E’ nata la nuova giunta Sala. il sindaco annuncia gli assessori: “Squadra con giovani e parità uomini e donne rispettate”. Il Pd rappresentato da 6 assessori

Il sindaco Giuseppe Sala ha annunciato in una conferenza stampa a palazzo Marino i componenti e le deleghe della nuova giunta comunale: vicesindaco, Anna Scavuzzo che avrà anche le deleghe all’Istruzione e ai rapporti con il Consiglio comunale; Bilancio, Emmanuel Conte; alla Cultura, Tommaso Sacchi; a Casa e Sviluppo del Piano quartieri, Pierfrancesco Maran; Lavoro e Sviluppo economico, Alessia Cappello; Welfare e Salute, Lamberto Bertolè; Verde e Ambiente, Elena Grandi; Sport, Turismo e Politiche giovanili, Martina Riva; Mobilità, Arianna Censi; Servizi civici, Gaia Romani; Sicurezza, Marco Granelli; Rigenerazione urbana, Giancarlo Tancredi.

“Dovevamo fare in fretta e abbiamo fatto la giunta in cinque giorni”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala annunciando in una conferenza stampa a Palazzo Marino i nomi della giunta. Sei assesssori sono del Partito Democratico (Anna Scavuzzo, Pierfrancesco Maran, Gaia Romani, Marco Granelli, Arianna Censi, Lamberto Bertolé), due della lista Beppe Sala (Martina Riva, Emmanuel Conte, uno dei Riformisti (Alessia Cappello di Italia Viva), uno dei Verdi (Elena Grandi) e due tecnici (Tommaso Sacchi e Giancarlo Tancredi). Tre sono gli assessori uscenti riconfermati: Anna Scavuzzo che rimane vice sindaco e al posto della delega alla Sicurezza, passa a Istruzione e rapporti con il consiglio comunale, Marco Granelli che da assessore alla Mobilità sarà assessore alla Sicurezza (lo era già stato durante la giunta Pisapia) e Pierfrancesco Maran, assessore all’Urbanistica uscente, avrà la delega a Casa e Sviluppo dei quartieri.
Due gli under trenta, Martina Riva e Gaia Romani. Mentre Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Firenze, ma milanese d’origine, lascia la giunta di Nardella per tornare a Milano. All’Urbanistica è stato nominato Giancarlo Tancredi, attuale dirigente del settore per il Comune. “Avevo fatto due promesse che spero di aver mantenuto: la prima una assoluta parità uomini e donne, la volta scorsa era una parità sostanziale, ora gli assessori sono sei e sei. La seconda era quella di avere una giunta giovane, pur avendo qualche senior che aiuta i più giovani in un lavoro non semplicissimo. Infatti sono due gli under trenta tra gli assessori. Dovevamo fare in fretta e abbiamo fatto una giunta in 5 giorni perché sono conscio della delicatezza del momento, sul Pnrr c’è da fare non era il caso di perdere tempo”, ha commentato Sala.