Alberi in corso Buenos Aires, il 70% dei commercianti boccia il progetto: “Rischio incuria e meno spazi per parcheggiare”

Alberi in corso Buenos Aires (con allargamento dei marciapiedi e riduzione della sosta)? Con il supporto di Confcommercio Milano, Ascobaires ha promosso un sondaggio fra gli operatori commerciali del corso dopo un recente articolo nel quale è stata anticipata l’intenzione del Comune di voler avviare un progetto sperimentale pilota, da realizzare assieme a privati, lungo i marciapiedi della grande arteria commerciale nel tratto fra via Petrella e via Pergolesi. Sondaggio – viene riferito in una nota – al quale hanno risposto 127 operatori, illustrato e discusso in una riunione in Confcommercio Milano con i commercianti di corso Buenos Aires e che, afferma Gabriel Meghnagi, presidente Ascobaires e rete associativa vie Confcommercio Milano, “costituisce un importante contributo di riflessione e valutazione” per l’incontro richiesto agli assessori del Comune Pierfrancesco Maran e Cristina Tajani da Confcommercio Milano e Ascobaires. Il 72% degli operatori commerciali di corso Buenos Aires che hanno risposto al sondaggio è favorevole al mantenimento del corso così com’è. Il 28% è potenzialmente interessato al progetto del Comune. “Il risultato della consultazione che abbiamo effettuato – spiega Meghnagi – dimostra chiaramente qual è l’opinione dei commercianti e fa anche giustizia di supposte maggioranze favorevoli degli operatori al progetto. Noi andremo all’incontro chiesto agli assessori senza pregiudizi, innanzitutto per capire come dovrebbe effettivamente essere il progetto”. La suggestione di corso Buenos Aires “verde” va inquadrata anche nel contesto di idee, esposte in mostra in questi giorni lungo un maxi pannello alla stazione di Porta Genova, per cambiare piazzale Loreto. “Si guarda sempre con attenzione – rileva Meghnagi – a investimenti ed interventi di miglioramento urbano e ambientale che, però, devono essere nell’interesse di cittadini e imprese. L’ampia maggioranza degli operatori di corso Buenos Aires ha colto, con il suo orientamento chiaro, tutte le perplessità che abbiamo: eliminazione della sosta, fondamentale per corso Buenos Aires; allargamento di marciapiedi già allargati pochi anni fa; rischio certo di incuria: basta vedere il triste spettacolo delle piante rinsecchite in via Vittor Pisani. Aggiungo la totale assenza di interventi di manutenzione nelle vie vicino al corso, abbandonate nel degrado. Noi pensiamo eventualmente a proposte che abbiano, invece, l’obiettivo di migliorare ulteriormente corso Buenos Aires e la sua attrattività commerciale: wi fi, arredo urbano con lampioni, possibili fioriere, ma curate”.