#Milanofabene: azioni, notizie solidali e iniziative in città dal mondo del Terzo Settore

Su Mianews, uno speciale settimanale dedicato alla comunicazione e all’informazione sul terzo settore a Milano e Lombardia, realizzato in collaborazione con l’agenzia ‘Le Acrobate – Idee parole comunicazione’. Tra gli argomenti, le campagne, gli incontri, i progetti e gli appuntamenti di grandi e piccole associazioni, fondazioni, gruppi organizzati al servizio della promozione sociale e della solidarietà per raccontare un settore tra i più importanti e dinamici del territorio.

Parkinson Italia alle aziende farmaceutiche: per Giornata Mondiale il ‘dono’ dei vaccini

“Il dono dei vaccini è l’unico modo per raggiungere in tempi rapidi l’immunità globale: chiediamo dunque alle aziende farmaceutiche titolari dei brevetti dei vaccini anti Covid di adottare una visione socialmente responsabile cedendo i loro diritti su tali vaccini per affrontare con efficacia finalmente risolutiva l’emergenza che ormai sta consumando tutti i cittadini del mondo”. Così la Confederazione Parkinson Italia, per voce del suo presidente Giangi Milesi, si unisce all’appello internazionale per ottenere la deroga temporanea ai diritti di proprietà intellettuale delle aziende per la produzione dei vaccini anti Covid-19, che permetterebbe di aumentare il numero di aziende impegnate e quindi la produzione stessa di vaccini.
La Confederazione Parkinson Italia sceglie di lanciare questo appello in occasione della Giornata Mondiale del Parkinson, che si celebra domenica 11 aprile con l’obiettivo di sensibilizzare su questa malattia neurodegenerativa che solo in Italia colpisce oltre 250mila persone, quindi oltre 250mila famiglie, senza contare coloro che non dichiarano la propria malattia a causa dello stigma sociale. “Come Confederazione Parkinson Italia riteniamo necessario che le persone più fragili, tra cui molte persone con Parkinson, abbiano diritto a essere vaccinate con estrema urgenza, ma non abbiamo fatto della priorità di vaccinazione una richiesta per tutta la “categoria”. Sarebbe come dichiarare guerra alle altre patologie, innescando una sorta di lotta tra poveri” commenta il presidente Milesi.
Parkinson Italia, che riunisce 28 associazioni nazionali per un totale di oltre 10mila persone coinvolte, prosegue nella sua mission di tutelare i diritti delle persone con Parkinson, insieme ai loro familiari e caregiver, per raggiungere la qualità di vita migliore possibile. E in questo periodo storico, una reale coesione nella lotta al Covid-19 può diventare l’occasione per avviare un nuovo, auspicato ed efficace modello di “salute di comunità”, basato sulla territorialità dei servizi sociosanitari e sulla domiciliarità della cura attraverso la teleassistenza e la telemedicina.

Il cinema al servizio delle malattie rare

Aperto il bando della sesta edizione di “Uno Sguardo Raro – The Rare Disease International Film Festival”, il primo e unico festival di cinema internazionale sul tema delle Malattie Rare, che seleziona e promuove le migliori opere video dedicate alle Malattie Rare, all’inclusione sociale e alla diversità (una malattia si definisce “Rara” quando colpisce meno di 5 persone su 10.000; ma le persone colpite non sono rare: si stima infatti che siano oltre un milione e mezzo in Italia e 30 milioni in Europa).
Uno degli obiettivi principali del festival è far comprendere che le differenze sono solo negli occhi di chi guarda: i bisogni, i desideri, i sogni appartengono a tutti, al di là delle diverse possibilità o disabilità. E la magia del cinema è proprio mettere in luce il valore della persona sopra quello della malattia, che spesso è l’unico aspetto che risalta negli occhi di chi guarda. “Uno Sguardo Raro” nasce dunque per far sentire meno isolato chi vive le difficoltà di una Malattia Rara o disabilitante, raccontandone le storie attraverso uno sguardo nuovo a chi dall’esterno percepisce solo l’aspetto della malattia o della limitazione.
“Ci auguriamo che i giovani registi siano ispirati dal nostro evento ad esplorare la comunità dei Rari e di chi convive con una disabilità per contribuire a creare una società più aperta ed inclusiva” commentano le due ideatrici del festival: Claudia Crisafio (attrice, autrice e presidente dell’associazione Nove Produzioni che organizza il festival) e Serena Bartezzati (professionista della comunicazione, colpita da una Malattia Rara), che hanno fatto propria una convinzione del celebre regista Ingmar Bergman: “Non c’è nessuna forma d’arte come il cinema per colpire la coscienza, scuotere le emozioni e raggiungere le stanze segrete dell’anima”.
Il festival si svolgerà dal 4 al 10 ottobre e quattro sono le categorie in gara: Cortometraggi italiani, internazionali, di animazione e documentari. Il termine ultimo per partecipare alla selezione è il 15 maggio. Ai primi classificati di ogni categoria verrà assegnato un premio in denaro di 500 euro. I corti saranno valutati da una giuria tecnica e una giuria di qualità, formata da professionisti del cinema e della televisione, insieme a membri della comunità dei Malati Rari, del mondo della comunicazione, della Sanità e dell’Istruzione, presieduta per il terzo anno dall’attore Gianmarco Tognazzi.
I corti finalisti saranno visibili due settimane prima della cerimonia di premiazione, a chi si registrerà per votare le opere.

