La siccità torna ad essere un’emergenza, anche in Lombardia.
Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha sottolineato il problema e ha ricordato che possibili soluzioni verranno discusse dal governo di centrodestra la prossima settimana, con un tavolo congiunto a livello nazionale.
“Sicuramente sul tema della siccità la premier Meloni è molto sensibile, mi sembra che abbia già convocato un tavolo settimana prossima. Il tavolo sarà con tutti gli attori a livello nazionale per affrontare in modo organico il problema, legato sia all’immediata problematica sia alla predisposizione di un piano che recuperi l’acqua che si perde” ha affermato Fontana, a margine dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2023 della Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti per la Lombardia.
Ai giornalisti che hanno domandato se la deviazione dell’acqua dei Navigli, come avvenuto l’estate scorsa, potrà essere una delle possibili soluzioni, il presidente ha risposto: “Vediamo, possibile. Certamente bisognerà cercare di risparmiare e utilizzare ogni goccia d’acqua”.
Sulla siccità, “Abbiamo una situazione di grande difficoltà, sia negli invasi idroelettrici che nei laghi. Gli interventi recenti sul reticolo idrico, con le manovre effettuate per cercare di accumulare acqua, non sono bastati. La situazione è difficile, come è stato evidenziato dal presidente Fontana e dalla premier Meloni, e il 2 marzo è convocato il ‘tavolo’ con tutti gli attori coinvolti, con il coordinamento di Regione Lombardia”. Così l’assessore regionale alla Montagna, enti locali e piccoli Comuni, Massimo Sertori, in un’intervista sulla pagina Facebook di Lombardia Notizie Online. “Occorre trovare sintesi tra i diversi interessi – conclude Sertori – cosa non sempre facile quando si parla di risorse irrigue. Senza piogge copiose, purtroppo, è facile ipotizzare una situazione di siccità anche quest’anno”.