Su Mianews, uno speciale settimanale dedicato alla comunicazione e all’informazione sul terzo settore a Milano e Lombardia, realizzato in collaborazione con l’agenzia ‘Le Acrobate – Idee parole comunicazione’. Tra gli argomenti, le campagne, gli incontri, i progetti e gli appuntamenti di grandi e piccole associazioni, fondazioni, gruppi organizzati al servizio della promozione sociale e della solidarietà per raccontare un settore tra i più importanti e dinamici del territorio.
La cooperazione italiana a favore della sanità in Ciad
Formazione medica specialistica e innovazione tecnologica nei servizi ospedalieri sono le due azioni previste dal nuovo progetto sanitario di cooperazione che l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, in cordata con altre realtà italiane e internazionali, ha elaborato con l’obiettivo di migliorare la salute degli abitanti del Ciad, Paese dell’Africa centrale con una situazione economica, sociale e sanitaria molto fragile. Basti pensare che l’OMS ha fissato la soglia di 23 medici e infermieri disponibili ogni 10mila abitanti; e in Ciad ci sono solo 0,4 medici ogni 10mila abitanti, cioè su una popolazione di 17 milioni di persone si contano 5mila infermieri e solo 700 medici.
Nel concreto il progetto prevede in 3 anni il potenziamento delle competenze e delle infrastrutture per migliorare i servizi ospedalieri – in particolare nelle branche di Chirurgia Generale, Cardiologia e Gastroenterologia – con l’obiettivo di raggiungere nel complesso 4mila pazienti, che avranno così la possibilità di accedere alle cure, cioè di accedere al diritto fondamentale alla salute di qualità finora negato.
Il progetto ha un approccio “One Health”, ovvero un approccio integrato, fondato sulla collaborazione, che punta a bilanciare in modo sostenibile la salute di persone, animali e ambiente, ovvero i 3 regni che devono essere in equilibrio per raggiungere la salute globale, nella consapevolezza che la variazione di uno modifica anche gli altri. Spiega il capo progetto Vittorio Colizzi, docente di Immunologia e Patologia all’Università di Roma Tor Vergata: “Un approccio molto sentito in Ciad, dove l’uomo è molto più a contatto con la natura e gli animali rispetto ai Paesi più sviluppati. È questo infatti un insegnamento che i ciadiani danno a noi italiani, e noi in cambio offriamo gli strumenti adeguati per migliorare le cure. Questo è il valore aggiunto della cooperazione”.
Il “Progetto Sanità Italia-Ciad: Formazione e Innovazione Tecnologica AID 12582” vede anche il coinvolgimento della Fondazione Magis (Ong dei gesuiti con sede a Roma e presente in Ciad), dell’Istituto per i Sistemi Biologici del CNR, del Ministero della Salute ciadiano e dei due ospedali della capitale N’Djamena. È finanziato dall’AICS di Khartoum.
Un corso online per scoprire l’accessibilità ai libri
Parte il 13 febbraio il corso online “L’accessibilità ai libri e alla cultura”, a cura di Edizioni La Meridiana nell’ambito del progetto “Lettori alla pari”, che promuove il diritto di tutti e tutte alla lettura con l’obiettivo di “far conoscere un’editoria di qualità già attenta e orientata alla pubblicazione di libri accessibili e di irrobustire una rete di competenze specifiche sulla lettura accessibile connettendo biblioteche pubbliche, private, scolastiche, associazioni, librerie” si legge sul sito della casa editrice: https://www.edizionilameridiana.it/lettoriallapari/.
“Destinatari delle diverse attività in programma sono tutti coloro che hanno voglia di leggere e far leggere: bambini, genitori, insegnanti, librai, autori, illustratori, bibliotecari, docenti di sostegno, educatori ma anche amministratori e decisori pubblici. Protagonisti alla pari del progetto sono anche i lettori con disabilità, chiamati in prima persona a collaborare per la costruzione di un progetto affine alle loro esigenze”.
Il corso “L’accessibilità ai libri e alla cultura”, in 6 incontri da 2 ore ciascuno, accompagna nella conoscenza delle tipologie diverse di libri accessibili, secondo i modelli oggi utilizzati (libri tattili e in Braille, audiolibri, libri in simboli di CAA-Comunicazione Aumentativa Alternativa, silent books, ad alta leggibilità), esplorando caratteristiche e modalità di impiego di ciascun formato. La formazione attraverserà inoltre anche il panorama dell’editoria, dove nascono i libri accessibili, e dei luoghi di incontro con i libri (biblioteche pubbliche e scolastiche), per favorire l’apertura di queste realtà al mondo dell’inclusione e dell’accessibilità. Iscrizioni entro il 12 febbraio.
Alla Triennale l’arte contemporanea con i bimbi di Dynamo Camp
Inaugura mercoledì 8 febbraio alla Triennale di Milano (via Alemagna 6) “L’arte è wow!”, mostra dedicata ai primi 15 anni di attività della Dynamo Art Factory, nata per offrire ai bambini e ragazzi seguiti da Dynamo Camp la possibilità di sperimentare l’arte contemporanea sotto la guida di artisti esperti.
L’esposizione presenta una selezione di opere per raccontare l’originale approccio all’arte contemporanea promosso da Dynamo Camp: le attività di Art Factory seguono l’approccio della Terapia Ricreativa Dynamo e sono guidate da artisti affermati del panorama contemporaneo che trascorrono un periodo di residenza al Camp. Insieme ai bambini e agli adolescenti con gravi patologie e alle loro famiglie danno vita a un progetto artistico concepito ad hoc sulla base della propria poetica ma realizzato con la partecipazione di tutti.
Le opere esposte sono una parte degli oltre 2mila lavori realizzati da più di 140 artisti che hanno preso parte al progetto, sia a Dynamo Camp che nei più importanti musei d’Italia.
La mostra è a ingresso libero e sarà aperta fino al 26 marzo.
Con i ‘Gatti spiazzati’ alla mostra ‘Portraits’ al Museo Diocesano
Il 9, 16 e 28 febbraio al Museo Diocesano di Milano (piazza Sant’Eustorgio 3) è possibile partecipare a visite guidate per la mostra “Portraits” del fotografo inglese Lee Jeffries dedicata all’umanità nascosta e invisibile che popola le strade delle grandi città. A organizzarle i Gatti Spiazzati, associazione milanese che promuove passeggiate alla scoperta della città di Milano coinvolgendo come guide persone senza dimora, che, insieme alla direttrice del Museo Diocesano, accompagneranno i visitatori alla scoperta degli intensi ritratti di Jeffries.
Inoltre, sabato 11 febbraio (h. 16), sempre all’interno degli spazi del Museo, i Gatti Spiazzati organizzano lo spettacolo teatrale “Gli invisibili e il signor G”: su panchina due invisibili sono intenti a leggere un giornale e, a un certo punto, si aggiunge il Signor G, una persona un po’ stanca dopo la passeggiata nel parco. Gli invisibili raccontano la loro condizione di difficoltà ma anche la voglia di riscatto e autostima; una vivace conversazione che permette al pubblico di scoprire la grande solidarietà, assistenza e servizi alle persone in difficoltà della città di Milano.
Per partecipare alle visite guidate è valido il biglietto di ingresso al Museo ma la prenotazione obbligatoria. Lo spettacolo è a ingresso gratuito per i possessori del biglietto del Museo fino a esaurimento posti. È gradito un contributo libero all’associazione Gatti Spiazzati.