#Milanofabene: azioni, notizie solidali e iniziative in città dal mondo del Terzo Settore

Su Mianews, uno speciale settimanale dedicato alla comunicazione e all’informazione sul terzo settore a Milano e Lombardia, realizzato in collaborazione con l’agenzia ‘Le Acrobate – Idee parole comunicazione’. Tra gli argomenti, le campagne, gli incontri, i progetti e gli appuntamenti di grandi e piccole associazioni, fondazioni, gruppi organizzati al servizio della promozione sociale e della solidarietà per raccontare un settore tra i più importanti e dinamici del territorio.

Mission Bambini e Prénatal per l’infanzia in difficoltà

Continua la partnership tra Prénatal e Mission Bambini, un lavoro condiviso a sostegno dell’infanzia in difficoltà. Grazie alla raccolta fondi lanciata nel periodo natalizio da Prénatal nei suoi 165 negozi fisici e online attraverso la vendita di prodotti contrassegnati dall’hashtag #fattiGRANDE, è stato possibile raccogliere 47mila euro che Mission Bambini destinerà a 17 centri prima infanzia distribuiti in 9 regioni italiane: 3 i centri lombardi a Milano, Sesto San Giovanni (MI) e Marcheno (BS).
Duplice la destinazione del ricavato. Da una parte supporto economico per fronteggiare spese e rette scolastiche che garantiscono ai più piccoli l’accesso a servizi educativi di qualità (nidi e scuole dell’infanzia): in Italia sono ancora troppo pochi i bambini nella fascia 0-3 anni che frequentano (circa il 25% contro un obiettivo europeo del 33%). La causa principale è il disagio economico e sociale in cui molte famiglie riversano.
L’altra area d’intervento è quella assistenziale, incentrata sull’approfondimento delle competenze genitoriali. In questa ottica vengono predisposti percorsi personalizzati e individuali con consulenze psico-pedagogiche e altri specifici finalizzati a migliorare la gestione della relazione con i figli e la loro educazione.
“Gli ultimi dati Istat indicano che in Italia sono 1,4 milioni i minori in povertà assoluta che hanno bisogno di un aiuto concreto per avere le stesse opportunità dei loro coetanei. In questo scenario Mission Bambini ha intensificato il lavoro di contrasto alla povertà educativa, offrendo ai più piccoli la possibilità di uscire dall’emarginazione sociale” dichiara Sara Modena, Direttore Generale di Mission Bambini. “Ancora una volta ringraziamo Prénatal, per essere al nostro fianco nel garantire opportunità educative di qualità a tanti bambini e un aiuto concreto alle loro famiglie”.
Aggiunge Alberto Rivolta, CEO Prénatal “Siamo molto orgogliosi e lieti di supportare Mission Bambini, una collaborazione che nasce come declinazione naturale della visione strategica di Prénatal, e più in generale, di PRG Retail Group. Mission Bambini rappresenta un partner ideale, capace di valorizzare i fondi raccolti per la fornitura di materiale didattico e ludico per i bambini e provvedere alla loro formazione, elemento imprescindibile per la loro crescita e cambiamento. Un ringraziamento sentito va ai nostri clienti e alla generosità che mostrano in ogni occasione di sostegno al prossimo.”

Le voci delle donne profughe nel libro “Ucraina: grammatica dell’inferno”

