#Milanofabene: azioni, notizie solidali e iniziative in città dal mondo del Terzo Settore

Su Mianews, uno speciale settimanale dedicato alla comunicazione e all’informazione sul terzo settore a Milano e Lombardia, realizzato in collaborazione con l’agenzia ‘Le Acrobate – Idee parole comunicazione’. Tra gli argomenti, le campagne, gli incontri, i progetti e gli appuntamenti di grandi e piccole associazioni, fondazioni, gruppi organizzati al servizio della promozione sociale e della solidarietà per raccontare un settore tra i più importanti e dinamici del territorio.

Coding: musica e geografia nell’innovativo festival di Dea Scuola

Il primo festival della formazione per i docenti di oggi e i cittadini di domani: si presenta così “La scuola è”, un ricco programma di incontri online organizzati da Dea Scuola – la divisione di De Agostini che si occupa di didattica – in collaborazione con diversi enti tra cui Medici Senza Frontiere e Save The Children, che durerà fino al 22 aprile.
Scorrendo tra i numerosi appuntamenti, lunedì 29 marzo è dedicato ai docenti delle scuole primarie e secondarie con il webinar “Gamification and escape room: imparare giocando”, che mostra come è possibile creare giochi didattici efficaci, utilizzando Google Moduli, Learning apps e Flippity. “Conoscere e imparare attraverso il gioco” si legge nella descrizione dell’evento “può essere molto motivante per gli studenti che, se adeguatamente stimolati, attraverso l’attività ludica possono acquisire conoscenze e competenze, sperimentare diverse strategie per risolvere problemi, allenare la propria creatività e migliorare il proprio livello di concentrazione”. Le relatrici sono la docente di matematica e fisica Laura De Biaggi (esperta di coding, formatrice degli animatori digitali, team dell’innovazione e docenti per il Polo dell’Innovazione Digitale AT Varese) e la docente di lettere Claudia De Napoli (animatore digitale e referente per il Cyberbullismo presso il Liceo “Daniele Crespi” di Busto Arsizio, partner di Google for Education per l’Italia).
Da segnalare anche “Musica per gli occhi”, webinar del 7 aprile in cui lo storico dell’arte Paolo Bolpagni illustra il rapporto tra musica e arti visive nel Rinascimento, e la natura morta di soggetto musicale da Caravaggio a Picasso. E poi, in occasione della Notte della Geografia del 9 aprile, l’incontro “Da Cenerentola a influencer: il riscatto della Geografia in 10 oggetti” presenta dieci caratteristiche della disciplina con l’obiettivo di farne apprezzare ai ragazzi l’importanza e promuoverne l’insegnamento appassionato.

Un concorso di realtà aumentata per raccontare l’Hiv

“Together we can stop the virus” è il nome della campagna di sensibilizzazione promossa dall’azienda biofarmaceutica americana Gilead, partita nel 2019 in collaborazione con 11 associazioni di pazienti, allo scopo di raccontare in forma artistica la storia dell’HIV attraverso le varie fasi che la caratterizzano: Diagnosi, Trattamento, Successo della terapia, Qualità di vita, Stigma. Cinque creazioni artistiche per queste cinque fasi, a cui si è aggiunta nel 2020 una sesta opera che interpreta le sfide delle persone con HIV durante l’emergenza Covid-19.
Il risultato è un percorso corale e inclusivo che si snoda attraverso le opere visibili in realtà aumentata di 6 giovani artisti italiani che aiutano a capire meglio, attraverso un linguaggio nuovo e accessibile, cosa significa vivere con l’HIV oggi.
L’edizione 2021 si vuole arricchire di nuovi contenuti attraverso il bando di concorso “Call for Artists” rivolto a giovani artisti e professionisti della creatività (under 40) di ogni nazionalità ma che vivono o lavorano in Italia, emergenti o affermati, studenti o autodidatti. Si richiedono “competenze sufficienti per generare un’opera multimediale in autonomia (affiancati da partner artistici e tecnologici del progetto) sul tema dell’HIV Dalla diagnosi alla cura: i 4 90 dell’HIV (diagnosi, trattamento, successo della terapia, qualità di vita senza tralasciare lo stigma)”.
Per ogni artista selezionato è previsto un premio in denaro e una “Residenza Artistica” (svolta in presenza o su piattaforma digitale), ovvero una formazione tecnica, teorica e pratica, sul linguaggio della realtà aumentata con focus in ambito artistico, nonché formazione sull’arte contemporanea e sul contesto scientifico dell’HIV.

