Comune, la prima giunta a dieci giorni dal voto: approvato piano per l’ex Caserma Mameli

Gli assessori della nuova giunta Sala riuniti con il sindaco per la prima seduta (Foto Mianews)

A dieci giorni dal voto, dopo la nomina-lampo degli assesssori, si è tenuta la prima riunione della nuova giunta a Palazzo Marino. “Abbiamo affrontato delle delibere e la più significativa è quella sulla ex caserma Mameli. Poi ci siamo detti che in questo momento il tema della rapidità è importantissimo, io ho fatto questo primo giro ma poi ogni singolo assessore prenderà in mano i rapporti con i ministeri”, ha riferito il sindaco Giuseppe Sala alla stampa subito dopo la riunione. “Sulla caserma Mameli il progetto prevede la rigenerazione di quell’area, ci sarà tanto verde ma anche costruzioni ed edilizia popolare. In termini di social housing lì ci sono circa 500 appartamenti quindi è una cosa importante”, ha precisato. Infine il sindaco ha fatto sapere che ora, dopo l’impegno della campagna elettorale, staccherà qualche giorno: “Io adesso mi prendo quattro giorni di riposo perché ne ho bisogno”.

L’amministrazione spiega è stato approvato dalla giunta il Piano Attuativo dell’ex Caserma Mameli, “compiendo un nuovo importante passo nel percorso che consentirà di aprire alla città uno dei più grandi siti militari da tempo dismessi e non accessibili, un’area di oltre 100mila metri quadri che sarà sottratta al degrado e restituita alla fruizione pubblica”. Dopo che anche il piano di bonifica è stato approvato e potrà quindi entrare nella fase di realizzazione, il Piano Attuativo – riferisce ancora l’amministrazione comunale – pone le basi per un progetto che “ben risponde ai nuovi modelli urbani di rigenerazione voluti dal nuovo Piano di Governo del Territorio: residenza sociale convenzionata in affitto (circa 330 alloggi) e in vendita (circa 220 alloggi), attenzione al contesto urbano, funzioni di interesse pubblico che saranno insediate in tre edifici tutelati dalla Soprintendenza, molto verde – qui uno dei 20 parchi previsti entro il 2030, di circa 35mila mq. Proprio sul verde, grazie ad un’osservazione dei residenti che è stata recepita, si è deciso di mantenere ulteriori piante lungo le vie Suzzani e Gregorovius, con un bilancio di 600 piante rispetto alle 476 attualmente presenti. Per quanto riguarda invece l’insediamento di funzioni di interesse pubblico, è stato aperto il 3 agosto scorso un apposito bando con l’obiettivo di trasformare tre ex casermette in un importante centro per la socialità e la vita del Municipio 9. Chiuso il 30 settembre, siamo ora nella fase di valutazione delle proposte presentate da parte della commissione tecnica. “È il primo piano urbanistico approvato dalla nuova Giunta, un buon auspicio per ripartire con progetti importanti, che devono dare valore a tutti i luoghi della città – afferma l’assessore alla Rigenerazione urbana, Giancarlo Tancredi –. Conosco bene questo intervento per averlo seguito come responsabile dirigente nel mio precedente ruolo, aggiungerà un luogo di qualità tra i quartieri di Niguarda, Pratocentenaro e Bicocca, dove sono già presenti consolidate realtà storiche di partecipazione sociale”. La proprietà dell’area fa capo a Cassa Depositi e Prestiti Investimenti SGR che ha presentato la proposta di trasformazione del complesso.