L’Università Bocconi ha una nuova fermata “green” del treno. Inaugurata la Milano Tibaldi Bocconi. Sarà aperta al pubblico dall’11 dicembre

L’Università Bocconi ha una nuova fermata del treno.

E’ stata inaugurata la nuova fermata Milano Tibaldi Università Bocconi sulla linea ferroviaria Milano-Mortara (Cintura Sud di Milano).

Erano presenti questa mattina Alessandro Morelli, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudia Maria Terzi, Assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia, Giancarlo Tancredi, Assessore alla Rigenerazione Urbana Comune di Milano, Francesco Billari, Rettore dell’Università Bocconi di Milano e Vera Fiorani, Amministratrice Delegata e Direttrice Generale di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS).

La nuova fermata del treno è green. Secondo Rfi, si tratta di “un’infrastruttura verde che risponde alle nuove esigenze di mobilità, mettendo al centro la sostenibilità, la massima accessibilità e l’integrazione nel tessuto urbano e sociale attraverso interventi di rigenerazione che mirano ad incrementare la biodiversità e la resilienza dell’ambiente urbano migliorando il benessere delle persone che abitano la città”.

La fermata è infatti caratterizzata da spazi verdi esterni a servizio di passeggeri e cittadini e dall’inserimento di pareti ed elementi di ingegneria naturalistica integrati nelle barriere antirumore, nelle strutture e negli argini della stazione, in grado di assorbire le emissioni di CO2, di riutilizzare le acque piovane e migliorare il microclima e la resilienza urbana in un contesto fortemente antropizzato.

Situata in prossimità del nuovo Campus dell’Università Bocconi, progettata da RFI – che ha finanziato 22 milioni di euro – in partnership con il Comune di Milano seguendo i principi alla base della strategia europea per le Infrastrutture Verdi, la fermata si è aggiudicata il finanziamento dall’Unione EuropeaHorizon 2020 per l’innovazione del progetto “Clever Cities”, che vede coinvolte le città di Amburgo, Londra e Milano nell’importante sfida di rinnovare le città mediante soluzioni naturalistiche e innovative”.

La fermata, rialzata rispetto al piano strada, è accessibile attraverso due percorsi pedonali pubblici e una pista ciclabile. Adeguata agli standard europei previsti per i servizi ferroviari metropolitani, rispetta tutte le norme per l’accessibilità: marciapiedi lunghi 250 metri, alti 55 cm – per facilitare la salita e discesa dai treni – raggiungibili attraverso scale, scale mobili e ascensori panoramici; pensiline d’attesa lunghe circa 150 metri che coprono anche i percorsi pedonali pubblici; pavimentazione dei marciapiedi dotate di percorsi tattili per ipovedenti; è presente un sistema di informazioni ai viaggiatori con monitor e annunci sonori lungo i marciapiedi.

La nuova fermata aprirà le porte ai viaggiatori domenica 11 dicembre, con l’entrata in vigore dell’orario invernale.