#Milanofabene: azioni, notizie solidali e iniziative in città dal mondo del Terzo Settore

Su Mianews, uno speciale settimanale dedicato alla comunicazione e all’informazione sul terzo settore a Milano e Lombardia, realizzato in collaborazione con l’agenzia ‘Le Acrobate – Idee parole comunicazione’. Tra gli argomenti, le campagne, gli incontri, i progetti e gli appuntamenti di grandi e piccole associazioni, fondazioni, gruppi organizzati al servizio della promozione sociale e della solidarietà per raccontare un settore tra i più importanti e dinamici del territorio.

Cbm: vademecum per le “parole giuste” in tema di disabilità

Combattere gli stereotipi e i pregiudizi ancora molto presenti nella disabilità: questo l’obiettivo di CBM Italia Onlus nell’ideare e stilare il Glossario su discriminazione e inclusione, un vademecum messo a disposizione di chiunque desideri imparare a utilizzare e scegliere i termini e le espressioni corrette e rispettose quando parla di disabilità.
Il Glossario è il risultato di un percorso lungo mesi in cui CBM ha organizzato diversi incontri online gratuiti per sensibilizzare adulti e bambini a una cultura dell’inclusione, della solidarietà e che tenga sempre presenti i diritti delle persone con disabilità.
La prima parte del Glossario offre una panoramica e allo stesso tempo approfondisce il significato di alcuni dei termini più diffusi e utilizzati nell’ambito della discriminazione e dell’inclusione: abilismo, stigma, intolleranza, razzismo, violenza, pregiudizio, stereotipo, xenofobia, diversità, genere, uguaglianza e molte altre. Chiarire tutti questi concetti permette di tenere presente il senso profondo e l’impatto che le parole possono avere nella comunicazione e nella relazione tra le persone.
La seconda parte è dedicata al vademecum delle espressioni più usate, spesso in modo scorretto, nell’ambito della disabilità, affiancate a quelle che dovrebbero essere usate per evitare discriminazioni e offese. Ancora troppo spesso, infatti, vengono messi in atto atteggiamenti stigmatizzanti e le parole possono fare la differenza. Sono da preferire per esempio termini come persona con disabilità oppure persona disabile evitando invece disabile o i vocaboli che indicano i tipi di disabilità, perché ogni individuo prima di essere ad esempio cieco è prima di tutto una persona, un essere unico e irripetibile. Per essere inclusivi, è necessario mettere al primo posto la persona stessa, mentre la sua disabilità è solo una caratteristica, cioè una delle possibili condizioni che un essere umano può vivere. Così espressioni come persona senza disabilità o persona non disabile evitano l’uso di termini come abile, normale o normodotato: sottolineare infatti il concetto di normalità porta erroneamente a delineare gruppi contrapposti, inesistenti, di normali e non normali.
“Il Glossario è un’ottima opportunità per riflettere sul significato profondo dei termini che utilizziamo o ascoltiamo quotidianamente” commenta Massimo Maggio, direttore di CBM Italia. “Per noi di CBM al centro di ogni comunicazione ci sono le persone, e l’utilizzo dei termini corretti è un importante gesto di consapevolezza. Le parole hanno un’incredibile forza e in tema di disabilità possono essere macigni. Nessuno infatti vorrebbe essere identificato sulla base della propria disabilità, per questo motivo suggeriamo di impegnarci a usarle nel modo più corretto e rispettoso possibile, per far sì che diventino le fondamenta del mondo inclusivo in cui abitare tutti insieme”.

Migranti e integrazione, anche a Milano la “Mappa non convenzionale”

Disponibile anche a Milano la “Mappa non convenzionale”, mappa interattiva online ideata per favorire l’integrazione in città di persone titolari di Protezione Internazionale e richiedenti asilo, minori neoarrivati e le loro famiglie, studenti universitari internazionali e rifugiati.
Pensate come vere e proprie guide, le mappe offrono informazioni e suggestioni sui luoghi di interesse e punti di riferimento, sia istituzionali sia non convenzionali, utili per ambientarsi in una nuova città e sentirsi “a casa”. La “Mappa non convenzionale” di Milano  si concentra nel Municipio 2, intorno alla Stazione Centrale fino al naviglio della Martesana, segnalando la presenza di numerose associazioni di zona e alcuni consolati (tra cui quello eritreo, tunisino, peruviano), fino a biblioteche e centri sportivi.
I luoghi consigliati sono il risultato di un lavoro di co-progettazione con i beneficiari del progetto che hanno deciso di condividere il loro bagaglio di esperienze, conoscenze, storie, emozioni e ricordi legati al territorio. Anche i cittadini possono contribuire all’implementazione delle mappe segnalando via mail nuovi luoghi di interesse; per accedere alle mappe è necessario scaricare l’apposita App.
Oltre a Milano, le città coinvolte nel progetto sono Perugia, Lisbona e Nicosia.
Per info: nearproject.eu

