A2A, a Milano 10 nuove cabine primarie. Mazzoncini “occorre potenziare la rete elettrica in città”

La presentazione agli East End Studios con Luca Maroni, Cfo A2A, e Renato Mazzoncini, amministratore delegato A2A (Foto Mianews)

A Milano occorre potenziare la rete elettrica. Questo è l’obiettivo di A2A, l’azienda che, come ha sottolineato oggi l’ad Renato Mazzoncini, ha investito nella costruzione di 10 cabine primarie in città.

“Confermiamo l’investimento sul potenziamento delle reti elettriche” e in questo senso “il potenziamento della rete di Milano è un obiettivo fondamentale, dobbiamo realizzare nei prossimi 7-8 anni dieci cabine primarie solo a Milano che vuol dire un impegno di spesa e investimenti davvero enorme”: lo ha ricordato Renato Mazzoncini, a margine della presentazione dell’aggiornamento del Piano Strategico 2021-2030.

Le cabine, come ha ricordato anche l’ad, sono di fatto “un grande edificio” con “una base di 2-3000 mila metri quadrati e 12 metri di altezza”. “Sono assolutamente necessarie e bisogna trovare il modo di inserirle nella città – ha affermato -. Per esempio una cabina la faremo in piazza Po nella nostra storica sede della Fondazione AeM e abbiamo finalmente trovato un accordo con il Comune per individuare la possibilità di fare una cabina allo scalo di Porta Romana“.

“Ogni volta che c’è un grande sviluppo immobiliare a Milano il grosso dell’energia arriverà con l’energia elettrica, anche per il riscaldamento con pompe di calore, quindi dovremo assolutamente potenziare la rete elettrica, certo sono oggetti che inseriti nella città non sono banali per niente”, ha concluso Mazzoncini.