“Chiudo gli occhi e penso alla mia famiglia, ai miei figli prima di tutto e, poi, ai miei genitori. Il 24 febbraio 2022 è stato l’inizio della fine”. È la testimonianza di Caterina, una delle profughe ucraine scappate dalla guerra e ospitate nei centri di accoglienza di Fondazione Progetto Arca a Milano. Insieme a lei c’è Aliona: “Ogni volta che ‘inciampo’ in un telegiornale è come tornare al 24 febbraio 2022, quando la casa iniziò a tremare e una bomba cadde a poche vie da noi. Quel giorno è iniziato l’inferno”. Sono due delle voci femminili presentate dal giornalista Filippo Poletti nel libro “Ucraina: grammatica dell’inferno” edito da Lupetti: la maggior parte dei profughi sono donne fuggite in Italia con i figli. Il volume, introdotto dal console generale d’Ucraina a Milano Andrii Kartysh, ricostruisce l’anno della “permaguerra” o “guerra permanente” scatenata in terra ucraina dalla Russia, alternando la cronaca dei fatti al ricordo doloroso delle profughe accolte nel capoluogo lombardo. A firmare le due prefazioni sono il presidente di Fondazione Progetto Arca, Alberto Sinigallia, e il presidente di Fondazione Fiera Milano, Enrico Pazzali: insieme hanno unito le forze per realizzare l’hub di accoglienza di via Sammartini a Milano. La postfazione è stata scritta dal presidente del Centro Studi Esercito e docente di peacekeeping all’università Lateranense, Salvatore Farina, capo di Stato Maggiore dell’Esercito dal 2018 al 2021.
Nel libro vengono presentati i principali fatti della guerra in Ucraina (dalla strage di Borodyanka a quelle di Bucha, Irpin, Kharkiv, Kramatorsk, Mariupol e Zaporizhzhia) in 51 grandi racconti, commentati dalle donne profughe.
“Ucraina: grammatica dell’inferno” presenta le conseguenze che la guerra ha avuto sulla vita delle persone: più di 10 milioni, pari al numero degli abitanti della Lombardia, sono fuggite di casa, di cui 4,8 milioni registrate per la protezione temporanea in Europa e 5,4 milioni sfollate. Oltre 17 milioni hanno avuto bisogno di assistenza. L’Italia ha accolto 145.829 profughi, l’84 per cento donne e bambini. È un numero rilevante, che corrisponde a un decimo degli abitanti di Milano. Più del 60 per cento di loro ha trovato rifugio nel nord. Nel 2022 al consolato d’Ucraina a Milano sono state presentate oltre 56mila pratiche con punte di oltre 500 al giorno.

Ospedale Buzzi: un numero solidale per i neonati prematuri

Rendere la Terapia Intensiva e Patologia Neonatale dell’Ospedale dei Bambini Buzzi di Milano un reparto “Family Centred Care”, sempre più attento alle esigenze e al benessere psico-fisico di tutta la famiglia. È l’obiettivo della campagna di raccolta fondi lanciata dall’Associazione OBM – Ospedale Bambini Buzzi Milano Onlus, che dal 2004 contribuisce allo sviluppo tecnologico della struttura e all’umanizzazione degli spazi, avviando programmi di accompagnamento per i genitori e aiutandoli a iniziare il percorso di vita insieme nel miglior modo possibile. Fino al 5 marzo si può contribuire con un sms o una chiamata al numero solidale 45586. I fondi raccolti permetteranno di realizzare cinque Family Room – stanze speciali pensate per consentire ai genitori di rimanere in ospedale accanto al piccolo ricoverato, monitorato e sotto l’occhio vigile del personale del reparto -, una sala accoglienza dedicata alle famiglie e una stanza dotata della migliore tecnologia per i neonati più fragili.
In Italia ogni anno sono circa 30mila i nati pretermine, cioè tra la ventiduesima e la trentasettesima settimana di gestazione, circa il 7% di tutti i nati vivi. Di questi, il 10% è gravemente prematuro e sottopeso (con un peso alla nascita inferiore anche a mezzo chilogrammo), un altro 10% deve essere sottoposto a interventi chirurgici che richiedono monitoraggi molto sofisticati. Il 20% necessita invece di un supporto cardiorespiratorio intensivo.
“Vogliamo rendere la Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Buzzi un reparto che permetta ai piccoli prematuri di affrontare le prime cure in un ambiente che non sia solo tecnologicamente all’avanguardia, ma in cui possano anche sentirsi accolti e al sicuro, tra le braccia delle loro famiglie”, afferma Gianluca Lista, direttore della Struttura Complessa di Neonatologia Patologia e Terapia Intensiva Neonatale Buzzi.

La Traviata alla Fondazione Albini

Martedì 7 marzo alle ore 19.45 La Traviata di Giuseppe Verdi viene ospitata dalla Fondazione Franco Albini in una versione “itinerante e innovativa”, come viene descritta dagli organizzatori, messa in scena all’interno dello spazio della Fondazione (in via Bernardino Telesio 13 a Milano), “dove il pubblico diventerà parte integrante dell’opera, vivendo in prima persona le emozioni e i sentimenti che gli artisti racconteranno tramite la musica”.