Cbm: nuova fase di +Aria per i bambini con sindrome di Charge

Al via una nuova fase di “+Aria – Attività ricreative inclusive e assistenza ai bambini con Sindrome Charge”, progetto di inclusione sociale nato a giugno 2020 e rivolto a bambini affetti da questa malattia genetica rara che causa sordità congenita, promosso da CBM Italia onlus, organizzazione impegnata nella prevenzione e cura di cecità e disabilità evitabile.
Il Covid-19 non ha interrotto il progetto ma ha posto l’associazione nelle condizioni di trovare un nuovo approccio per rispondere alle necessità dettate dall’emergenza sanitaria e continuare a garantire ai bambini percorsi educativi e riabilitativi capaci di mettere al centro la relazione, la comunicazione e il confronto in un momento in cui il distanziamento sociale si sta trasformando in isolamento.
Questa seconda fase del progetto si rivolge a 30 bambini e ragazzi insieme alle loro famiglie, e prevede 3 attività che sfruttano la tecnologia: corsi di Lingua dei Segni Italiana; “Noi, insieme” (10 incontri virtuali in cui un gruppo formato da ragazzi con maggiori risorse comunicative andrà virtualmente a conoscere gli altri giovani beneficiari del progetto); “Noi a spasso!” (10 gite virtuali della durata di un’ora guidate da un’educatrice e un’assistente alla comunicazione).
“La pandemia ha costretto questi bambini a stare in casa, privandoli della socialità e della possibilità esplorare il mondo. Per questo abbiamo pensato alle gite, che permettono di unire al divertimento l’acquisizione di conoscenza”, spiega la psicoterapeuta Valentina Colozza. “A ogni partecipante invieremo a casa il kit dell’esploratore, con la mappa, gli oggetti per ogni itinerario e il distintivo. Ognuno di loro sarà chiamato a interagire: dovranno preparare lo zaino, la merenda e indossare il cappellino. Come se facesse una gita vera e propria”.
Il progetto è promosso da CBM insieme all’associazione Mondo CHARGE e al Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità della CEI.

“I venerdì del futuro” della Federazione Nazionale Associazioni Trauma Cranico

La Federazione Nazionale Associazioni Trauma Cranico promuove “I venerdì del futuro”, ciclo di videoconferenze dedicato alle problematiche riguardanti le gravi cerebrolesioni acquisite e, più in generale, il mondo della disabilità. Gli incontri si tengono il venerdì pomeriggio (ore 17-18.30), sono tenuti da professionisti che a vario titolo si occupano di disabilità e traumi, e prevedono un momento di esposizione seguito dalle domande dei partecipanti.
In calendario: il 26 marzo è in programma “Dopo di Noi – Legge 112/2016 nella grave cerebrolesione acquisita” a cura di Valentina Migliardi dell’Associazione Traumi Parma; il 16 aprile si parla di “Robotica e riabilitazione” con Donatella Bonaiuti e Paolo Boldrini, rispettivamente consigliera e past president della Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitazione. Il 23 aprile un incontro dal titolo “Luca …mai… dire… mai!” sul reinserimento sociale post trauma tenuto da Patrizia Ongaro dell’Associazione Amici Traumatizzati Cranici Gorizia; il 14 maggio si parla di “Integrazione all’assistenza persone con grave cerebrolesione acquisita attraverso la telemedicina”, insieme a Mauro Zampolini, presidente della Società Italiana di Riabilitazione Neurologica. Il ciclo si conclude il 21 maggio con l’incontro “Gravi Cerebrolesioni Acquisite-GCA, le dimissioni difficili”, tenuto da Jorge Navarro, responsabile medico dell’Unità Neurologia Riabilitativa – Gravi Cerebrolesioni dell’Irccs “S. Maria Nascente” Fondazione Don Gnocchi di Milano, e Sandro Feller, presidente dell’Associazione Gravi Cerebrolesioni Acquisite Milano.
La partecipazione alle videoconferenze è gratuita, necessaria l’iscrizione.