Emergenza Covid, Bergamaschi (Ats Milano): Crescita esponenziale RT con la ripresa delle scuole. Tracciamento? Non ‘segue’ più il virus, per contenerlo servono altre misure

L'apertura dei centri estivi, nella scuola di via Ariberto, con l'assessore Laura Galimberti (Foto Mianews)

“Secondo le nostre stime questa settimana il numero di positivi” nel territorio dell’Ats Milano città metropolitana “potrebbero arrivare a 20mila”. Lo ha fatto sapere il direttore generale di Ats Milano Walter Bergamaschi, intervenendo oggi in commissione consiliare online. Bergamaschi ha fatto il punto sull’evoluzione dei contagi:”Già al ritorno delle ferie c’è stato un fortissimo incremento dell’Rt, ma è stata la ripartenza delle scuole che ha portato a una crescita esponenziale dell’Rt e quindi del crescere dei casi. Nella settimana dal 4 al 10 ottobre abbiamo avuto duemila casi, dieci volte quelli di fine luglio, quando avevamo al massimo 200 casi in una settimana. La settimana dall’11 ottobre ne abbiamo avuti seimila, quindi in una settimana sono triplicati. La settimana successiva, quella che si e’ appena conclusa, quasi 12 mila. Quindi sono raddoppiati. E in questa settimana la nostra stima è che arriveremo a 20mila”, ha concluso Bergamaschi.

“L’andamento del Covid – ha anche spiegato – non segue e non è più collegabile, e lo stanno dicendo anche a livello nazionale e internazionale, con i sistemi di tracciamento delle malattie infettive. Questi sistemi di tracciamento funzionano quando il numero di casi e la loro localizzazione è relativamente modesta. Quando aumenta il numero di casi, e in assenza di provvedimenti che limitano i contatti sociali, questo esce dal possibile controllo e richiede misure diverse. Il tracciamento rimane fondamentale per gestire i casi, ma non per il contenimento del contagio”.