterari nei quartieri: nuova edizione dal 15 al 19 novembre

La presentazione al Teatro Franco Parenti della nuova edizione della manifestazione culturale alla presenza del sindaco Giuseppe Sala, dell'assessore comunale alla Cultura Filippo Del Corno e di Piergaetano Marchetti, presidente di Bookcity.

Torna con oltre 1300 eventi in città Bookcity, la manifestazione milanese dedicata ai libri e alla lettura che giunge alla settima edizione. In programma dal 15 al 18 novembre, la kermesse è stata presentata stamani al Teatro Parenti alla presenza del sindaco Giuseppe Sala che ha sottolineato come a Milano “le vendite di libri siano in crescita” e come Bookcity incarni in pieno le sfide della città per essere sempre più internazionale e inclusiva. Con BookCity – dichiara Sala – la passione di Milano per i libri e dei libri per Milano diventa una grande festa diffusa, come piace a noi. Gli eventi non saranno solamente negli spazi normalmente dedicati alla lettura, ma in tutta la città invitata a parlare di libri, a conoscerne i protagonisti, a passeggiare nei suoi luoghi letterari guidata dai racconti dei suoi cittadini. Questa è la vera forza di BookCity e sono certo che anche quest’anno sarà davvero un grande successo”.
Punto di forza di Bookcity, la capacità di proporsi come “evento diffuso”. Così, la settima edizione avrà un’attenzione particolare ai quartieri più periferici così come ai luoghi inconsueti per la lettura: come la 90-91, il filobus che percorre la circonvallazione che sarà il palcoscenico, grazie alla collaborazione con Atm, del progetto “Il giro di Milano in 90/91 minuti”. E ancora, biblioteche civiche, luoghi come Mare Culturale Urbano, l’Anguriera di Chiaravalle, lo Hug Milano, la libreria Il Covo della Ladra di via Padova, tutti luoghi che saranno animati di eventi e musica, in collaborazione con Fondazione MITO. Da quest’anno entra nel circuito degli eventi di Bookcity anche il Memoriale della Shoah appena ristrutturato.  Tra le novità della settima edizione, conseguenza della nomina di Milano a Città Creativa UNESCO per la Letteratura, il collegamento con un’altra capitale della letteratura, Dublino, ospite con i suoi autori di una serie di iniziative che collegano la tradizione culturale della città agli autori contemporanei. Un altro frutto del progetto UNESCO è la creazione di una nuova generazione di mappe editoriali e letterarie, risultato anche della valorizzazione della filiera editoriale e della tradizione culturale cittadina realizzata in questi anni anche da BookCity.
Una attenzione particolare viene dedicata all’impatto del digitale sui singoli individui e sull’intera società, con un ospite internazionale di rilievo come Manfred Spitzer e oltre 50 appuntamenti tra Palazzo Mezzanotte-Borsa Italiana e Teatro Franco Parenti, che esplorano le nostre vite 2.0 dall’infanzia, a partire dal tema del bullismo, fino all’eredità digitale, passando per le ricadute su politica, economia, informazione e naturalmente editoria.
Tra le novità anche “Milano legge Milano” che vedrà gruppi di cittadini raccontare i luoghi letterari della città attraverso una serie di letture, da Bonvesin de la Riva al noir contemporaneo passando per i classici, utilizzando la mappa in crowdsourcing di Quartopaesaggio. Il 18 novembre è poi prevista una giornata di poesia.
A inaugurare Bookcity sarà l’incontro “Jonathan Coe e il futuro che non ci aspettavamo”, il 15 novembre alle 20.30 al teatro Dal Verme, protagonista lo scrittore inglese a cui il sindaco Giuseppe Sala consegnerà il Sigillo della Città.

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