Sei comici milanesi per le mense per sfollati in Ucraina

“Dai dai dai”: è questo l’invito di Enrico Bertolino, Raul Cremona, Elio, Andrea Pisani, Giacomo Poretti e Andrea Pucci, protagonisti del video realizzato gratuitamente a supporto della raccolta fondi lanciata da Fondazione Fiera Milano e Fondazione Progetto Arca Onlus per le mense di Černivci e Mostys’ka, due città ucraine al confine rispettivamente con Romania e Polonia. Le due strutture realizzate e gestite da Progetto Arca, grazie ai suoi 50 volontari, garantiscono ogni giorno oltre 3.000 pasti agli sfollati, prevalentemente donne e bambini, che fuggono dalla guerra.
“Con il passare dei giorni e delle settimane è fondamentale non abituarsi alla sofferenza, mantenendo sempre altissima l’attenzione nei confronti di chi, in questo momento, vive una situazione tragica. Per questo continuiamo a impegnarci per aiutare la popolazione che da oltre 100 giorni è coinvolta nel conflitto” spiega Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera Milano. “Dopo gli aiuti alla fiera di Varsavia e a quella di Poznan, supportiamo ora Fondazione Progetto Arca nella sua preziosa attività ai confini con l’Ucraina. Questo video, realizzato grazie alla disponibilità degli artisti, che ringrazio dal profondo del cuore, vuole raggiungere il maggior numero di potenziali donatori, che siano aziende o privati cittadini e può essere condiviso da ciascuno sui propri canali di comunicazione”.
E aggiunge Alberto Sinigallia, presidente di Fondazione Progetto Arca: “Sottolineo anche io la necessità di non abituarsi a questa guerra così vicina, che porta privazioni e sofferenze senza pari. I nostri operatori e volontari sono presenti in questa emergenza umanitaria fin dal primo giorno di conflitto, fedeli alla missione che ci guida ogni giorno: ‘il primo aiuto, sempre’. Un semplice motto che è diventato una vera e spontanea missione anche per gli amici di Fondazione Fiera Milano e per gli artisti coinvolti in questa azione umanitaria. Ringrazio tutti loro di cuore perché il sostegno unanime donato a noi va direttamente alle migliaia di sfollati ucraini che ogni giorno ci aspettano per mangiare, per recuperare le forze e per cercare un po’ di pace”.
La collaborazione tra Fondazione Progetto Arca e Fondazione Fiera Milano per portare solidarietà ai profughi ucraini ha preso il via lo scorso 30 marzo con il primo convoglio umanitario inviato alla Fiera di Varsavia, divenuta centro di accoglienza. Sono seguite altre spedizioni per un totale, ad oggi, di 22 TIR e oltre 170 tonnellate di prodotti alimentari (pasta, pane, riso, formaggio, cioccolata, cibo per bambini e acqua), per l’igiene personale, pannolini, stoviglie monouso, coperte, sacchi a pelo ed altri beni di prima necessità, oltre a giocattoli e peluche.
Mission Bambini cerca volontari per il “Banco dei Desideri”

Il 17 e 18 settembre torna nelle librerie laFeltrinelli di tutta Italia il “Banco dei Desideri”, iniziativa promossa dalla Fondazione Mission Bambini per raccogliere libri, materiale scolastico e giochi educativi da donare a bambini e ragazzi provenienti da contesti di fragilità socioeconomica.
La Fondazione lancia un appello per trovare nuovi volontari che abbiano voglia di partecipare a questa iniziativa, giunta ormai alla sua quarta edizione.
È richiesta la disponibilità di almeno mezza giornata, per informazioni o dare la propria disponibilità scrivere a volontari@missionbambini.org o chiamare il numero 02 21.00.241.