Altreconomia: “Milano siamo noi”, 20 ‘voci civili’ raccontano la città

In libreria per Altreconomia Editore “Milano siamo noi”, volume nato dalla penna dei giornalisti Massimo Acanfora (anche editor della casa editrice) e Angelo Miotto che interrogano 20 personalità milanesi – docenti universitari, urbanisti, architetti, magistrati, intellettuali, scrittori e artisti – sulla loro visione del capoluogo lombardo. “La ami oppure la odi. Capitale morale e amorale. Incensata e vilipesa. Solidale e diseguale. Abbacinante e tenebrosa. È un modello di città smart&green, innovativa e accogliente oppure una “bolla” gonfiata da chi ne fa la “narrazione”, dove vive bene solo chi ha i danee? In un momento decisivo per la città, con le elezioni comunali alle porte, questo libro racconta la Milano che vogliamo e -senza negarne la centralità o disconoscerne la bellezza- ne offre una fotografia spogliata dalla retorica dello storytelling e pone una serie di questioni cruciali”.
La struttura del libro è una sorta di “alfabeto della città”, in cui si spazia dall’urbanistica alla qualità e al costo della vita, dall’ inquinamento alle periferie, passando attraverso mobilità, scuola, diritti, lavoro, legalità, cittadini stranieri, questione di genere, salute pubblica, cultura, innovazione, non profit, persone fragili, cibo e ristorazione. Tra i 20 contributi segnaliamo Luciano Gualzetti, Gherardo Colombo e le 3 presenze femminili Federica Verona, Assunta Sarlo, Carolina Pacchi.
Titolo completo: “Milano siamo noi. Fuori dai luoghi comuni – Pensare una città autentica e democratica – 20 voci civili”. Collana Saggi, 128 pagine, 15 euro.

“CuciniAMO insieme” per i pazienti oncologici

Aiutare i pazienti oncologici e i loro familiari a recuperare una sana armonia con il cibo e l’alimentazione: è questo l’obiettivo di “CuciniAMO insieme”, progetto promosso dall’Associazione Oncologica Milanese, che si occupa di sostenere i malati di tumore e i familiari prima dopo e durante la cura, e Nutrimente, onlus dedicata alla prevenzione e cura dei disturbi alimentari. Sette incontri online in cui i partecipanti hanno la possibilità di cucinare insieme allo chef e “ricercatore gastronomico” Tommaso Fara, che apre virtualmente le porte del suo spazio Foodspot (in via Argelati a Milano). Ogni appuntamento è dedicato alla realizzazione di ricetta particolare: i partecipanti potranno seguire lo chef in tutti i passaggi e cucinare insieme a lui.
Al momento gli incontri si svolgono online su Zoom (dalle 19 alle 20). Per partecipare è richiesta una donazione minima di 60 euro; chi non può assistere agli incontri può richiedere via mail il ricettario completo dei piatti preparati a fronte di una donazione di 20 euro.