Via Bazzi, area industriale ex Galvanica-Lorenzi: al via lavori per la rimozione dell’amianto

Sono iniziati l’11 gennaio scorso i primi lavori di asportazioni dei rifiuti preludio all’apertura del cantiere che servirà a rimuovere le copertura di amianto nell’area industriale ex-Galvanica Lorenzi, da anni abbandonata, in via Bazzi. Lo rende noto l’assessore comunale all’Ambiente Marco Granelli. “Intanto – spiega – continuano gli interventi iniziati già negli anni precedenti per il percorso di bonifica del sottosuolo a cura del Comune”. L’area “abbandonata dai proprietari che hanno scaricato i problemi al Comune”, sottolinea Granelli, è da tempo una ‘ferita aperta’ per la zona, vicino a Viale Tibaldi.

L’azienda infatti si occupava di cromature industriali e il sito è rimasto fortemente inquinato, sollevando in passato proteste anche dei residenti. “Gli interventi iniziati in questi giorni – spiega Granelli – erano stati programmati con un iter iniziato mesi fa: infatti la proprietà è privata e i proprietari irreperibili. Quindi si sono fatti diversi sopralluoghi tecnici, acquisite le relazioni dei tecnici e dall’ATS, avviato l’iter amministrativo per intimare la proprietà, e constatato che la proprietà non è intervenuta, si è attivato l’intervento del Comune in sostituzione, a cui seguirà la procedura per il recupero delle risorse: potrebbero essere necessari per tutti gli interventi anche milioni di euro. E nel frattempo si è attivato il coordinamento delle imprese che stanno intervenendo, per fare in modo che tutti i lavoratori possano operare nelle migliori condizioni possibili, in una struttura complicata, abbandonata, compromessa. Come prima cosa il mio collega Gabriele Rabaiotti, assessore ai Lavori Pubblici aveva fatto fare tutte le analisi sull’amianto nella vicina scuola, avendo la conferma della assenza totale di amianto nell’aria della scuola, rassicurando così l’istituto scolastico. Anzi – aggiunge – insieme avevamo scritto al dirigente e con lui avevamo fatto un incontro presso la scuola illustrando il percorso e acquisendo utili ulteriori informazioni. Ora proseguiamo insieme il programma degli interventi, con il coordinamento degli assessorati mio, di Rabaiotti, di Maran e della Galimberti, per portare a conclusione una pagina triste di quel territorio, sapendo però che questo aiuterà a tutelare la salute di tutti e a recuperare un’area oggi di degrado restituendo così al quartiere qualità e vivibilità. E fatemi finire con un grazie ai lavoratori che in queste settimane compiranno un lavoro non facile, quelli di AMSA, quelli del Comune, quelli delle imprese”.