Comunali, l’autocritica di Salvini: “Errori, litigi e ritardi; ci serva da lezione”. Bernardo telefona a Sala: “Collaborare per il bene dei milanesi”

“Ho chiamato il sindaco Beppe Sala per congratularmi: il voto è sempre da rispettare. Il tempo delle polemiche è finito, è importante collaborare per il bene dei milanesi. Ho sentito i leader Giorgia Meloni e Matteo Salvini sempre molto gentili e vicini. Sono inoltre contento del dato politico della mia lista civica che in poche settimane ha raggiunto un ottimo traguardo superando il risultato di partiti consolidati. Un traguardo che segna l’inizio di un progetto nuovo dove trovino spazio e voce tanti moderati ora senza un chiaro riferimento. Parte da qui Forza Milano”. Così Luca Bernardo, candidato sindaco per il centrodestra.

“Innanzitutto una riflessione, senza inventarsi scuse: se la metà dei cittadini sceglie di non votare non è certo colpa loro, è solo colpa nostra. Dei nostri errori, litigi e ritardi: che mi serva e ci serva di lezione”: così su Facebook il leader della Lega Matteo Salvini commentando l’esito delle amministrative. “Veniamo ai risultati – prosegue -. Stravinciamo in Regione Calabria, con il doppio dei voti del candidato di sinistra (54 a 27). Andiamo al ballottaggio a Roma e Torino, dove cinque anni fa al ballottaggio andarono PD e 5Stelle. Abbiamo perso (al primo turno e di tanto) Bologna, Milano e Napoli: responsabilità solo nostra – prosegue Salvini -. Abbiamo vinto al primo turno in città come Grosseto, Novara e Pordenone. Arriviamo al ballottaggio in tante altre città fra cui Caserta, Latina e Varese, dove fino a ieri governava la sinistra. La Lega ha oggi circa 50 Sindaci in più rispetto a ieri in tutta Italia, dalla Puglia alla Lombardia, dall’Emilia alla Basilicata, dal Veneto alla Liguria. Ma quando milioni di persone non vanno votare abbiamo perso e ho perso, c’è da lavorare di più e meglio. Quindi grazie a voi per i consigli, le critiche, i dubbi e le proposte. E buon lavoro di cuore a tutti Sindaci, di qualunque colore politico, per il bene della nostra Italia”.